Isolamento Termico | Progettazione | Bioedilizia
Data Pubblicazione:

Progettare l'isolamento in paglia

La paglia è un ottimo isolante termico e può essere usata sia per nuove costruzioni che per interventi di ristrutturazione. Vediamo alcuni casi applicativi, come gestire l'umidità e il vapore e quali sono i principali "nemici" per la durabilità di questo materiale.

La paglia si presta sia a interventi di ristrutturazione che di nuova costruzione

Le costruzioni in paglia sono una tecnica costruttiva affermata, che in Italia la avuto importanti sperimentazioni in varie regioni già da circa 15 anni.
La paglia è un materiale che può essere utilizzato sia come isolamento termico "a cappotto" o "dall'interno", sia per realizzare interamente murature e tetti. Si presta, quindi, sia per interventi di ristrutturazione che di nuova costruzione.

Caso 1 - Isolamento termico "a cappotto" in paglia
Ampliamento e risanamento energetico con paglia locale di un edificio a San Lorenzo di Sebato (BZ).

Foto: Nicola Preti

Si tratta della ristrutturazione e ampliamento di una casa esistente in pietra e mattoni con quattro alloggi, a cura dell'architetto Margareta Schwarz.
La casa si trova in una zona a tutela paesaggistica, per questo l'idea di progetto era di ristrutturare energeticamente con materiali naturali e regionali (paglia e legno), senza aggiungere impianti tecnici e sfruttando quelli esistenti.
Le balle di paglia pressate sono utilizzate come cappotto isolante esterno e provengono dal paese vicino.
Il legno per le strutture di contenimento della paglia arriva dalla vicina valle Sarentina. La paglia è rivestita con un intonaco di calce all'esterno e di argilla all'interno.
L'intervento è stato terminato nel 2013 ed è classificato CasaClima A+. Il risultato: una casa calda e asciutta, tanto che l'anziana proprietaria, abituata da una vita a una casa poco confortevole, si lamentava a gennaio per il troppo caldo!

Caso 2 - Isolamento termico "dall'interno" in paglia: Ristrutturazione dell'agriturismo Stanglerhof a Fiè allo Sciliar (BZ)

Foto: Nicola Preti

La paglia in balle può essere utilizzata come controparete isolante interna da applicare su strutture esistenti. È il caso di un vecchio maso, lo Stangler, che dopo un periodo di inattività di qualche decennio, ha ripreso la sua funzione di luogo di ristoro.
L'antico fienile è stato ristrutturato utilizzando paglia, legno e argilla per creare un agriturismo alternativo, dove attualmente si coltivano piccoli frutti e si producono sciroppi.

Foto https://www.stanglerhof.bz.it/it

L'architetto Michael Fuerst ha progettato un cappotto interno in balle di paglia fissato alle pareti di legno esistenti, e un solaio interpiano in travi di legno tamponate con balle di paglia pressate.
È molto importante che le balle siano pressate all'interno della struttura di legno per aumentare la portata strutturale e la capacità isolante del materiale. Inoltre, l'intonacatura in calce o argilla, cioè con materiali che fanno traspirare l'umidità, è fondamentale per evitare che si formino muffe o altri danni all'interno della paglia.

Foto di cantiere
Fonte: https://www.stanglerhof.bz.it/it
L’agriturismo allo stato attuale
Fonte: https://www.stanglerhof.bz.it/it

Caso 3 - Pannello prefabbricato in paglia
Nuova costruzione di un'abitazione unifamiliare con murature e tetto in paglia, a Capiago Intimiano (CO).

Fonte: www.edificidipagliaitalia.com

Risale al 2022 la costruzione di questa casa interamente costruita con la paglia, sulle tracce di un vecchio edificio demolito.

È uno dei primi edifici realizzato in Italia con la tecnica della prefabbricazione dall'architetto Nicola Preti con la collaborazione dell’architetto Linda Comerlati.
La proprietaria, appassionata di medicina ayurvedica, era interessata ad abitare in una casa sana e costruita con i materiali naturali. La scelta di utilizzare le balle di paglia durante il periodo del Superbonus fu al tempo una scommessa, poi diventata una scelta di successo.

Per quanto riguarda il funzionamento, tutta l'abitazione è riscaldata da una stufa a legna ad alta efficienza che verrà caricata con un pieno di legna al giorno.
Va ricordato che la paglia ha la giusta massa, capace di ritardare l'entrata del calore, e quindi è stato importante progettare l’involucro in paglia in modo attento agli aspetti climatici.

Montaggio delle strutture prefabbricate in tre giorni di lavoro Fonte: www.edificidipagliaitalia.com

La parete prefabbricata di paglia è così composta (dall’interno all’esterno):

  • Intonaco di argilla;
  • Pannello di canna palustre;
  • Pannello strutturale in legno;
  • Balle di paglia pressate;
  • Pannello in fibra di legno;
  • Intonaco di calce e sabbia.

