Intervento di consolidamento e miglioramento strutturale della Villa Raisi-Ghirardini. Le tavole tecniche
Il progetto ha previsto, oltre alla riparazione dei danni causati dal sisma, anche alcuni interventi di consolidamento strutturale e di miglioramento del comportamento globale dell’edificio. All'interno le tavole tecniche del progetto
Recuperare innovando. È tornata a rivivere Villa Raisi-Ghirardini, la reggia simbolo dell’identità storica di Villafranca
Villa Raisi-Ghirardini, sita a Villafranca di Medolla, è un edificio storico risalente al XVII secolo gravemente danneggiato dal sisma dell’Emilia di maggio 2012.
La villa si presenta come un blocco quadrangolare di dimensioni 20x20 metri e si sviluppa su tre livelli fuori terra. Una rampa di accesso esterna conduce dal maestoso giardino al piano “nobile”, dove gli ambienti si sviluppano intorno alla sala voltata a doppia altezza e di pregevole fattura.
La struttura, realizzata in muratura portante di laterizi pieni, con solai piani e di copertura a falde inclinate in struttura portante in legno, presentava, a seguito del sisma, vistose fessure sulle pareti interne e in particolare su quelle della sala centrale voltata che si sviluppa in altezza per oltre nove metri.
Le profonde fessure, che partivano dagli architravi delle porte presenti nella sala, si estendevano in modo diffuso sulla quasi totalità della volta affrescata, compromettendone la stabilità.
Lo scopo principale dell’intervento è stato quello di recuperare la struttura nella sua quasi totalità, prestando particolare attenzione agli elementi di notevole pregio o con chiara valenza storica, garantendo nel contempo la sicurezza statica e migliorando il comportamento sismico dell’edificio in accordo con le normative vigenti.
Il progetto di consolidamento e miglioramento strutturale della villa
Il progetto ha previsto, oltre alla riparazione dei danni causati dal sisma, anche alcuni interventi di consolidamento strutturale e di miglioramento del comportamento globale dell’edificio in condizioni sismiche, e sono stati prescelti seguendo cinque diversi assi di intervento:
- interventi di consolidamento-rafforzamento delle fondazioni mediante cordoli in c.a. ancorati alle fondazioni in muratura esistenti;
- interventi di sarcitura delle murature portanti lesionate dagli eventi sismici, mediante intervento di “cuci-scuci” o, nei casi più gravi, demolizione e ricostruzione utilizzando materiali (laterizi pieni e malte a base di calce idraulica) compatibili con l’esistente;
- interventi per il rinforzo delle strutture murarie portanti, siano esse in fondazione che in elevazione (murature e volte), al fine di renderle adeguate alle azioni di progetto;
- interventi per la creazione di diaframmi rigidi e cordoli, al fine di garantire il comportamento scatolare dell’edificio e contrastare i fenomeni di ribaltamento delle pareti perimetrali;
- interventi per il rinforzo dei solai piani e il rifacimento della copertura.
Tra le diverse tipologie di intervento si vuole porre in evidenza quelle che meglio illustrano le tecniche innovative adottate dai progettisti al fine di conseguire il consolidamento dell’edificio nel pieno rispetto della sua valenza storica. (IN FONDO ALL'ARTICOLO LE TAVOLE TECNICHE DELL'INTERVENTO)
Il rinforzo delle murature
Una prima tipologia di intervento è stata la ristilatura armata delle murature, ovvero l’inserimento di barre di armatura zincate attraverso l’uso di geomalta a base di pura calce idraulica naturale NHL 3.5 GeoCalce F Antisismico nella fuga dei giunti di malta orizzontali. L’intervento è totalmente invisibile e perfettamente compatibile con le murature a vista dei prospetti dell’edificio.
