Piano triennale edilizia scolastica: ecco i finanziamenti a comuni e città metropolitane! I lavori ammessi
Via al riparto delle risorse assegnate agli enti locali, per 500 milioni, sulla base dei piani regionali presentati relativamente all’annualità 2020 della programmazione dell’edilizia scolastica per il triennio 2018-2020
La programmazione triennale 2018-2020 dell'edilizia scolastica entra nel vivo con i decreti del Ministero dell'Istruzione contenenti i lavori ammessi ai finanziamenti - per un totale complessivo superiore a 1.600 milioni di euro - per i piani regionali e la messa in sicurezza.
Risorse edilizia scolastica per i comuni
Il decreto 192/2021 del 23 giugno ha effettuato il riparto delle risorse assegnate agli Enti Locali, per € 500 milioni, sulla base dei piani regionali presentati relativamente all’annualità 2020 della programmazione dell’edilizia scolastica per il triennio 2018-2020, approvata con il decreto 7 gennaio 2021, n.8.
Con lo stesso provvedimento, sono definiti anche i termini per l’aggiudicazione dei lavori indicati al 30 giugno 2022 e al 31 dicembre 2022, rispettivamente per le opere di importo sotto e sopra la soglia comunitaria.
IL DECRETO E L'ALLEGATO CON ELENCO INTERVENTI AMMESSI SONO SCARICABILI IN FORMATO PDF IN FONDO ALL'ARTICOLO
Messa in sicurezza scuole (città metropolitane e province)
Il decreto 217/2021 del 15 luglio, invece, contiene l’elenco degli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici di competenza delle Città metropolitane e delle Province, finanziati per € 1.125 milioni, ripartiti con il decreto 10 marzo 2021, n. 62.
Lo stesso provvedimento indica anche i termini per l’aggiudicazione dei lavori al 31 agosto 2022 e al 31 dicembre 2022, rispettivamente per le opere di importo sotto e sopra la soglia comunitaria.
NB - Con nota 10 agosto 2021, n. 27102, il MIUR ha comunicato alle Città metropolitane e alle Province la possibilità per gli enti di rivedere gli interventi originariamente proposti e approvati con DM 13/2021, che sono stati inseriti come quota di cofinanziamento nazionale nel PNRR.
Pertanto, Città metropolitane e provincie potranno procedere con la conferma o con la candidatura di interventi alternativi che siano in grado di rispettare le nuove scadenze previste dal PNRR. Le eventuali modifiche all’originario piano, con l’elenco degli interventi proposti per il finanziamento, dovranno essere inoltrate entro e non oltre le ore 18.00 del giorno 31 agosto 2021.
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