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Premio Europeo di Architettura Baffa-Rivolta: al via la VII edizione. Candidature entro il 30 settembre 2019

È stata ufficialmente lanciata la VII edizione del Premio biennale "Baffa-Rivolta" che chiama a raccolta le migliori case-history di Social Housing costruite e consegnate tra il gennaio 2014 e il dicembre 2018 nei 28 Paesi della Comunità Europea e la Svizzera.

Un Premio di Architettura riservato alle migliori realizzazioni europee di edilizia sociale

250 i progetti in gara nelle precedenti 6 edizioni

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È stata ufficialmente lanciata la VII edizione del Premio biennale che chiama a raccolta le migliori case-history di Social Housing costruite e consegnate tra il gennaio 2014 e il dicembre 2018 nei 28 Paesi della Comunità Europea e la Svizzera.

Per opere di edilizia sociale si intendono le residenze realizzate per iniziativa di operatori sia pubblici che privati, vincolate da regole di assegnazione, rivolte a una domanda di abitazione che non trova risposte nel libero mercato. Un’attenzione particolare viene rivolta alla qualità complessiva dell’ambiente costruito e alla sostenibilità dell’intervento architettonico.

Il Social Housing è oggi una delle questioni centrali del dibattito architettonico, politico e sociale in Europa – commenta Paolo Mazzoleni, presidente dell’Ordine Architetti Milano. Nel 2007, anno della prima edizione, il tema era molto marginale e legato a stereotipi dall’accento non sempre positivo. Nel tempo, questa iniziativa si è rivelata un valido contributo al dibattito internazionale sull’architettura residenziale, guadagnando notorietà e rispetto in tutto il Continente, portando l’attenzione su dimensioni professionali locali molto interessanti, non sempre conosciute al circuito mediatico e spesso molto lontane dalle immagini spettacolari.

La giuria è composta da cinque membri effettivi - Pascal Müller (Svizzera), Monique Bosco-von Allmen (Svizzera), Rossella Gotti (Francia), Jens Kvorning (Danimarca), Laura Montedoro (Italia) – e due membri supplenti - Fabio Lepratto (Italia) e Marco Peverini (Italia).

Alle sei precedenti edizioni hanno partecipato complessivamente 250 progetti.

Progetti interessantissimi e di crescente qualità edizione dopo edizione – affermano all’Ordine -, fatti di piccoli grandi dettagli, soluzioni intelligenti che accompagnano e migliorano la vita quotidiana, realizzazioni che rispondono sempre meglio alle dinamiche sociali in atto in questi e nei prossimi decenni. Il Premio dimostra come edilizia sociale, qualità dell’architettura, qualità della vita e accessibilità possano convivere egregiamente.

Albo dei vincitori delle precedenti edizioni del Premio Europeo di Architettura Baffa-Rivolta

2017 Duplex Architekten, Svizzera

2015 H Arquitectes+DataAE, Spagna

2013 Atelier Kempe Thill, Olanda

2011 Zanderroth Architekten, Germania

2009 Kis Péter Épìtészmuterme, Ungheria

2007 Guillermo Vàsquez Consuegra, Spagna

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Premio Europeo di Architettura Baffa-Rivolta: candidature entro il 30 settembre

Le candidature vanno inviate entro il 30 settembre 2019 per accedere alla prima fase. Al vincitore il premio in denaro di 10.000 Euro e la nomina in giuria per l’edizione seguente.

>>> Per maggiori informazioni premiobaffarivolta.ordinearchitetti.mi.it

Il Premio è organizzato in due fasi e si svolge in maniera palese. Gli elaborati possono essere consegnati in lingua italiana o inglese.

Calendario delle principali scadenze:

  • lunedì 30 settembre - termine caricamento materiali 1° fase
  • giovedì 24 ottobre - pubblicazione esiti 1° fase venerdì
  • 22 novembre - termine per la consegna elaborati 2° fase martedì
  • 10 dicembre 2019 - pubblicazione degli esiti 2° fase

Partner scientifico: Unità di ricerca 2C Casa e Città – Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - Politecnico di Milano