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Condhotel, ci siamo: decreto verso la Gazzetta Ufficiale

Il Ministro Franceschini ha ufficializzato il via libera, da parte della Corte dei Conti, al regolamento sui Condhotel

"Via libera dalla Corte dei Conti al regolamento sui Condhotel”. Lo rende noto il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, sottolineando l'importanza di "un provvedimento innovativo che contribuirà a diversificare e a migliorare la qualità dell’offerta turistica nazionale incentivando gli investimenti di riqualificazione delle strutture alberghiere".

Il regolamento del Mibact - che ha avuto ieri mattina il via libera definitivo da parte della Corte dei Conti e che sarà a breve pubblicato in Gazzetta ufficiale - definisce le condizioni di esercizio dei condhotel valide per l'intero territorio nazionale e stabilisce che negli alberghi la percentuale massima della superficie delle unità abitative che potranno essere vendute a privati per uso residenziale non potrà essere superiore al 40% del totale della superficie netta destinata alle camere. Saranno le Regioni a disciplinare le modalità per l'avvio delle attività dei Condhotel.

Condhotel: caratteristiche

Si tratta di un esercizio alberghiero aperto al pubblico, a gestione unitaria, composto da una o più unità immobiliari ubicate nello stesso comune o da parti di esse, che forniscono alloggio, servizi accessori ed eventualmente vitto, in camere destinate alla ricettività e, in forma integrata e complementare, in unità abitative a destinazione residenziale, dotate di servizio autonomo di cucina, la cui superficie complessiva non può superare la percentuale del 40 per cento della superficie destinata alle camere.

Nei condhotel deve essere prevista una portineria unica per tutti coloro che usufruiscono della struttura, sia come ospiti dell'esercizio alberghiero che di proprietari delle unità abitative ad uso residenziale, con la possibilità di prevedere un ingresso specifico e separato ad uso esclusivo di dipendenti e fornitori.

La gestione dei servizi e delle camere deve essere unitaria ed integrata e l'esercizio alberghiero deve ottenere una classificazione minima di 3 stelle. Le unità abitative devono essere agibili a norma della vigente normativa (art. 24 dpr 380/01).