Norme e Sentenze

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Abuso Edilizio

Ristrutturazione edilizia o pergotenda? Le differenze e i titoli abilitativi richiesti

Se la presunta pergotenda è stabilmente infissa al suolo, altera la volumetria complessiva dell'edificio e comporta un aumento della superficie utile, si inquadra come intervento di ristrutturazione edilizia pesante assentibile con permesso di costruire, in assenza del quale si configura un abuso edilizio

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Abuso Edilizio

Chiusura di porticato e pergolato: serve il permesso di costruire

Gli interventi edilizi consistenti nell'ampliamento del porticato e del pergolato di rilevante estensione non possono rientrare nelle varianti a permessi di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, ma sono opere che aumentano la volumetria e la superficie dell'edificio e che richiedono il permesso di costruire.

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Condoni e Sanatorie

Condono edilizio: la prova della datazione delle opere ricade sull'autore dell'abuso

L'onere della prova in ordine alla data di realizzazione dell'immobile abusivo ricade su chi ha commesso l'abuso, e solo l'esibizione, da parte di quest’ultimo, di concreti elementi a sostegno delle proprie affermazioni, trasferisce il suddetto onere in capo all'Amministrazione.

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Appalti Pubblici

Ribassi anomali: cosa dice il Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato con la sentenza del 13 agosto 2024 n. 7114 ha confermato la legittimità dell'esclusione di un ricorrente per insufficienza di giustificazioni riguardanti il ribasso offerto. La sentenza sottolinea la necessità di una gestione trasparente delle gare e di una documentazione adeguata da parte degli operatori economici a supporto del ribasso.

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Abuso Edilizio

Abusi edilizi ante 1967: il privato può ribaltare l'onere della prova sul comune?

Il privato, su cui grava l'onere della prova in riferimento ad un'opera edilizia realizzata prima del 1967, può ricorrere anche a presunzioni e principi di prova valutabili secondo la regola probatoria del "più probabile che non", così invertendo il relativo onere in capo alla pubblica amministrazione

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Salva Casa

Tolleranze costruttive, tolleranze esecutive, tolleranze per detrazioni fiscali: facciamo chiarezza

Il concetto di tolleranza in edilizia è stato completamente ridisegnato dal Salva Casa Dl 69/2024 convertito in legge 105/2024). È fondamentale conoscerne le caratteristiche, in quanto si tratta della forma più conveniente per regolarizzare determinate difformità. In questo articolo proviamo a fare chiarezza sui tipi di tolleranze, sulle dichiarazioni da fare, sulle nozioni principali, con schemi ed esempi pratici.

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Condoni e Sanatorie

Terzo condono edilizio in zona vincolata: le regole della sanatoria straordinaria

Impossibile sanare la costruzione di un appartamento in zona vincolata col Terzo condono edilizio, in quanto la norma prevede la possibile regolarizzazione solo per opere minori quali restauro e risanamento conservativo, manutenzione straordinaria, opere o modalità di esecuzione non valutabili in termini di superficie o di volume.

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Edilizia

Cassazione: ristrutturazione o nuova costruzione?

La recente ordinanza della Corte di Cassazione sul ricorso n. 3479/2019 riapre la controversia edilizia riguardante una presunta nuova costruzione ordinandone il riesame. Le differenze con lo stato di fatto avevano indotto i ricorrenti a contestare che l'intervento eseguito fosse configurabile come una semplice ristrutturazione.

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Abuso Edilizio

Tettoia aperta senza infissi: se crea nuovo volume serve il permesso di costruire

La realizzazione di una tettoia va configurata sotto il profilo urbanistico come intervento di nuova costruzione, richiedendo quindi il permesso di costruire, allorché difetti dei requisiti richiesti per le pertinenze e per gli interventi precari.

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Titoli Abilitativi

Cambio destinazione d'uso con opere da magazzino a cucina: permesso di costruire o SCIA?

Prima del Decreto Salva Casa serviva il permesso di costruire per un cambio di destinazione d'uso tra categorie funzionali non omogenee, e per di più con opere, mentre oggi può bastare una SCIA ma attenzione alle specifiche condizioni previste dagli strumenti urbanisici comunali.

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Condoni e Sanatorie

Completamento opere in pendenza di condono: cosa si può fare?

Qualsiasi intervento edilizio (anche minore) eseguito su manufatti abusivi al di fuori delle procedure ex art. 35 legge 47/1985 ripete comunque le caratteristiche di illegittimità dell'opera principale ed è quindi abusivo.

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Abuso Edilizio

Fiscalizzazione dell'abuso edilizio: servono prove concrete per tramutare la demolizione in multa

In tema di fiscalizzazione dell'abuso edilizio, l'applicazione della sanzione pecuniaria in luogo di quella demolitoria ha connotati residuali, dovendo il privato fornire precisi elementi in grado di supportare l'impossibilità di rimozione delle opere abusive senza inficiare la staticità di quelle regolarmente eseguite.

