Edilizia: vigilanza straordinaria per le aziende con lavoratori in distacco all'estero
Focus sulle aziende interessate e sulle condizioni e gli adempimenti che saranno oggetto di accertamento
Tra le aziende del settore edile che saranno oggetto della campagna di vigilanza straordinaria nell'ultimo quadrimestre del 2021, ad opera dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, vi sono anche quelle mai sottoposte a controllo o con accertamenti risalenti e/o per le quali risultino gravi ovvero reiterate irregolarità.
In continuità con l'attività programmata nel 2020, l’Ispettorato Nazionale del lavoro ha adottato il 16 marzo scorso il Documento di programmazione della vigilanza 2021 che muove ancora dal necessario presupposto di una ricercata coerenza con la sfavorevole congiuntura che l'emergenza sanitaria da Covid-19 sta procurando anche sul fronte socio-economico e sui tradizionali assetti del mondo e del mercato del lavoro.
In attuazione del citato Documento, Ispettorato Nazionale del Lavoro con nota 27 agosto 2021, prot. n. 6023 rende noto che nell’ultimo quadrimestre del 2021, verrà disposta l’attivazione di una campagna straordinaria di vigilanza nel settore edile.
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Le aziende interessate
Più precisamente, le aziende interessate saranno le seguenti:
- quelle mai sottoposte a controllo o con accertamenti risalenti e/o per le quali risultino gravi ovvero reiterate irregolarità;
- quelle inattive, con ripresa dell’attività a ridosso del periodo di vigenza dei bonus anno 2021 relativi all’edilizia, comunque denominati;
- quelle interessate dall’istituto del distacco transnazionale;
- quelle in rete che operano nel settore edile;
- quelle caratterizzate dalla maggiore probabilità di rischio infortunistico connesso alla rotazione del personale impiegato ed i cantieri che prevedono la compresenza di più imprese.
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All'interno di questa collaborazione una serie di articoli sul tema della SICUREZZA NEI CANTIERI, con l'obiettivo di sciogliere alcuni dubbi più frequenti a cura di Mario Gallo.
Saranno oggetto di accertamento:
- le condizioni di salute e sicurezza;
- il rispetto dei protocolli anticontagio e la veridicità, effettività e adeguatezza dei percorsi formativi e della relativa attestazione;
- la corretta instaurazione e gestione dei rapporti di lavoro, con particolare riguardo all’applicazione del contratto collettivo dell’edilizia per le imprese operanti nel settore, ai connessi obblighi di iscrizione alla Cassa Edile, ai falsi part time, alla verifica della genuinità delle posizioni artigiane e dei frequenti sottoinquadramenti dei lavoratori;
- la gestione e regolarità dei distacchi e delle ipotesi di codatorialità, degli appalti e dei subappalti, con particolare attenzione alle sempre più diffuse forme di esternalizzazione:
- la verifica della conformità normativa delle attrezzature di lavoro (Titolo III del D.Lgs. n. 81/2008) e delle macchine (D.Lgs. 17/2010), nonché le modalità del relativo utilizzo durante l’intero ciclo di vita (installazione, preparazione, avvio, funzionamento, pulitura, manutenzione, smantellamento).
L’INL sottolinea che le verifiche saranno indirizzate sia verso le realtà produttive oggetto di fondate segnalazioni/richieste d’intervento, sia verso obiettivi individuati mediante un’accurata attività di controllo preventivo del territorio e di intelligence che tenga conto delle risultanze delle analisi di rischio ricavabili dall’elaborazione dei dati contenuti nelle notifiche preliminari (natura dell’opera, importo lavori, numero presunto di lavoratori presenti, autonomi) e dallo scambio di dati e informazioni con le Casse Edili, come previsto dal protocollo sottoscritto lo scorso 11 marzo tra l’INL e la Commissione Nazionale delle Casse Edili/Edilcasse (CNCE).
Per approfondire:
Nella piattaforma Smart 24 Tecnici la monografia: “Il Durc di congruità per la verifica dell’incidenza della manodopera nei cantieri. Cos’è, a chi è rivolto e come si applica”.
Lo speciale:
SICUREZZA NEI CANTIERI
La ripresa delle attività economiche, dopo lo stop imposto dal lookdown a seguito della pandemia, è stata segnata anche da un andamento del trend infortunistico particolarmente preoccupante, specie nei settori tradizionalmente ad alto rischio come quello dell’edilizia. Per tale motivo, anche in vista del presumibile incremento dei cantieri aperti nei prossimi mesi a seguito degli imponenti incentivi finanziari messi in campo dal Governo aumenta la vigilanza nel settore delle costruzioni. Attraverso una serie di contributi analizziamo le istruzioni operative dell’INL sulla campagna di vigilanza straordinaria messa a punto proprio per cercare di contrastare più efficacemente, in questo delicato frangente, sia l’impiego di manodopera in nero sia il mancato rispetto delle norme sulla salute e la sicurezza sul lavoro nei cantieri. Nel corso degli ultimi mesi torna nuovamente più che mai al centro dell’attenzione il tema della funzione di alta vigilanza assegnata al coordinatore per l’esecuzione dei lavori (CSE).
A cura di Mario Gallo