Servizi di ingegneria e architettura: a marzo 300 gare pubbliche, +76% su febbraio ma in calo rispetto al 2023

Nei primi tre mesi dell'anno la somma dei bandi è arrivata a 326.4 mln di euro, -72.9% sullo stesso periodo del 2023 

Il panorama dei servizi di ingegneria e architettura nel marzo 2024 mostra alcuni timidi segnali di ripresa rispetto al mese precedente, secondo quanto rivelato dall’Osservatorio OICE/Informatel. Tuttavia, nonostante questo lieve miglioramento, l'analisi dei dati evidenzia una persistente contrazione della domanda pubblica, confermando un trend di declino rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Nei primi tre mesi del 2024, la somma dei bandi per servizi di architettura e ingegneria, insieme ai servizi inclusi negli appalti integrati, ha raggiunto i 326,4 milioni di euro. Tuttavia, questa cifra rappresenta un drastico calo del 72,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. Analizzando i confronti con gli anni precedenti, il quadro risulta altrettanto negativo, con cali del 46,1%, 43,5%, 28,8% rispetto ai primi trimestri del 2022, 2021 e 2020, rispettivamente.

A marzo 2024, sono state registrate 300 gare per un valore complessivo di 170,3 milioni di euro, rappresentando un aumento del 76% rispetto a febbraio. Tuttavia, confrontando questi dati con l'anno precedente, emerge una significativa contrazione, con una diminuzione del 21,1% nel numero di gare e del 69,9% nel valore complessivo.

Le gare per servizi tecnici con importi oltre la soglia UE nel trimestre sono diminuite del 53,5% in numero e del 69,4% in valore rispetto allo stesso periodo del 2023. A marzo 2024, sono stati pubblicati 127 bandi soprasoglia, con una diminuzione del 31,4% rispetto all'anno precedente.

La progettazione ha subito una drastica contrazione, con un valore che si attesta a 98,7 milioni di euro, in netto ribasso rispetto ai 610,6 milioni registrati nel primo trimestre del 2023. Tuttavia, si nota un lieve miglioramento rispetto al mese precedente, con un aumento del 31,5% nel numero di gare e del 38,4% nel valore.

Gli accordi quadro nel marzo 2024 ammontano a 23 per un totale di 36,4 milioni di euro, segnando una diminuzione significativa rispetto all'anno precedente, con cali del 70,0% nel numero e dell'83,2% nel valore.

Il Presidente OICE, Giorgio Lupoi, ha espresso preoccupazione riguardo alla situazione attuale, evidenziando criticità nei pagamenti, soprattutto da parte dei grandi enti. La contrazione del mercato privato e la riduzione della domanda pubblica, nonostante il supporto degli interventi PNRR, rappresentano ulteriori ostacoli. Lupoi ha sottolineato anche le incertezze legate alla mancanza di regole dettagliate per gli affidamenti nel settore, sottolineando la necessità di una correzione normativa per affrontare queste disomogeneità.

L'adozione della modellazione elettronica (BIM) nel settore delle costruzioni è vista come una possibile soluzione per migliorare l'efficienza e ridurre i costi. Tuttavia, i dati indicano che solo un terzo delle gare BIM include il capitolato informativo. Per sostenere le stazioni appaltanti, è stato sviluppato un capitolato standard BIM, mirato soprattutto alle piccole e medie realtà, al fine di promuovere una digitalizzazione efficace e coerente.