L’imbarcamento dei pavimenti in calcestruzzo
Questo articolo vuole aggiornare le cause dell’imbarcamento dei pavimenti in calcestruzzo (termine tecnico “curling”) e tratta la prevenzione ed i metodi di riparazione.
Effetto curling: perché i pavimenti in calcestruzzo sono soggetti a imbarcamento?
I pavimenti di calcestruzzo (piastre) hanno la tendenza ad imbarcarsi lungo il perimetro ed all’incrocio dei giunti di contrazione perdendo in questo modo l’appoggio con il supporto.
Inoltre, al pavimento si richiede un certo grado di planarità principalmente per consentire ai carrelli elevatori una percorrenza senza sobbalzi, ma anche per consentire lo stoccaggio dei prodotti nelle scaffalature senza problematiche.
In un giunto imbarcato, si manifestano dei movimenti verticali al passaggio dei carrelli le cui ruote colpiscono gli spigoli dei giunti con microurti che a lungo andare si sbrecciano allargandosi sino a tal punto da impedire il passaggio ai
carrelli.
Come risultato dell’imbarcamento, o curling, i giunti si deteriorano rapidamente, causando problemi di sicurezza con urgente necessità di riparazioni.
L’imbarcamento, o curling, è più evidente nei giunti di costruzione, ma può verificarsi anche in fessure e all’incrocio dei giunti di contrazione (Figura 1). Un giunto di costruzione può raggiungere un imbarcamento anche di 18 mm più alto del piano originale di riferimento.
Ovvero un distacco importante dal supporto sottostante misurabile in circa il 20% della distanza tra i giunti (figura 2).
Quali sono le cause?
La causa fondamentale dell’imbarcamento, o curling, è la contrazione (il ritiro) non in equilibrio tra l’ampia superficie esposta all’aria del pavimento (piastra) ed il fondo ben protetto e dunque privo di contrazioni.
Questa contrazione, o ritiro, dipende dall’idratazione dell’acqua d’impasto presente nel calcestruzzo allo stato fresco.
Nei piazzali esterni (strade ed aereoporti) l’imbarcamento può essere causato anche da carbonatazione della superficie in calcestruzzo. Ovvero, il calcestruzzo come tutti i materiali da costruzione non è di dimensioni stabili per il necessario contenuto d’acqua necessario all’idratazione del cemento. Così il calcestruzzo che costituirà il pavimento indurisce (idrata) in modo differenziato tra parte superficiale (esposta all’aria) e parte inferiore ben protetta a contatto con il supporto sottostante.
Il ritiro differenziato tra superficie e fondo può essere aggravato anche da una importante presenza in superficie di aggregato fine e finissimo affiorato in superficie con l’acqua essudata (Situazione di Bleeding). Così come l’esposizione diretta ai raggi del sole (situazione valida per piazzali, strade ed aereoporti) tende a surriscaldare lo strato corticale del calcestruzzo fresco posto in opera esasperando il ritiro differenziale tra superficie e fondo ed incrementando così il valore d’imbarcamento della piastra.
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Nell'articolo completo in formato PDF si parla anche:
- I FATTORI CHE INFLUENZANO L’IMBARCAMENTO
- COME PREVENIRE L’IMBARCAMENTO
- COME CALCOLARE L’IMBARCAMENTO O CURLING
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