Premi CNAPPC: al via le candidature per Architetto/a Italiano/a e Giovane Talento dell’Architettura Italiana

Celebrare l’eccellenza dell’architettura italiana: al via la nuova edizione del Premio Architetto/a Italiano/a e Giovane Talento dell’Architettura Italiana 2025

Nel 2025 il CNAPPC – Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori lancia la tredicesima edizione di due tra i più importanti riconoscimenti nazionali dedicati al mondo dell’architettura: il Premio Architetto/a Italiano/a e il Premio Giovane Talento dell’Architettura Italiana.

L’iniziativa, simbolo dell’impegno costante per la promozione della cultura del progetto, nasce per valorizzare chi, attraverso l’architettura, ha saputo trasformare in modo virtuoso città, territori e comunità, innescando cambiamenti sociali, culturali e ambientali significativi.

 

Un riconoscimento per chi costruisce il futuro

Il Premio si rivolge a tutti gli architetti italiani iscritti all’Albo, che abbiano saputo rispondere con creatività, rigore e impegno etico alle sfide della contemporaneità. È aperto a opere già realizzate, sia in Italia che all’estero, a qualunque scala: dal recupero di spazi degradati alla riqualificazione urbana, fino alla valorizzazione del paesaggio e del patrimonio costruito.

Particolare attenzione è riservata a progetti capaci di attivare processi trasformativi sostenibili, accessibili e inclusivi, in grado di dialogare con la comunità e il contesto, mettendo al centro la qualità della vita quotidiana.

 

Due Premi, un’unica visione

• Premio Architetto/a Italiano/a 2025: destinato a professionisti con un percorso maturo, distintosi per l’eccellenza del lavoro svolto negli ultimi tre anni. Il premio riconosce non solo il valore dei progetti realizzati, ma anche il contributo alla diffusione della cultura architettonica italiana.
• Premio Giovane Talento dell’Architettura Italiana 2025: rivolto a progettisti under 40, premiando approcci innovativi e consapevoli, capaci di affrontare le urgenze del nostro tempo con visione e coraggio.

 

Scadenze principali

• 3 giugno 2025: apertura iscrizioni
• 13 giugno 2025: termine per richieste di chiarimento
• 18 luglio 2025: chiusura delle segnalazioni
• 5 settembre 2025: chiusura iscrizioni
• 31 ottobre 2025: cerimonia di premiazione

Modalità di partecipazione

Le candidature possono essere inviate dal 3 giugno al 5 settembre 2025, attraverso la piattaforma ufficiale  

Sono ammesse:

• autocandidature da parte di professionisti singoli o in gruppo;
• segnalazioni da colleghi iscritti all’Albo o da laureati in architettura;
• nomine da parte di riviste specializzate e testate di settore selezionate come advisors.

La documentazione da inviare comprende il modulo di partecipazione, schede progetto, fotografie e materiali grafici.

 

Un riconoscimento che lascia il segno

I progetti selezionati saranno celebrati nel corso della Festa dell’Architetto 2025, prevista per il 31 ottobre, e pubblicati nello Yearbook 10, distribuito a livello nazionale e internazionale.

Inoltre, le migliori opere daranno vita a una mostra itinerante che sarà messa a disposizione degli Ordini e delle Istituzioni italiane ed estere, rafforzando la presenza del pensiero progettuale italiano nel mondo.

QUI per informazioni e bando completo

    

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I vincitori dei Premi, Festa dell’Architetto 2024: Park Associati “Architetto dell’anno”

É andato allo studio Park Associati - Filippo Pagliani, Michele Rossi - il Premio “Architetto dell’anno 2024”. Il loro progetto Luxottica Digital Factory (Milano) reinterpretando l’architettura industriale esistente, ha aggiunto secondo la Giuria “elementi innovativi nel rispetto dell'identità e dello spirito del luogo e ne ha evidenziato la qualità complessiva anche in relazione al più ampio contesto urbano”.

 

Secondo le Motivazioni “con una nuova destinazione d’uso, con un intervento di retrofitting e con un linguaggio contemporaneo si riqualifica un ex comparto industriale. La seconda vita di questo edificio mantiene aperto il dialogo con il contesto e al contempo racconta una nuova storia capace di raffrontarsi con esperienze internazionali per la qualità del risultato ottenuto”.

 

 

GUARDA I PROGETTI VINCITORI 
DELL' EDIZIONE 2023

 

“Giovane talento dell’Architettura italiana 2024” : studio Emanuele Scaramellini Architetto per la Casa a Lottano (Sondrio)

“Giovane talento dell’Architettura italiana 2024” è lo studio Emanuele Scaramellini Architetto, Emanuele Scaramellini, per Casa a Lottano (Sondrio). Secondo la Giuria l’intervento si basa su un dialogo rispettoso con il rustico esistente e con il Borgo Alpino. Dell’esistente sono mantenuti i muri perimetrali in pietra dei quali è confermata la funzione portante; al loro interno è installata un’ossatura metallica a sostituire le vecchie travi in legno. L’elemento più caratterizzante è la grande vetrata a sud, reinterpretazione della crepa che tagliava l’intera facciata.”

 

 

 

I Premi sono stati consegnati nel corso della Festa dell’Architetto, organizzata dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC), appuntamento annuale e punto di riferimento culturale sull’architettura, sul suo ruolo sociale e sulla qualità del progetto.

Per Massimo Crusi, Presidente del CNAPPC “in un momento storico come quello che stiamo vivendo nel quale è forte l’attenzione, in un’ottica di perseguimento del benessere di cittadini e comunità, verso i luoghi in cui viviamo, lavoriamo, studiamo, è importante accendere i riflettori sul lavoro dell’architetto che in questo processo ha un ruolo indispensabile. E i Premi rispondono a questo obiettivo, sono una vetrina che mostra l’impegno degli Architetti PPC per la ricerca della qualità tanto più importante in questa edizione della Festa che ha al suo centro le ricadute sociali degli interventi di rigenerazione. La qualità progettuale non può che essere una scelta obbligata per lo sviluppo dei territori e per il superamento dei disagi sociali e urbani”.

Alessandra Ferrari, Vice Presidente del CNAPPC e Responsabile del Dipartimento Cultura ha sottolineato “dobbiamo lavorare alla costruzione di luoghi urbani che favoriscano le relazioni, e che, come esse, siano luoghi capaci di produrre trasformazioni e al contempo di trasformarsi. Che favoriscano il formarsi di una città democratica attraverso una progettazione altrettanto democratica che tenga conto dell’ascolto e della partecipazione senza rinunciare alla responsabilità del progetto che la nostra competenza garantisce. Le città italiane, i nostri borghi, in passato hanno sempre incarnato i valori di prossimità, condividendo non solo lo spazio fisico urbano ma anche la dimensione umana che oggi va riaffermata”.

Nel corso della Festa dell’Architetto sono state attribuite due Menzioni nell’ambito del Premio “Architetto italiano”:

• allo studio Bricolo Falsarella associati, Filippo Bricolo 2019-22, Francesca Falsarella 2022-24, per Corte Renèe a Oliosi (Verona) e

 

 

• a asv3-officina di architettura, Fiorenzo Valbonesi, per Cantina di Guado al Tasso a Castagneto Carducci (Livorno).

 

 

 

Fonte: comunicato CNAPPC