É morto l'architetto Arata Isozaki, nei suoi progetti il legame tra Occidente e Oriente

Arata Isozaki, l'allievo di Kenzo Tange

Il mondo dell'architettura piange la scomparsa di un illustre progettista, urbanista e teorico, allievo di Kenzo Tange. Tra i suoi progetti più famosi ci sono a livello internazionale il Palau Sant Jordi di Barcellona per le Olimpiadi del 92' e il Museo di Arte Contemporanea di Los Angeles, mentre in Italia spiccano la Torre Allianz di Milano, realizzata insieme all'architetto Andrea Maffei e il Palasport Olimpico di Torino.

Chi era Arata Isozaki

Arata Isozaki vive a Ōita, a metà tra Nagasaki e Hiroshima quando vengono sganciate le bombe atomiche. Questo evento così traumatico segna ovviamente l'adolescenza e la vita futura, anche progettuale dell'architetto.

Per queste ragioni, partecipa attivamente nella ricostruzione e nella modernizzazione del suo Paese dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ed è qui che si sviluppa la sua eterogeneità nella progettazione, creando un vero legame tra la tradizione occidentale e quella orientale, ricevendo le influenze del design europeo e americano, soprattutto negli anni '80.

Diventa anche un famoso teorico, realizzando una vera e propria rivoluzione nel fare architettura non solo in Giappone, ma anche nel resto del mondo.

Progetti più famosi

Il Museo di Arte Contemporanea, realizzato nella città di Los Angeles (Los Angeles, 1981-1986, Stati Uniti) è stata la sua prima commissione internazionale. La costruzione è realizzata in arenaria indiana rossa, è un edificio che ha richiesto grandi capacità progettuali, inserendosi in un contesto ambientale complicato, ma risolto magistralmente attraverso un insieme di volumi, tra cui anche la scala e utilizzando la teoria del rapporto aureo e dello yin yang in tutte le parti.

Palau Sant Jordi (1983-1990 Barcellona, Spagna), progettato per le Olimpiadi del 1992, è realizzato parzialmente ipogeo per permettere di ridurre l’impatto della struttura da 17.000 persone e mostrare il contesto ambientale, infatti viene mostrata la collina di Montjuïc. 

Il progetto: Le volte catalane incontrano le forme inclinate dei templi buddisti, mentre i materiali locali come mattoni, piastrelle, zinco e travertino vengono impiegati nelle finiture.

Per altri progetti: Arata Isozaki riceve il premio Pritzker

Progetti in Italia: la Torre Allianz

La Torre Allianz è un edificio di grande altezza, costituente uno dei componenti caratterizzanti la fisionomia architettonica del complesso Citylife di cui è fattore primario nella definizione del nuovo scenario paesaggistico della città. La Torre Allianz, progettata dall’architetto A. Isozaki, insieme alle altre due torri progettate dagli architetti Z. Hadid e D. Libeskind, forma il cosiddetto nucleo “Tre Torri”, centro generatore dell’intero complesso edilizio-urbanistico Citylife, la cui presenza nel futuro scenario della città di Milano è già stata intuita nella sua completa, determinante funzione, sì da assegnare la denominazione di “Tre Torri” alla fermata della Linea 5 della Metropolitana, dedicata al servizio del complesso. Le tre torri hanno altezza rispettiva di 202,2 m (Isozaki), 170 m (Hadid) e circa 160 m (Libeskind), cosicché la prima si pone quale edificio di maggiore altezza in Milano e condivide la caratteristica di edificio di maggiore altezza dell’intero Paese con la Torre Nuovi Uffici della Regione Piemonte in Torino, la cui altezza è pari a 207 m.

Continua a leggere qui: Torre Allianz (CityLife): Considerazioni sulla progettazione strutturale