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Patentini Edilizia

Serramenti: ruoli e responsabilità nel processo di fornitura in opera, la nuova norma UNI 10818

La norma UNI 10818, aggiornata nell’ottobre 2023, ridefinisce ruoli e responsabilità nella posa dei serramenti, con ripercussioni tecniche e commerciali su mercato e cantieri. Vediamole nel dettaglio.

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Abuso Edilizio

Abusi edilizi: le regole sull'acquisizione del bene al patrimonio comunale per inottemperanza alla demolizione

La mancata ottemperanza all'ordinanza di demolizione entro il termine previsto dall’art. 31, comma 3 del Testo Unico Edilizia impone l'emanazione dell'atto di acquisizione del bene al patrimonio comunale

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Condoni e Sanatorie

Condono edilizio: la prova dell'ultimazione delle opere va fornita dal privato

L'onere della prova circa l'ultimazione delle opere abusive in data utile per fruire del condono edilizio spetta al privato richiedente e non all'amministrazione, poiché soltanto l'interessato può fornire inconfutabili documenti che siano in grado di radicare la ragionevole certezza dell'epoca di realizzazione dell'abuso.

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Edilizia

Recupero del sottotetto: bisogna rispettare le distanze tra edifici

In caso di recupero del sottotetto vanno rispettate le distanze tra costruzioni anche se le due abitazioni sono nello stesso stabile, essendo le distanze minime prescritte dall'art. 9 del DM 1444/1968 riferibili a tutte le pareti (di cui almeno una finestrata) che si fronteggiano, anche se riferite a diverse porzioni di un edificio nel complesso unitario.

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Sicurezza

Impianti sportivi: novità relative alle normative sulla sicurezza

Il DM 13 agosto 2024 riforma le normative sulla sicurezza degli impianti sportivi in Italia, aggiornando il decreto del 1996. La riforma introduce il nuovo articolo "23-bis", evidenziando la necessità di aggiornamenti alle normative tecniche con l'obiettivo di garantire strutture sportive più sicure e allineate con le ultime tecnologie e pratiche del settore.

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Condoni e Sanatorie

Ordine di demolizione e importanza della corretta comunicazione

Il TAR Sicilia annulla un'ordinanza di demolizione del Comune per violazioni procedurali, inclusa la carente comunicazione ai ricorrenti. Il Comune è stato condannato al pagamento delle spese legali.

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Salva Casa

Decreto Salva Casa: per la datazione delle opere può bastare una foto

Per ottenere la sanatoria edilizia, l'epoca di realizzazione dell'intervento è provata mediante la documentazione di cui all'articolo 9-bis, comma 1-bis, quarto e quinto periodo del Testo Unico Edilizia

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Abuso Edilizio

Chiusura del balcone: quando serve il permesso di costruire

Se la chiusura del balcone comporta un ampliamento di volumetria, è un'opera di ristrutturazione edilizia assentibile con permesso di costruire

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Abuso Edilizio

Abusi edilizi: sono responsabili sia l'esecutore che il proprietario dell'immobile

Nella nozione di "responsabile dell’abuso" rientra non solo colui che ha posto in essere materialmente la violazione contestata ma anche chi, avendo la disponibilità dell'immobile e quale detentore o utilizzatore, deve provvedere alla demolizione restaurando così l'ordine violato.

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Normativa Tecnica

Solo incertezze sul futuro delle norme igienico-sanitarie

L'articolo analizza le recenti modifiche alle norme igienico-sanitarie in edilizia, evidenziando l'incertezza e le contraddizioni presenti nel nuovo quadro normativo. Il Salva-casa ha introdotto deroghe temporanee, ma la direzione futura è poco chiara. Si passa da una promessa di requisiti prestazionali più flessibili a una realtà di parametri ridotti e poco motivati. L'autore sottolinea la necessità di una normativa chiara e oggettiva, che definisca requisiti minimi di salubrità, lasciando spazio alla creatività progettuale per migliorare il comfort abitativo.

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Condoni e Sanatorie

Terzo condono edilizio in zona vincolata: sanatoria straordinaria solo per le opere minori

In virtù delle regole del DL 269/2003 (Terzo condono edilizio), possono ritenersi suscettibili di sanatoria, nelle aree soggette a vincolo, solo le opere di minore rilevanza, cioè restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria realizzate prima dell'imposizione del vincolo

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Salva Casa

Decreto Salva Casa: le regole per la sanatoria degli abusi edilizi in zona vincolata

Per gli interventi edilizi realizzati senza o in difformità dall'autorizzazione paesaggistica (cioè gli abusi edilizi in zona vincolata), il dirigente o responsabile dell'ufficio comunale deve richiedere un parere vincolante all'autorità competente per verificare la compatibilità paesaggistica dell'intervento, anche se i lavori hanno creato nuove superfici o volumi o aumentato quelli già autorizzati. L'autorità competente deve esprimersi entro 180 giorni, previo parere vincolante della Soprintendenza da fornire entro 90 giorni: decorsi tali termini, scatta il silenzio-assenso e il dirigente può procedere autonomamente.

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