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Calcestruzzo: svolta in chiave sostenibile della normativa UK, ma per il WCA si può fare di più

L'aggiornamento della normativa sul "calcestruzzo sostenibile" nel Regno Unito rappresenta un passo decisivo verso una costruzione più ecologica. La revisione della BS 8500, accolta dalla World Cement Association, introduce nuove opzioni per l'utilizzo di materiali a basso impatto ambientale nel calcestruzzo, segnando un'evoluzione significativa nella produzione di cemento e nella riduzione delle emissioni di CO2.

Associazione Mondiale del Cemento promuove i progressi negli Standard del Calcestruzzo nel Regno Unito

06 Dicembre 2023 - L'Associazione Mondiale del Cemento (WCA) ha accolto con favore l'introduzione della nuova norma BS 8500, che consente una più ampia gamma di combinazioni di cemento di Portland calcareo (PLC) e scorie granulate di altoforno (GGBFS) nel calcestruzzo.

Non si tratta di una promozione a pieni voti: Ian Riley, CEO della WCA, ha descritto la revisione come un passo avanti molto modesto, che semplicemente "recupera il terreno perso" piuttosto che innovare.

Le nuove edizioni delle norme BS 8500-1:2023 e BS 8500-2:2023, pubblicate il 30 novembre 2023, ampliano la gamma di calcestruzzi a basso tenore di carbonio che possono essere specificati, segnando un cambiamento significativo rispetto alla pratica dal 1980, che prevedeva la combinazione di cemento Portland (CEM I) con materiali cementizi supplementari (SCM).

Il cambiamento è stato accolto positivamente da leader del settore che hanno riconosciuto il nuovo standard come un importante progresso per l'industria delle costruzioni del Regno Unito, offrendo maggiori opzioni per la produzione di calcestruzzo e cemento, in particolare nell'ambito critico della riduzione del carbonio incorporato.

Con l'introduzione della nuova norma, il contenuto di CEM I nel calcestruzzo può essere sostituito fino al 20% con polvere di calcare, un prodotto ampiamente disponibile nel Regno Unito. Ogni 5% di polvere di calcare aggiunta può portare a una riduzione del 5% delle emissioni di CO2 per tonnellata di calcestruzzo, secondo UK Concrete.

“In una situazione di emergenza climatica, questo nuovo standard approvato è importante per aiutare architetti e ingegneri a ridurre significativamente le emissioni incorporate nella produzione oggi e in futuro, fornendo allo stesso tempo resistenza strutturale negli edifici e nelle infrastrutture," ha affermato Elaine Toogood, direttrice di architettura e design sostenibile presso il Concrete Centre.

Il calo nella disponibilità di GGBS e ceneri volanti ha sollevato domande sulla sostenibilità a lungo termine dell'approvvigionamento di GGBS. Un autorevole rapporto dell'industria a settembre ha definito le GGBS "una risorsa globale limitata e vincolata".

Le modifiche alle specifiche fanno parte di un rigoroso processo di ricerca e test durato due anni. I risultati sono stati poi valutati indipendentemente per l'inclusione nella norma BS 8500 dal comitato tecnico BSI per il calcestruzzo.

UK Concrete ha affermato che l'industria del calcestruzzo e del cemento ha conseguito una riduzione del 53% delle emissioni di carbonio assolute dal 1990 e si sta decarbonizzando, nel complesso, più rapidamente dell'economia del Regno Unito​​​.

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