Norme e Sentenze

Titoli Abilitativi

Certificato di agibilità collegato al permesso di costruire: serve la regolarità urbanistica

Per ottenere la segnalazione certificata d'agibilità, un locale commerciale deve essere assistito da uno specifico titolo edilizio abilitativo, cioè esser urbanisticamente in regola e non essere abusivo: deve cioè sussistere una corrispondenza biunivoca tra conformità urbanistica dei beni ospitanti l'attività commerciale e l'agibilità degli stessi.

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Salva Casa

Salva Casa operativo in Lombardia: accertamento di conformità, SCIA in sanatoria, cambi d'uso

La Regione Lombardia si è ufficialmente adeguata al Decreto Salva Casa con una nuova legge che modifica le norme in contrasto col nuovo Testo Unico Edilizia: rcepite le norme su accertamento di conformità semplificato, cambi di destinazione d'uso con SCIA

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CAD

Abusi edilizi: il ruolo del CAD nella consulenza tecnica d'ufficio

I software CAD hanno rivoluzionato il modo della progettazione e l’approccio alla stessa di architetti e ingegneri, fornendo un valido supporto e permettendo una velocizzazione delle pratiche connesse al disegno tecnico. La recente sentenza della Corte di Cassazione sottolinea ulteriormente l'importanza di tali software nella consulenza tecnica d'ufficio (CTU), dimostrando come sia possibile supportare l'analisi di abusi edilizi e delle irregolarità attraverso la ricostruzione delle modifiche a un fabbricato.

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Condoni e Sanatorie

Terzo condono edilizio: il comune non può negarlo senza parere dell'Autorità preposta al vincolo

Il comune non può negare un'istanza di terzo condono edilizio, ai fini della condonabilità delle opere abusive realizzate in zone sottoposte a vincolo paesaggistico che non implica l'inedificabilità assoluta, prima di aver richiesto il parere favorevole dall'Amministrazione preposta alla tutela del vincolo.

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Abuso Edilizio

Fiscalizzazione dell'abuso edilizio: come cavarsela con un multa al posto della demolizione

La fiscalizzazione dell'abuso edilizio non è praticabile se la demolizione delle opere abusive è possibile senza compromettere la stabilità complessiva del fabbricato. Ricade sul ricorrente l'onere di contrapporre studi tecnici e prove più aggiornate di segno opposto che portino alla valutazione del pregiudizio per la parte conforme in caso di messa in pristino.

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Titoli Abilitativi

Cambio destinazione d'uso da residenziale a magazzino: col Decreto Salva Casa basta la SCIA

Il cambio di destinazione d'uso urbanisticamente rilevante, tra categorie non omogenee, da residenziale (abitazione) a non residenziale (magazzino), eseguito senza opere edilizie, oggi è realizzabile con una semplice SCIA grazie alle nuove misure introdotte dal Decreto Salva Casa.

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Titoli Abilitativi

L'inserimento di impianti in lavori straordinari può costituire un cambiamento della destinazione?

La modifica della destinazione d'uso rappresenta un procedimento per adeguare l'impiego di un immobile alle esigenze e deve essere in linea con le disposizioni urbanistiche locali, permettendo l'integrazione di nuove funzioni. Con la sentenza del TAR Liguria si conferma la validità di un'ordinanza comunale di demolizione per opere considerate abusive, sottolineando che interventi di manutenzione straordinaria non giustificano un cambiamento della destinazione d'uso.

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Condoni e Sanatorie

Confusione tra sanatoria e accertamento di conformità per un piano interrato

La difformità parziale si verifica quando i lavori edilizi si discostano dal progetto approvato senza alterare gli elementi progettuali fondamentali dell'opera, comportando sanzioni penali e obblighi di rimozione. Il caso in essere, trattato dal Tar del Lazio con la sentenza n. 18980/2024, riguarda un ricorso per la sanatoria di un piano interrato non conforme, evidenziandone la differenza dall’accertamento di conformità.

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Condoni e Sanatorie

Sanatoria edilizia: col Salva Casa c'è una nuova doppia conformità

In caso di parziali difformità, variazioni essenziali e lavori realizzati in assenza o in difformità dalla SCIA, oggi con il Decreto Salva Casa si applica la sanatoria semplificata, cioè basta la conformità alle regole edilizie al momento dell'abuso e alle regole urbanistiche al momento della richiesta di sanatoria.

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BIM

BIM e incentivi alle funzioni tecniche: ok all’incremento del 15%

Il 1° gennaio 2025 segna l’entrata in vigore dell’obbligatorietà del BIM per tutti gli appalti pubblici con importo al di sotto delle soglie comunitarie (nell’incertezza tra uno, due o quattro milioni di euro). Il MIT fornisce un parere sull’applicazione dell’incremento del 15% sugli incentivi alle funzioni tecniche applicabile anche per gli appalti BIM del 2024.

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Condoni e Sanatorie

Condono edilizio del cambio destinazione d'uso da magazzino a locale commerciale: le regole

I cambi di destinazione d'uso sono abusi edilizi maggiori, riconducibili alla tipologia di illecito n.3 dell'Allegato 1 al decreto che regolamenta il terzo condono, e pertanto non sanabili in zona vincolata, dove solo gli abusi minori possono venire regolarizzati.

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Normativa Tecnica

La normativa UNI per un'impermeabilizzazione a regola d'arte

Le norme tecniche sono strumenti fondamentali per progettare e realizzare sistemi edilizi di alta qualità, conformi e sicuri. In questo articolo, una guida pratica alle norme UNI sul tema dell'impermeabilizzazione.

