FIS EM Plus e dispositivi dielettrici fischer: soluzioni certificate RFI per l’efficientamento della linea Ancona-Roma
Grazie all’impiego dei sistemi di ancoraggio dielettrico fischer - barre filettate e dispositivi DD-E e DD-S, installati in combinazione con la resina epossidica FIS EM Plus - il progetto di potenziamento della linea ferroviaria Ancona-Roma garantisce massima sicurezza e affidabilità delle infrastrutture lungo viadotti e gallerie.
Linea ferroviaria appenninica Ancona-Roma
Finanziato in parte con i fondi del PNRR, il progetto prevede la realizzazione di una variante di tracciato di circa 9 chilometri che potenzierà il collegamento passeggeri tra le regioni tirreniche e adriatiche e garantirà un itinerario alternativo per il traffico merci Nord-Sud.
Più della metà del tracciato si snoderà in galleria, attraverso 6 tunnel naturali e 4 viadotti.

Come funzionano i sistemi di mobilità elettrica
I sistemi di mobilità elettrica, come i treni ad alta velocità, necessitano di un'alimentazione elettrica costante per il funzionamento dei motori di trazione delle macchine e dei dispositivi di elettrificazione dei circuiti di controllo.
Queste infrastrutture si affidano a complessi apparati elettronici per il segnalamento, il controllo del traffico (come l'ERTMS) e le comunicazioni (come il GSM-R), tutti molto sensibili alle interferenze elettromagnetiche e ai disturbi elettrici.
Dispositivi dielettrici e sistemi di ancoraggio: funzioni e vantaggi
L'uso di componenti dielettrici garantisce che correnti vaganti o cortocircuiti non danneggino componenti sensibili del sistema ferroviario.
I componenti dielettrici sono indispensabili per ottimizzare l'efficienza delle infrastrutture ferroviarie elettrificate e hanno l’obiettivo di evitare che i sistemi di ancoraggio non creino percorsi conduttivi indesiderati, garantendo la sicurezza e l'integrità dei sistemi di segnalamento e comunicazione.
I materiali dielettrici sono inoltre fondamentali per isolare i componenti sotto tensione da altre strutture (pali, piloni, strutture di viadotti e gallerie) e per prevenire la dispersione di corrente, tutelando la sicurezza dei passeggeri e di chi lavora sull'infrastruttura.
I dispositivi impiegati devono resistere non solo alle sollecitazioni elettriche, ma anche a quelle meccaniche, ambientali (umidità, sbalzi termici, raggi UV, inquinamento) e, in alcuni casi, al fuoco, per garantire l'affidabilità e la sicurezza a lungo termine dell'infrastruttura ferroviaria.
L’intervento infrastrutturale sul tratto della linea Ancona-Roma
Il progetto ha previsto la posa delle canalizzazioni dorsali dei sistemi ERTMS, GSM-R, TLC e degli impianti di gestione della via, della luce e della forza motrice sulla linea ferroviaria Orte-Falconara (in particolare nel tratto Orte-Foligno). In questo contesto era cruciale contrastare il problema delle correnti vaganti.
Come si prevengono le correnti vaganti nelle infrastrutture ferroviarie?
Per prevenire le correnti vaganti si utilizzano dispositivi dielettrici certificati che isolano elettricamente i componenti metallici dal resto della struttura. L’uso combinato di ancoraggi dielettrici, resine epossidiche ad alte prestazioni e testate portacavi specifiche protegge l’integrità dei sistemi di segnalamento e di trazione.
Il sistema di ancoraggio dielettrico fornito da fischer
Il sistema di ancoraggio dielettrico fornito da fischer Italia, conforme alle specifiche RFI per le testate portacavi, è composto da barre filettate e dispositivi di isolamento dielettrico e centraggio DD-E e DD-S, installati in combinazione con la resina epossidica ad iniezione FIS EM Plus.

Nello specifico, sono stati utilizzati i dispositivi DD-E e DD-S in versione M12, abbinati a barre filettate di pari diametro, dotate di un golfare all'estremità per sostenere il cavidotto.

Il sistema ha una resistenza elettrica maggiore di 1 MΩ al passaggio di una corrente continua (DC) di 1.000 V e assicura l’isolamento delle barre filettate dal passaggio delle correnti vaganti proteggendole dalla corrosione.
Qual è il vantaggio del FIS EM Plus per le linee ferroviarie?
FIS EM Plus è il primo sistema di ancoraggio a iniezione con doppia idoneità RFI, certificato per l’uso su componenti ad alto isolamento elettrico e su barriere antivento delle tratte AV. Offre resistenza elevata alle sollecitazioni meccaniche e ambientali, garantendo lunga durabilità e sicurezza nelle infrastrutture ferroviarie.
FIS EM Plus, il sistema di ancoraggio a iniezione fischer idoneo per la Rete Ferroviaria Italiana
L'ancorante epossidico FIS EM Plus ha ottenuto le Idoneità Tecniche secondo Specifiche RFI per “Sistemi di ancoraggio di componenti per la trazione elettrica ad alto isolamento elettrico e sopratesta” e “Sistemi di ancoraggio di barriere ferroviarie antirumore e antivento, per le tratte ad Alta Velocità, sottoposte ad azioni di fatica”.
FIS EM Plus è il primo sistema di ancoraggio a iniezione ad aver ottenuto entrambe le Idoneità Tecniche in ambito ferroviario.
Grazie all’utilizzo in combinazione con i dispositivi dielettrici di estremità fischer DD-E e di superficie fischer DD-S, l’isolamento elettrico viene garantito senza aumentare le dimensioni del foro riportate nella Valutazione Tecnica Europea ETA-17/0979.
Approfondisci il progetto sul sito fischer
Scarica l’approfondimento su FIS EM Plus

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