Alluvione in Emilia-Romagna: accordo con il Demanio per la ricostruzione delle aree pubbliche

L'obiettivo non è solo la ricostruzione fisica, ma anche la valorizzazione delle caratteristiche uniche dei paesaggi e dei borghi colpiti 

È stato siglato un importante accordo istituzionale in risposta al Decreto Alluvioni (DL 61/2023), che ha lo scopo di contribuire alla ricostruzione delle regioni colpite dall'alluvione che ha devastato le comunità emiliane lo scorso maggio. L'accordo è stato firmato dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, Francesco Paolo Figliuolo, e dal Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme.

Questo accordo apre la strada a una serie di iniziative volte a promuovere la rigenerazione urbana e la ricostruzione degli edifici danneggiati dagli eventi meteorologici eccezionali che hanno colpito numerosi comuni. In particolare, i professionisti e i tecnici dell’Agenzia del Demanio saranno coinvolti nella definizione dei piani di azione per il patrimonio immobiliare pubblico che necessita di ricostruzione. Il Commissario Straordinario potrà inoltre beneficiare delle competenze tecniche della Struttura per la Progettazione dell’Agenzia.

Si vuole preservare l'identità, la memoria e il paesaggio delle aree coinvolte nelle operazioni di ricostruzione. Oltre agli aspetti tecnici, verranno affrontate questioni legate all'economia locale, alla sostenibilità ambientale e sociale, e alla transizione digitale.

Gli interventi di ricostruzione saranno caratterizzati dall'impegno per la qualità architettonica, l'efficienza energetica, la produzione di energia da fonti alternative, la tutela del verde urbano e del paesaggio, e l'accessibilità e l'inclusione sociale. L'obiettivo non è solo la ricostruzione fisica, ma anche la valorizzazione e la promozione delle caratteristiche uniche dei paesaggi e dei borghi colpiti dagli eventi climatici estremi. Inoltre, saranno promosse azioni di formazione, partecipazione, inclusione e coinvolgimento attivo della cittadinanza.