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Salva Casa

Il Decreto Salva casa è un paracadute: l'istanza di sanatoria può fermare la demolizione

Nel caso della presentazione di un'istanza per accertamento di conformità in sanatoria semplificata con le nuove regole del Decreto Salva Casa su un abuso per il quale pende un ordine di demolizione, il comune dovrà valutare se detta istanza può incidere, anche solamente in termini sospensivi, sull'ordinanza di rimessione in pristino

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Abuso Edilizio

Abusi edilizi ante 1967: quando le prove evitano la demolizione

Laddove il privato porti a sostegno della propria tesi sulla realizzazione dell'intervento prima di una certa data elementi rilevanti e non equivoci (aerofotogrammetrie, dichiarazioni sostitutive di edificazione o altre certificazioni attestanti fatti che costituiscono circostanze importanti), il Comune è tenuto a valutarli debitamente

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Condoni e Sanatorie

Condono edilizio del magazzino: le regole della sanatoria straordinaria in zona vincolata

Solo l'interessato e autore dell'abuso edilizio può fornire gli inconfutabili atti, documenti o gli elementi probatori che siano in grado di radicare la ragionevole certezza del carattere di sanabilità di un'opera edilizia, ma non possono ottenere la sanatoria straordinaria le opere che hanno comportato la realizzazione di nuove superfici e nuova volumetria in zona assoggettata a vincolo paesaggistico.

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Titoli Abilitativi

Certificato di agibilità, abusi edilizi, sanatoria e conformità urbanistica: collegamenti e regole

Per ottenere il certificato di agibilità non basta un permesso in sanatoria dell'abuso edilizio ma è necessaria la conformità dell'opera al progetto approvato e la sua regolarità edilizia e urbanistica

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Sicurezza

Finalmente la nuova Norma UNI 11962 per le scale verticali: sicurezza e rinnovamento

Le scale verticali sono strutture fondamentali per il passaggio tra diversi livelli, caratterizzate da montanti laterali e pioli orizzontali, utilizzate in ambito domestico e industriale. Recentemente, è stata introdotta la norma UNI 11962, che stabilisce requisiti di sicurezza per scale verticali con inclinazione superiore ai 75 gradi di inclinazione rispetto l’orizzontale, specificandone i criteri progettuali e gli standard di sicurezza.

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Condoni e Sanatorie

Condono edilizio della sopraelevazione abitativa: è possibile in zona vincolata?

Il terzo condono edilizio, nelle aree soggette a vincoli, è possibile solo le opere di minore rilevanza, corrispondenti alle tipologie di illecito di cui ai nn. 4, 5 e 6 dell'allegato 1 del DL 269/2003, ovvero le opere di restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria, mentre per le altre tipologie di abusi la loro sanabilità risulta preclusa di default.

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T.U. Edilizia

Tolleranze costruttive su interventi di ripristino da abusi edilizi: le regole

La tolleranza costruttiva del 2% è applicabile alle difformità realizzate nel corso della realizzazione di un progetto approvato e non anche alle ipotesi di scostamenti previsti in un progetto finalizzato alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi in conseguenza di un provvedimento repressivo di abusi edilizi.

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Appalti Pubblici

ANAC e casellario informatico: strumento di trasparenza per le stazioni appaltanti

Il casellario informatico delle imprese, gestito dall'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), rappresenta uno strumento fondamentale per la trasparenza nelle procedure di affidamento di appalti pubblici. La sentenza del TAR Lazio n. 18180/2024 ha confermato che l’annotazione nel casellario non costituisce una sanzione, ma serve a informare le future stazioni appaltanti sull’affidabilità degli operatori economici.

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Titoli Abilitativi

Cambio destinazione d'uso da cantina ad abitazione: quando serve il permesso di costruire

Per realizzare un cambio di destinazione d'uso con opere da cantina/magazzino ad appartamento (residenziale), prima del Decreto Salva Casa era sempre necessario il permesso di costruire, mentre col Decreto Salva Casa può bastare la SCIA se le opere sono assentibili con CILA e il regolamento comunale non prevede regole più restrittive al riguardo

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Abuso Edilizio

Abusi edilizi ante 1967: l'onere della prova per lo stato legittimo ricade sul privato

Va posto in capo al proprietario (o al responsabile dell'abuso) assoggettato a ingiunzione di demolizione l'onere di provare il carattere risalente del manufatto, collocandone la realizzazione in epoca anteriore alla c.d. legge Ponte 761/1967, quando non era richiesto il permesso di costruire fuori dai centri abitati.

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T.U. Edilizia

Testo Unico Edilizia: le differenze tra restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione

Gli interventi di recupero che conservano le strutture preesistenti, senza modifiche dell'identità, della struttura e della fisionomia dello stesso, e senza ampliamento dei volumi e delle superfici, rientrano nel restauro o risanamento conservativo assentibile con SCIA.

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Condoni e Sanatorie

Condono edilizio del soppalco in zona vincolata: le regole per la sanatoria straordinaria

Il procedimento di sanatoria 'tacito' può formarsi per effetto del silenzio-assenso soltanto se la domanda di sanatoria presentata possegga i requisiti soggettivi e oggettivi per essere accolta, ma in zona vincolata il terzo condono è possibile solo per gli abusi edilizi minori, cioè restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria

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