Conto alla rovescia per K.EY - The Energy Transition Expo: tutto quello che c'è da sapere

A K.EY Energy decine di eventi di formazione e informazione

È ormai quasi tutto pronto nel quartiere fieristico di Rimini per K.EY – The Energy Transition Expo.

La fiera di IEG (Italian Exhibition Group) di riferimento in Italia, Africa e nel bacino del Mediterraneo sulla transizione energetica torna dal 22 al 24 marzo per la sua prima edizione indipendente, dopo oltre un decennio assieme ad Ecomondo, con cui mantiene comunque uno stretto legame.

Non sono nuovi solo il nome, il format e la collocazione in primavera. Anche il layout di manifestazione è stato completamente ridisegnato.

Ma cosa c’è da sapere per ottimizzare la propria visita?

K.EY sarà una tre giorni di business e networking dal respiro internazionale, con la presenza di numerosi operatori e aziende dall’estero e oltre 200 delegati provenienti da tutto il mondo, grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con l’Agenzia ICE e alla collaborazione con diverse Associazioni internazionali.

Gli ingressi sono due, uno dalla hall Sud (via Emilia, 155) e l’altro dalla hall Est (Via Costantino il Grande). Una volta all’interno, gli spazi sono decisamente più estesi rispetto alle precedenti edizioni di Key Energy. La superficie espositiva è, infatti, raddoppiata: K.EY si sviluppa su 12 padiglioni, occupando quasi per intero l’ala est del quartiere fieristico di Rimini. Il percorso si snoda lungo sei aree tematiche delineate, dedicate ciascuna a uno dei sei settori merceologici della fiera, ma allo stesso tempo connesse l’una con l’altra per facilitare e migliorare l’esperienza di visita e incrementare le occasioni di business e networking.

Il layout e le aree tematiche

A solare, fotovoltaico e storage è dedicata SEC – Solar Exhibition & Conference. L’area, per la prima volta all’interno di K.EY, ospiterà in contemporanea anche la terza edizione di ForumTech, l’evento di formazione e informazione di ITALIA SOLARE, punto di riferimento per gli operatori del solare fotovoltaico che vogliono approfondire le tematiche tecniche del settore.
WEM – Wind Expo for Med è, invece, l’area riservata alle tecnologie e servizi per la realizzazione e gestione di impianti di produzione da energia eolica on-shore e off-shore, con la presenza di grandi Gruppi industriali.

Ci sarà poi un’intera parte sull’idrogeno, dove saranno esposte tecnologie e progetti per la produzione e stoccaggio di questo vettore così importante per la transizione energetica, soprattutto del comparto produttivo industriale e dei trasporti. Trasversale a tutti i settori è EFFI – Energy Efficiency Expo dove approfondire, appunto, i temi dell’efficienza energetica e storage in ambito industriale e nel building, con tecnologie e servizi a disposizione delle aziende per ottimizzare i propri consumi energetici e ridurre il carbon footprint. Infine, eME – e-Mobility Expo e Sustainable City, le aree per la mobilità elettrica e sostenibile e per le città del futuro che troveranno spazio nello stesso padiglione, per sfruttare tutte le possibili sinergie.

Nell’Innovation Square, che si trova in corrispondenza dell’ingresso sud, sotto la cupola di quartiere fieristico di Rimini, sarà possibile incontrare Start-up, Scale-up e giovani imprenditori italiani e internazionali, per conoscere le idee e i progetti più innovativi legati alla transizione energetica.

Confermato anche il Sustainable Building District in collaborazione con il main partner Green Business Council Italia, una piattaforma privilegiata per Istituzioni, aziende, professionisti, costruttori, real estate, associazioni di categoria e tutti gli altri stakeholder pubblici e privati che hanno come priorità la progettazione sostenibile e green. L’area, interamente dedicata all’edilizia sostenibile, ha l’obiettivo di diffondere la cultura dell’efficienza energetica e dell’economia circolare applicata al settore delle costruzioni, con la presenza di aziende che presentano prodotti, servizi e soluzioni innovative.

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Quali sono gli eventi da non perdere

Nelle Agorà e sale convegni di K.EY si susseguiranno decine di eventi, per confrontarsi con i key player del settore, approfondire i temi legati alla transizione energetica e alle energie rinnovabili e rimanere informati anche su aspetti legislativi, iter autorizzativi, ruolo delle Istituzioni e ultime novità dal mondo della ricerca e dell’innovazione. Il ricco palinsesto messo a punto dal Comitato Tecnico Scientifico di K.EY con la collaborazione delle più importanti Associazioni del settore nazionali e internazionali, offre anche opportunità di formazione e aggiornamento professionale.

Durante la tre giorni ci sarà spazio per numerosi argomenti: dall’agrivoltaico al solare termico, fotovoltaico e accumuli di grande taglia e di lunga durata; dall’eolico on-shore e off-shore al revamping e repowering dei parchi esistenti; dalle CER all’efficientamento in ambito edilizio e industriale, energiesprong, misura e verifica delle prestazioni energetiche ed elettrificazione dei consumi. Senza dimenticare le smart city, l’idrogeno e le Hydrogen Valleys, la mobilità elettrica e le infrastrutture di ricarica. Si parlerà di digitalizzazione e tecnologie innovative per il monitoraggio dei consumi, il controllo delle performance e la manutenzione, ma anche di semplificazioni, burocrazia e riforma del mercato elettrico.

Inoltre, si affronteranno temi caldi come le batterie, il recupero e riciclo dei materiali critici e l’ecodesign, fino al ruolo delle Regioni e allo sviluppo delle RES in Africa. Grazie alle competenze del suo Comitato Tecnico Scientifico, K.EY è infatti in grado di presidiare progetti strategici ad alto valore dedicati alla sostenibilità e alla transizione ecologica, come il Forum Africa Green Growth, in collaborazione con MAECI, ICE, Res4Africa, Business Council for Africa e IRENA.

Cinque talks dal titolo Incontri di Luce, organizzati in collaborazione con AIDI (Associazione Italiana di Illuminazione) e dedicati al tema dell’illuminazione pubblica e privata, consentiranno a professionisti, esperti, aziende, utility e rappresentanti della Pubblica Amministrazione di riflettere sul futuro di una luce sempre più intelligente, interattiva e sostenibile, condividendo le loro esperienze. Gli argomenti affrontati andranno dalle nuove tecnologie della luce alla condivisione dei dati nel contesto urbano, dalle comunità energetiche rinnovabili alla luce dinamica, confort visivo negli edifici e corretta manutenzione, fino a PNRR e nuovo codice degli appalti come opportunità per una collaborazione virtuosa fra pubblico e privato.

In concomitanza con K.EY si svolge anche DPE The European Exhibition of Electrical power System, la fiera europea dedicata all’intero ecosistema della generazione, distribuzione, sicurezza ed automazione elettrica, che si rivolge al settore della generazione distribuita, con un programma convegnistico e formativo dedicato.

Come raggiungere K.EY

La fiera della transizione energetica si raggiunge in modo green: con i servizi di car sharing e di micromobilità condivisa si arriva direttamente nei parcheggi, dove è possibile ricaricare l’auto elettrica grazie agli stalli con charging point gratuiti fino a 11 kW di potenza.

Confermate le fermate del treno nella stazione interna al quartiere fieristico di Rimini, posizionata sulla linea Milano-Bari, e il rafforzamento del servizio di trasporto pubblico con i pullman da e per il centro città. Per chi arriva all’aeroporto di Bologna è disponibile il servizio di bus navetta gratuito.

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