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Prezzi dei materiali da costruzione: nuovo decreto sulle modalità di utilizzo del Fondo per le compensazioni

Il decreto del 5 aprile del MIMS stabilisce le regole con cui le stazioni appaltanti potranno chiedere di accedere al fondo da 100 milioni per le compensazioni da riconoscere alle imprese per gli appalti relativi al secondo semestre del 2021

Arriva un altro 'pezzo' importante in materia di compensazione dei prezzi 'elevati' dei materiali da costruzione: si tratta del decreto del 5 aprile 2022 del MIMS, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.100 del 30 aprile scorso (disponibile in allegato), che stabilisce le regole con cui le stazioni appaltanti potranno chiedere di accedere al fondo da 100 milioni per le compensazioni da riconoscere alle imprese per gli appalti relativi al secondo semestre del 2021.

Ci si rifersice, nello specifico, alla compensazione delle istanze regolarmente pervenute ai soggetti indicati all'art. 1-septies comma 7 del DL 73/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge 106/2021, presentate entro i termini di decadenza previsti dal comma 4 del medesimo art. 1-septies e ritenute ammissibili.

Il provvedimento interessa quindi le SA ma anche le imprese richiedenti.

Prezzi dei materiali da costruzione: nuovo decreto sulle modalità di utilizzo del Fondo per le compensazioni

Ripartizione e novità

L'articolo 1 ripartisce i 100 milioni del fondo in parti uguali tra grandi, medie e piccole imprese. 

L'art.2 prevede poi che entro 45 giorni (non più 60) dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto sulla rilevazione degli aumenti dei prezzi dei materiali, le stazioni appaltanti inviino la richiesta di accesso al Fondo utilizzando un'apposita piattaforma e un formato standard attraverso il quale trasmettere dati e informazioni in maniera uniforme.

 

L'istanza/modulo 

Il modulo disponibile sulla piattaforma di cui sopra contiene le seguenti informazioni, fornite ed attestati sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti dell'art. 47 del dpr 445/200, dai soggetti indicati dal comma 7 del citato art. 1-septies:

  • a) dati principali del contratto d'appalto, quali la denominazione della stazione appaltante, la denominazione o ragione sociale dell'impresa appaltatrice, il codice CIG, la data di sottoscrizione del contratto ovvero di consegna dei lavori in via d'urgenza;
  • b) attestazione che il contratto era in corso di esecuzione alla data del 25 luglio 2021 e che per la compensazione sono stati considerati esclusivamente i lavori eseguiti e contabilizzati dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2021;
  • c) data di presentazione dell'istanza di compensazione da parte dell'appaltatore;
  • d) categoria di appartenenza dell'impresa richiedente, individuata secondo i criteri di cui all'art. 1;
  • e) importo della compensazione richiesta dall'impresa e ritenuta ammissibile dalla stazione appaltante in coerenza con le rilevazioni relative al secondo semestre dell'anno 2021 effettuate con il decreto adottato in attuazione di quanto previsto dall'art. 1-septies, comma 1, del decreto-legge n. 73 del 2021, nonchè in attuazione delle previsioni di cui all'art. 1-septies, comma 8, secondo periodo, del decreto-legge n. 73 del 2021, nonchè della circolare del MIMS prot. n. 43362 del 25 novembre 2021;
  • f) entità delle risorse finanziarie di cui all'art. 1-septies, comma 6, del DL 73/2021 e utilizzabili in relazione alla domanda di compensazione presentata dall'appaltatore;
  • g) importo della compensazione riconoscibile utilizzando le risorse di cui alla lettera f);
  • h) entità del contributo richiesto a valere sulle risorse del Fondo;
  • i) estremi per l'effettuazione del versamento del contributo riconosciuto in favore della stazione appaltante.

NB - Il decreto con le rilevazioni dell'aumenti subiti dai prezzi dei materiali edili non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, e di conseguenza il 'countdown' per l'invio delle richieste delle stazioni appaltanti non è ancora scattato.


IL DECRETO DEL 5 APRILE 2022 DEL MIMS E' SCARICABILE IN FORMATO PDF PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE

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