Edilizia sostenibile: il premio Casaclima va al progetto della Biblioteca dell'Università di Udine

Premio Casaclima edilizia sostenibile: il progetto vincitore

L'iniziativa, promossa dall'Agenzia per l'Energia Alto Adige, ha esaminato oltre 2000 progetti con certificazione energetica 'CasaClima', e la Biblioteca dell'Università di Udine è stata scelta come uno dei sei vincitori. Questo riconoscimento è un tributo al suo impegno nella promozione della sostenibilità e della buona gestione del patrimonio pubblico.

Il progetto, finanziato anche dalla Regione Fvg, è parte di un ambizioso piano di sviluppo del Polo scientifico tecnologico dell'Ateneo friulano. Durante la cerimonia di premiazione a Bolzano, il "Cubo d'oro" è stato ritirato dal rettore Roberto Pinton e dal prorettore Andrea Cafarelli, tra gli altri.

Scopri gli altri progetti vincitori: Efficienza energetica: l'evento CasaClima Awards dedicato ai progetti certificati sostenibili Il giorno 8 settembre si è tenuta la 21esima edizione degli Awards dedicati alle migliori CaseClima dell'anno precedente. Sei i progetti d'eccezione premiati, conferito anche premio speciale e il prestigioso Fidelity Cube. Il premio del pubblico, in questa edizione, è stato assegnato a Scena.

Il commento della giuria

Il progetto della Biblioteca dei Rizzi si inserisce all‘interno di un più ampio piano di espansione del Polo Universitario Scientifico Tecnologico dell‘Università degli Studi di Udine. Una moderna biblioteca progettata per favorire l’accoglienza e il benessere degli utenti e che si integra nel tessuto della città attraverso un’attenta progettazione. Questo progetto ­CasaClima è caratterizzato da ambienti luminosi e confortevoli, curati negli aspetti estetici e funzionali, che ne fanno un modello virtuoso di buona amministrazione della cosa pubblica.

Sostenibilità e accessibilità per il benessere di tutti: rettore dell'Università di Udine, Roberto Pinton

Il rettore Roberto Pinton ha sottolineato che "La Biblioteca è un modello di sostenibilità e accessibilità globale degli edifici, con un focus sul benessere degli studenti, docenti e del personale. Il premio rappresenta un significativo riconoscimento per l'idea lungimirante avviata dai predecessori rettori e per il lavoro di una squadra di tecnici ed esperti di grande valore".

Il progetto: materiali e impianti utilizzati

L'edificio stesso è stato realizzato con una struttura in cemento armato e tamponature esterne in blocchi di calcestruzzo aerato autoclavato. Le superfici vetrate sono state realizzate con infissi in PVC e alluminio a taglio termico.

Questo progetto è un esempio straordinario di come la sostenibilità e la progettazione intelligente possano convergere per creare spazi che promuovono il benessere e l'efficienza.

Inoltre, per garantire la massima efficienza energetica, sono state implementate soluzioni avanzate come piani seminterrati, ponti termici e coperture con strati isolanti realizzati con varie tipologie di materiali, tra cui lastre di polistirene espanso estruso a celle chiuse, polistirene espanso sinterizzato e schiuma poliuretanica a celle chiuse. L'impianto termico è alimentato da un sistema di teleriscaldamento per il fluido caldo, mentre il fluido freddo per l'impianto di condizionamento è prodotto dalla centrale frigorifera del campus universitario.

Distribuzione planimetrica

Questo complesso, che si estende su una superficie di oltre cinquemila metri quadri, ospita la biblioteca al piano terra e primo piano, spazi dedicati alla didattica e all'alta formazione, nonché un auditorium. Il piano interrato è riservato alla biblioteca a scaffale aperto. L'edificio dispone di quattro aule con una capacità complessiva di 150 posti, due sale studio per un totale di 170 posti, una sala polivalente da circa 300 posti e una biblioteca scientifico-tecnologica con 36 posti a sedere.

Oltre ai 36 posti per la consultazione, la biblioteca offre 11mila libri a scaffale aperto, 110mila unità bibliografiche tra libri e riviste, 245 abbonamenti a riviste e 26 banche dati e pacchetti di riviste. La flessibilità degli spazi è uno degli obiettivi chiave del progetto architettonico, che è nato come biblioteca ma si è evoluto in un polo culturale polivalente all'interno del Polo scientifico dell'Ateneo.

Gli spazi si sviluppano attorno a una spettacolare sala centrale, caratterizzata da un ballatoio sospeso che si affaccia sull'auditorium sottostante. Il piano terra ospita la nuova biblioteca del polo scientifico e tecnologico, mentre l'ala opposta accoglie una grande sala destinata a studio e un'aula didattica. Il piano superiore è dotato di aule didattiche, uno spazio informale per la lettura e una caffetteria, offrendo un ambiente dinamico e versatile per studenti e ricercatori.