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Il futuro del cantiere edile è nella blockchain: il progetto di Frem Group per avere info sui materiali a portata di mano e certificate

Frem Group, azienda attiva nel campo dell'edilizia, già da anni ha creato un sito web che permette ai propri clienti di ordinare l'acciaio presagomato in autonomia, ma anche di conoscere tutte le caratteristiche del prodotto appena acquistato, con ampie garanzie sulla tracciabilità del prodotto. L'ultima frontiera dell'azienda riguarda l'introduzione della blockchain sui prodotti da cantiere, garantendo così la certificazione e l'immutabilità dei dati.

Con la blockchain la Direzione Lavori è certa che i dati forniti siano completi e immutabili

Attraverso le parole di Michele Pusceddu, direttore tecnico di stabilimento, scopriamo in dettaglio di cosa si occupa Frem Group, azienda sarda attiva nel campo dell'edilizia che nel corso degli anni si è distinta per una serie di innovazioni legate al mondo digitale, non da ultima quella che a breve vedrà l'utilizzo della blockchain per la garanzia e la certificazione dei dati da cantiere.

Di cosa si occupa Frem Group?

Michele Pusceddu: 

Frem Group è una azienda fondata nel 1983, che si occupa di presagomare l'acciaio per il cemento armato, così da far arrivare gli elementi di armatura in cantiere già pronti, facendo dimenticare le vecchie usanze di piegare l'acciaio a mano direttamente sul posto. Con il passare degli anni la Frem Group ha spostato il suo focus sull’intera struttura in cemento armato, fornendo, direttamente ed indirettamente, l’intera gamma dei prodotti necessari alla sua esecuzione.

Negli anni vi siete molto innovati, presentando diverse novità. Ci può dire di più?

Michele Pusceddu: 

Nell'ottica di migliorare sempre più nostro servizio abbiamo creato nel 2001 il sito rappsys.it, attraverso il quale i nostri clienti hanno la possibilità di ordinare l'acciaio presagomato in autonomia, compilando direttamente sul portale la lista dei presagomati da preparare. Questo permette a noi di poter accelerare i tempi di realizzazione e al cliente la certezza di ricevere in cantiere esattamente il materiale che gli serve.

Successivamente negli anni sono state aggiunte nuove funzionalità al sito, che permettono al cliente di conoscere le caratteristiche del prodotto che ha acquistato e di sapere quali acciaierie sono state utilizzate per produrre quel determinato materiale. Questo sistema dà ampie garanzie sulla tracciabilità del prodotto, oltre che permettere di poter scaricare dal sito la documentazione prevista dalle NTC del 2018. Grazie alla collaborazione con altre aziende, è stato possibile estendere questo servizio anche per il calcestruzzo e per i solai. Il nostro obiettivo finale è quello di fornire alla Direzione dei Lavori tutta la documentazione necessaria alla redazione della Relazione a Struttura Ultimata.

Oltre a questo, ci siamo concentrati anche sul rispetto dei CAM ambientali. Come è noto, infatti, la provenienza dell’acciaio in Italia è quasi completamente da acciaio riciclato. È però necessario che ci sia un ente terzo che ne certifichi la provenienza. Frem Group è stata la prima azienda in Italia ad ottenere la certificazione CAM secondo il PdR 88:2020 per quanto riguarda le armature. La Frem Group si è fatta promotrice di un gruppo di aziende, produttori di materiali certificati CAM, per realizzare la struttura.

Oltre al sito rappsys.it stiamo sviluppando una app che consentirà ai nostri clienti di poter ordinare i prodotti della nostra gamma, ma anche il calcestruzzo, direttamente dal proprio telefono cellulare.

State entrando anche nel campo della blockchain, giusto?

Michele Pusceddu: 

Esatto, questa è l'ultima frontiera che abbiamo esplorato. Tutti i dati che sono presenti all'interno del nostro sito sono completi e precisi, ma non sono dotati di una certificazione di immutabilità. Questo può non essere ottimale per la Direzione Lavori, che per una maggiore tutela può voler essere certa che i dati da noi forniti siano quelli ufficiali.

Così come avviene in particolar modo nel campo delle criptovalute, dove le società utilizzano la blockchain per proteggere la garanzia dei dati, noi vogliamo certificare le informazioni più sensibili ed importanti.

Il nostro obiettivo è quello di ampliare sempre più questo servizio, coinvolgendo tutte le aziende protagoniste in cantiere (ad esempio anche chi fornisce i mattoni) affinché la Direzione Lavori possa avere tutte le info utili a portata di mano.

A quanto ci risulta, si tratta di un’iniziativa unica nel suo genere nel campo dell’edilizia, abbiamo assistito a qualche “esperimento” simile, ma non si trattava di servizi a disposizione della clientela.

Noi speriamo di poterlo attivare a breve e per questo stiamo collaborando con una società specializzata nell’uso di blockchain Algorand del MIT di Boston, sviluppato dall’ingegnere italiano Silvio Micali. Peraltro, è un servizio che vogliamo mettere a disposizione della clientela in maniera assolutamente gratuita.

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