La parete ha uno spessore di 46 cm e ha una trasmittanza di 0,12 W/mqK.
Un aspetto progettuale molto importante che vorrei ricordare è la protezione dei serramenti. Abbiamo realizzato un “generoso” sporto a sud, principalmente per la vista panoramica, ma anche per proteggere i vetri dal caldo estivo. È fondamentale, in case prive di impianto di condizionamento, schermare i serramenti per proteggerli dal surriscaldamento estivo, ormai molto problematico anche nelle zone dell’Italia settentrionale.

Come progettare l’isolamento con la paglia

Andiamo ora ad analizzare gli aspetti termici della paglia. Le balle disposte con gli steli perpendicolari al flusso di calore hanno una conducibilità termica pari a λ = 0,052 W/(m ∙ K).
Le balle disposte con gli steli paralleli al flusso di calore hanno una conducibilità termica pari a λ = 0,08 W/(m ∙ K) (Fonte: Certificato Z-23.11-1595 DIBT, DE)

Un muro di paglia con spessore pari a 40 cm ha trasmittanza termica:

U = 0,15 W/(m² ∙ K)

(fonte Fasba) se le fibre sono perpendicolari al flusso di calore, U = 0,19 W/(m² ∙ K) se invece le fibre sono parallele.
Tutto dipende dalla progettazione termica dell’involucro.

Gestione dell'umidità e del vapore

Gli edifici in paglia possono essere progettati anche in zone umide di pianura.
La paglia deve essere rivestita con materiali permeabili al passaggio dell'umidità, per evitare la formazione di muffe. La paglia se si bagna si asciuga, ma non va lasciata all’aperto in cantiere perché potrebbe marcire!
Per questo vanno evitati i rivestimenti impermeabili o gli intonaci cementizi. Vanno utilizzati rivestimenti traspiranti, capaci di far fluire l'umidità e il vapore dall'interno dell'edificio verso l'esterno. Un tipico esempio di stratigrafia è:

  • intonaco interno in argilla che funge da freno vapore;
  • isolamento di paglia;
  • intonaco esterno in calce.

Per capire quale tipo di rivestimento è adatto per il modulo di paglia (intonaco, pietra, mattoni o legno) va fatta una verifica progettuale in regime dinamico a cura di un tecnico esperto.

Protezione dalle intemperie e dall'umidità

Il principale nemico della durabilità di una struttura in legno e paglia è l’acqua. L’acqua, infatti, se permane a contatto con il legno o la paglia per un periodo considerevole, pone le basi per l’attacco da parte di funghi, batteri ed insetti che non prolifererebbero in un ambiente asciutto.
Gli edifici in paglia devono essere permanentemente protetti dalla pioggia e dall'umidità in questi punti critici:

  • fondazioni;
  • copertura;
  • balconi e terrazze;
  • rivestimenti e serramenti;
  • impianti.

L'esperienza sulle costruzioni in paglia è una tendenza che va nella direzione dell'edilizia compatibile con i meccanismi di funzionamento naturali.
Il mio consiglio è di toccare con mano le case in paglia, intervistare chi le abita, chi le progetta, troverete sempre qualcosa da imparare dalla loro semplicità. Una semplicità apparente perché nasconde molte e molte ore di progettazione e di riunioni coordinate assieme agli altri tecnici.

Articolo integrale in PDF

L’articolo nella sua forma integrale è disponibile attraverso il LINK riportato di seguito.
Il file PDF è salvabile e stampabile.

Per scaricare l’articolo devi essere iscritto.

Iscriviti Accedi

Bioedilizia

All'interno di questo topic vengono raccolti tutti gli articoli pubblicati sul tema della Bioedilizia che riguardano la progettazione, l'applicazione, l'innovazione tecnica, i materiali, i casi studio, i controlli e i pareri degli esperti.

Scopri di più

Isolamento Termico

L'isolamento termico riduce lo scambio di calore tra interno ed esterno di un edificio, migliorando l'efficienza energetica e il comfort abitativo. Utilizzando materiali isolanti efficaci si riduce il consumo di energia per riscaldamento e raffreddamento, diminuendo i costi e le emissioni di gas serra. Un buon isolamento mantiene una temperatura interna stabile, migliorando la qualità della vita e la salute degli occupanti. In sintesi, l'isolamento termico è fondamentale per la sostenibilità ambientale e il benessere domestico.

Scopri di più

Progettazione

News e approfondimenti riguardanti il tema della progettazione in architettura e ingegneria: gli strumenti di rilievo, di modellazione, di calcolo...

Scopri di più

Leggi anche