"Il ponte, un'opera tra architettura e ingegneria" seminario di approfondimento all'Università di San Marino

La discussione inizierà prendendo in esame un'infrastruttura nota: il Ponte di Messina

Il tema del ponte si caratterizza anche come opera simbolo e spesso connota e definisce un territorio. È qui che il rapporto tra forma e quindi bellezza, funzione e solidità, trova una delle applicazioni più significative e durature. Spesso nel ponte convergono richieste specifiche della committenza, legate ad aspetti anche evocativi di un messaggio verso la collettività o di un simbolo per le generazioni future.

Per questo, l'Università degli Studi della Repubblica di San Marino organizza la seconda edizione del seminario dal titolo "Il ponte: opera tra architettura e ingegneria - sviluppi attuali e recenti esperienze", che si terrà il 21 maggio (11.30 - 17.30) all'interno della Torre B del SMHUB a Dogana (RSM).

Il seminario ha come obiettivo la proposta di interventi ad invito inerenti all’attualità iniziando, in questa seconda edizione, con un’opera oggetto di notevole dibattito internazionale: il ponte di Messina. Il relatore, progettista in Faenza, partirà da questa grande infrastruttura iconica, e proseguirà sul tema del ponte in generale, dal punto di vista delle scelte architettoniche, con le soluzioni percorribili per i ponti a grande luce.

Un successivo intervento, da parte di un progettista in Bologna, focalizzerà l’attenzione sui ponti ad arco, illustrando la realizzazione di un ponte a Carseggio. La tipologia del ponte ad arco è quella storicamente più antica, dove la forma architettonica è in stretta connessione con la tecnica e la capacità della struttura di far fronte a carichi e sollecitazioni in maniera ottimizzata.

La seconda parte del seminario è rivolta ad aspetti più operativi ed ospiterà i tecnici dell’azienda Uretek Italia Spa, che parleranno di consolidamento dei terreni sui quali poggiano le fondazioni di strutture civili e tecnologie di ripristino di paramenti murari ammalorati. L’intervento spesso si rende necessario per far fronte al mutamento delle condizioni geotecniche di portanza del terreno per il verificarsi di eventi eccezionali, anche correlati con i cambiamenti climatici, oppure semplicemente per il deterioramento temporale dei materiali. Una rassegna di casi illustrerà modalità applicative, necessità e risoluzione di problematiche.

È richiesta una preiscrizione per tutti gli iscritti agli ordini professionali, che è possibile effettuare inviando una mail all'indirizzo ingegneriacivile@unirsm.sm.

INGENIO sarà Media Partner dell'evento.

IL PROGRAMMA INTEGRALE DELL'EVENTO È SCARICABILE NEL PDF IN ALLEGATO.