Ricostruzione pubblica post-sisma 2016: l'ANAC pubblica un nuovo Vademecum
Il nuovo vademecum dell'ANAC sulla ricostruzione post sisma contiene 35 indicazioni operative e procedurali rivolte a tutti gli attori che gestiscono contratti pubblici per la ricostruzione e, in particolare, agli enti meno attrezzati come i piccoli e medi comuni appartenenti al cratere sismico
L'ANAC ha diffuso, sul portale istituzionale, il “Vademecum Ricostruzione Sisma 2016. Indicazioni operative e best practices per soggetti attuatori e stazioni appaltanti”, il cui scopo è raccogliere in un testo organico le principali indicazioni operative e best practices emerse in sede di alta sorveglianza del Presidente dell’Autorità sulle procedure riguardanti la ricostruzione pubblica post-sisma 2016-2017.
Gli obiettivi del vademecum sulla ricostruzione
In particolare, il Vademecum si propone di:
- far conoscere strumenti e metodologie impiegate dall’Unità Operativa Speciale (“U.O.S.”), struttura di cui si avvale il Presidente dell’Anac per l’esercizio dei compiti di alta sorveglianza stabiliti dall’art. 32, del decreto legge 189 del 2016, in combinato disposto con l’art. 30 del decreto legge 90/2014, utili ad intercettare e trattare eventuali elementi di rischio delle procedure e gli strumenti di prevenzione;
- diffondere le migliori pratiche utilizzate, anche da soggetti attuatori e stazioni appaltanti del cratere, al fine di favorire processi di condivisione delle esperienze e di crossfertilization;
- raccogliere in un testo organico le principali indicazioni operative fornite a stazioni appaltanti e soggetti attuatori impegnati nella gestione delle procedure di gara e nell’esecuzione dei contratti, al fine di migliorare ulteriormente la qualità del loro operato in termini di rapidità, trasparenza ed efficacia, e quindi dei servizi e delle opere pubbliche a beneficio di cittadini, imprese e istituzioni coinvolti dagli eventi sismici.
Indicazioni operative e destinatari della Guida
Il testo sviluppa un totale di 35 indicazioni operative e procedurali riportate nel paragrafo 5.
Tali indicazioni sono rivolte a tutti gli attori che gestiscono contratti pubblici per la ricostruzione e, in particolare, agli enti meno attrezzati come i piccoli e medi comuni appartenenti al cratere sismico.
Quanto non direttamente attinente alla ricostruzione post-sisma può costituire utile riferimento anche per procedure afferenti ad altri contesti affidate in vigenza del d.lgs. 50/2016.
IL VADEMECUM E' DISPONIBILE IN ALLEGATO PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE
Appalti Pubblici
News e gli approfondimenti che riguardano gli Appalti Pubblici, in particolare l’evoluzione normativa, l’interpretazione dei requisiti anche attraverso i pareri degli esperti, l'approfondimento di esempi reali.
Sismica
Tutti gli articoli pubblicati da Ingenio nell’ambito della sismologia e dell’ingegneria sismica.
Condividi su: Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp