L’uso di calcestruzzi sostenibili per ridurre i problemi di igiene e le malattie nel mondo

Le malattie legate all’igiene rappresentano una delle principali sfide sanitarie globali, con le malattie diarroiche che colpiscono circa 1,7 miliardi di bambini ogni anno.

Una delle cause principali è la presenza di pavimenti in terra battuta nelle abitazioni rurali di molti paesi in via di sviluppo, che facilitano la trasmissione di patogeni e parassiti.

Recenti ricerche stanno evidenziando come l’uso di calcestruzzi sostenibili possa essere una soluzione efficace per migliorare le condizioni igieniche e ridurre l’incidenza di queste malattie.

Calcestruzzi sostenibili: una soluzione innovativa

Il calcestruzzo tradizionale offre vantaggi significativi in termini di igiene rispetto ai pavimenti in terra battuta.

Essendo una superficie solida e non porosa, il calcestruzzo può essere facilmente pulito e disinfettato, riducendo la presenza di patogeni come batteri, virus e parassiti. Nei pavimenti in terra battuta, invece, i patogeni possono annidarsi nel suolo e sopravvivere per lunghi periodi, aumentando il rischio di trasmissione di malattie.

Il calcestruzzo tradizionale, pur offrendo vantaggi in termini di igiene grazie alla sua facilità di pulizia, comporta però un elevato impatto ambientale. La produzione di cemento, componente chiave del calcestruzzo, è responsabile del 5-10% delle emissioni globali di carbonio.

Per affrontare questo problema, i ricercatori di tutto il mondo stanno sviluppando calcestruzzi sostenibili che utilizzano materiali alternativi al cemento tradizionale.

Una delle soluzioni già ampiamente sperimentata e conosciuta è quella di utilizzare la cenere volante (Fly Ash), un sottoprodotto della combustione del carbone. Questo materiale, quando incorporato nel calcestruzzo, migliora le prestazioni meccaniche ma riduce anche il numero di fessure e cavillature, rendendo il calcestruzzo più impormeabile e più sicuro per l’uso domestico.

L’uso della cenere volante permette di:

• Ridurre le emissioni di carbonio per metro cubo di calcestruzzo prodotto
• Utilizzare un materiale che altrimenti finirebbe in discarica, con gravi problemi in fase di stoccaggio
• Migliorare le proprietà strutturali e igieniche del calcestruzzo tradizionale.

La ricerca in azione: il caso del Bangladesh

In Bangladesh, circa il 70% delle abitazioni rurali ha pavimenti in terra battuta.

I bambini che gattonano e giocano su questi pavimenti sono esposti a parassiti come l’Ascaris suum, un verme intestinale, e batteri come l’E. coli.

Il calcestruzzo tradizionale può interrompere questa catena di trasmissione, poiché impedisce il contatto diretto con il suolo contaminato.

Il team di ricerca della Stanford University, in collaborazione con l’International Centre for Diarrhoeal Disease Research, Bangladesh (icddr,b), sta conducendo uno studio per valutare l’efficacia dei calcestruzzi sostenibili nel migliorare la salute pubblica.

Dettagli dello studio:

• Partecipanti: Madri incinte nel secondo e terzo trimestre.
• Intervento: Installazione di pavimenti in calcestruzzo sostenibile nelle loro abitazioni.
• Durata: Monitoraggio dello stato di salute dei bambini per due anni dopo la nascita.
• Obiettivo: Confrontare gli esiti di salute tra bambini cresciuti in case con pavimenti in terra battuta e quelli con pavimenti in calcestruzzo sostenibile.

Risultati preliminari:

I primi risultati indicano che l’uso di calcestruzzo con cenere volante riduce i tassi di sopravvivenza dei patogeni in modo migliore del calcestruzzo tradizionale, suggerendo che può essere ulteriormente efficace nel ridurre la trasmissione di malattie.

• Riduzione dei patogeni: I test di laboratorio hanno mostrato che i pavimenti in calcestruzzo sostenibile riducono la sopravvivenza di patogeni come l’E. coli e l’Ascaris suum del 50% rispetto ai pavimenti in terra battuta.
• Efficacia comparabile: I tassi di sopravvivenza dei patogeni sui pavimenti in calcestruzzo sostenibile sono simili o migliori a quelli del calcestruzzo tradizionale.
• Benefici ambientali: L’uso di cenere volante ha permesso di ridurre le emissioni di carbonio associate ai pavimenti del 30%.

Impatti potenziali su scala globale

L’adozione di calcestruzzi sostenibili potrebbe avere un impatto significativo:

• Salute pubblica: Potenziale riduzione delle malattie diarroiche del 30-40% nelle comunità rurali.
• Ambiente: Se il 10% dell’industria globale del calcestruzzo da 700 miliardi di dollari adottasse materiali sostenibili, si potrebbero ridurre le emissioni di carbonio di oltre 500 milioni di tonnellate all’anno.
• Economia circolare: Riciclaggio di oltre 200 milioni di tonnellate di rifiuti industriali come la cenere volante ogni anno.

Conclusioni

La ricerca sta dimostrando che è possibile coniugare miglioramenti sanitari e sostenibilità ambientale attraverso l’uso di calcestruzzi sostenibili. L’approccio adottato in Bangladesh potrebbe fungere da modello per altri paesi, contribuendo a migliorare la qualità della vita di milioni di persone e a ridurre l’impatto ambientale delle costruzioni.

Ma questa ricerca ci fa anche comprendere come la sostenibilità debba essere affrontata a 360°, con una visione olistica che non può tenere solo conto della CO2 prodotta dal singolo materiale. Se da un lato ricerche ideologiche vanno alla "riscoperta" di materiali naturali come la terra cruda, dall'altra emerge da questo studio come l'uso di soluzioni più "concrete" possano portare a vantaggi enormi sul piano sociale.

E' questo ciò di cui abbiamo bisogno, di una sostenibilità pragmatica, dove con questo termine si vuole esprimere la necessità di trovare soluzioni reali e applicabile per migliorare lo stato di salute del pianeta, a cominciare dagli aspetti che riguardano i più piccoli.

Fonte: Stanford University. “Lower-carbon concrete floors could pave the way to a health solution.” Articolo tradotto e adattato per evidenziare l’importanza dei calcestruzzi sostenibili nella riduzione dei problemi di igiene e malattie nel mondo.