Ove possibile, il rinforzo a pressoflessione e a taglio della muratura è stato realizzato mediante applicazione di fasce in tessuto di fibre di acciaio galvanizzato GeoSteel, applicate alla superficie mediante geomalta a base di pura calce idraulica naturale NHL 3.5 GeoCalce F Antisismico e connesse ad essa mediante connettori GeoSteel inghisati con la malta GeoCalce FL Antisismico.
Il consolidamento della volta a padiglione mediante fasce in acciaio
L’intervento più importante è quello eseguito per il recupero e il consolidamento dell’imponente volta a padiglione con oculo in sommità che sovrasta la grande sala centrale a doppia altezza.
Non potendo operare sul lato interno, interamente affrescato, si è optato per un consolidamento della volta di laterizi pieni “in folio” mediante applicazione di fasce GeoSteel, applicate mediante GeoCalce F Antisismico. Al fine di rendere più efficace l’azione di rinforzo e cerchiatura della volta da parte delle fasce GeoSteel, esse sono state applicate in corrispondenza delle costolature esistenti, parzialmente ricostruite, e in corrispondenza di fasce diametrali di irrigidimento realizzate ex-novo sulla superficie esterna.
L’intervento garantisce complessivamente resistenza e leggerezza in virtù del suo spessore limitato. Inoltre l’utilizzo delle malte della famiglia GeoCalce, risulta ideale nel restauro degli edifici storici. Infatti con queste malte è possibile associare alle elevate performance meccaniche i vantaggi della calce in termini di traspirabilità e compatibilità.
Il rinforzo delle travi lignee con barre elicoidali in acciaio
Una ulteriore tipologia di intervento con uso di materiali e tecniche avanzate è stata quella adottata per il rinforzo delle travi lignee principali di solaio.
Il rinforzo è stato infatti realizzato mediante barre elicoidali in acciaio inox AISI 304 Steel Helibar 6 con tecnologia Helifix fissate entro scanalature superficiali realizzate sulle travi, successivamente ricoperte con un listello ligneo al fine di ripristinare la superficie a vista. Grazie alla flessibilità delle barre elicoidali in acciaio inox è stato possibile disporre efficacemente il rinforzo anche su antiche travi in legno massiccio aventi una conformazione e una sezione molto irregolare.
Scheda tecnica
Villa Raisi-Ghirardini, Villafranca di Medolla (MO)
Progettista e direzione lavori strutturale: Studio Tecnico Associato PROGETTO INTEGRATO, Sulmona (AQ)
Consulenza specialistica sulle strutture: ASDEA srl, Pescara (PE)
Progettista e direzione lavori architettonico: geom. Marco Rebecchi
Impresa di costruzioni: Serteco srl, Medolla (MO)
Interventi Kerakoll
Sistema di rinforzo con fasce in fibra di acciaio galvanizzato applicate con la malta a base di pura calce idraulica naturale NHL 3.5
GeoSteel G600
GeoCalce F Antisismico
Sistema di connessione a fiocco con malta iperfluida a base di pura calce idraulica NHL 3.5
GeoSteel G600
GeoCalce FL Antisismico
Rinforzo di trave lignee con barre elicoidali in acciaio Inox AISI 304
Steel Helibar 6
per approfondire i prodotti Kerakoll vai al LINK
SI SEGUITO E' POSSIBILE SCARICARE LE TAVOLE TECNICHE DEI VARI INTERVENTI DI RINFORZO (MURATURE, SOLAI, VOLTA), UNA DESCRIZIONE GENERALE DELLA VILLA, UNA TAVOLA TECNICA SULLA MODELLAZIONE E SULLE SOLUZIONI ADOTTATE
Miglioramento sismico
Area di Ingenio dedicata tema degli interventi di miglioramento sismico delle strutture: normativa vigente, modalità e tecnologie di intervento nonché casi applicativi
Restauro e Conservazione
Con il topic "Restauro e Conservazione" vengono raccolti tutti gli articoli pubblicati che esemplificano il corretto approccio a quel sistema di attività coerenti, coordinate e programmate, dal cui concorso si ottiene la conservazione del patrimonio culturale.