Piano transizione 5.0: 12,7 miliardi per la rivoluzione digitale e energetica delle imprese

Il futuro digitale ed energetico delle imprese con 12,7 miliardi di euro di fondi

Il piano transizione 5.0 supporta le imprese nella loro evoluzione digitale e nella transizione energetica, in particolare esso mira a modernizzare e ottimizzare i processi produttivi delle aziende, affrontando al contempo le sfide delle transizioni gemelle:

• quella digitale;
• quella energetica.

Il totale delle risorse stanziate ammonta a 12,7 miliardi di euro per il biennio 2024-2025, di questi 6,3 miliardi di euro provenienti dal programma RePower EU, finanzieranno il piano transizione 5.0 mentre altri 6,4 miliardi, già previsti dalla legge di bilancio, saranno a disposizione per il Piano Transizione 4.0.

L'obiettivo finale è di rendere le imprese più competitive, resilienti e allineate con le aspettative di sostenibilità ambientale in un contesto globale in rapida evoluzione.

Il decreto direttoriale del 6 agosto 2024 annuncia l’apertura della piattaforma informatica per la prenotazione del credito d’imposta "Transizione 5.0", ove sarà possibile presentare le comunicazioni preventive volte alla prenotazione del credito stesso e seguire l’iter del procedimento.

In dettaglio, entro 30 gg dalla ricezione della comunicazione del gestore dei servizi energetici (GSE) dell’importo del credito d’imposta prenotato, l’impresa dovrà trasmette gli estremi delle fatture relative agli ordini accettati dal venditore e il pagamento di acconti non inferiori al 20% del costo riferito sia agli investimenti in beni materiali o immateriali e sia a quelli destinati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Le comunicazioni devono essere inviate esclusivamente tramite il sistema telematico disponibile nella sezione "Transizione 5.0" del sito del GSE e l’accesso avviene tramite SPID.

Guida al piano transizione 5.0

L'ANCE ha pubblicato un dossier riepilogativo che fornisce un quadro dettagliato del Piano Transizione 5.0, questa nuova misura del PNRR è destinata a supportare la transizione digitale ed energetica delle imprese italiane. Questa iniziativa sarà attiva dal 7 agosto 2024 e si estenderà per il biennio 2024-2025.

Il dossier espone in maniera chiara e concisa la disciplina del credito d’imposta previsto dal piano, in linea con le modalità applicative delineate nel D.M. 24/07/2024.

Nel documento sono offerti chiarimenti preziosi sui seguenti aspetti:

• ambito soggettivo ed oggettivo;
• riduzione dei consumi energetici;
• credito d’imposta;
• cumulabilità;
• decadenza.

Guida all'utilizzo dei beni materiali e immateriali

Il dossier presenta, inoltre, due allegati che chiariscono i beni assoggettabili al credito di imposta:

• l’allegato A alla legge 232/2016 fornisce una definizione chiara dei beni materiali ossia macchinari, attrezzature, impianti e dispositivi tecnologici che sono essenziali per l’implementazione di soluzioni innovative e l’ottimizzazione dei processi produttivi;
• l’allegato B alla legge 232/2016 include beni immateriali come software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni fondamentali per favorire l’innovazione e l’efficienza nel settore produttivo, consentendo alle imprese di adottare soluzioni avanzate e di rimanere competitive sul mercato.

In definitiva, il dossier dell'ANCE si presenta come uno strumento fondamentale per le imprese italiane che desiderano sfruttare al meglio il piano transizione 5.0, con informazioni dettagliate e una chiara esposizione delle regole, le aziende possono pianificare efficacemente il loro percorso verso la digitalizzazione e la sostenibilità.

IN ALLEGATO  È POSSIBILE SCARICARE IL DOSSIER ANCE.