La transizione digitale, energetica ed ecologica: booster per l’ingegneria di oggi e di domani
Tanti i partecipanti alla seconda edizione del Forum Ingegneria 4.0, organizzato da CSPFea, che ha visto oltre 600 iscritti. Un importante momento di confronto tra aziende, professionisti e addetti ai lavori sull'innovazione nel mondo delle Costruzioni.
Francesco De Bettin (DBA Group) ha parlato della figura dell'ingegnere, il cui know-how diventerà fondamentale per raggiungere gli obiettivi dei patti sul clima.
L'ingegnere si deve chiedere: "La mia progettazione è in linea con la transizione ecologica?"
Next Generation EU, Green New Deal e Transizioni Ecologiche dei 27 PNRR nazionali tracciano per l’ingegneria obiettivi di sviluppo tecnologico e di mercato futuro basati sulla Transizione Digitale ed Energetica.
L’interrogativo che si devono porre gli ingegneri è: la mia progettazione è in linea con la transizione ecologica in atto?
Transizione il cui obiettivo ultimo consiste nella riduzione entro il 2030 del tenore di gas serra in atmosfera del 55% rispetto al 1990 e il successivo raggiungimento della neutralità nel 2050.
La sfida del mercato dell’ingegneria è volta alla diminuzione dell’anidride carbonica nell’atmosfera; operazione che passa attraverso nuove forme di produzione di energia pulita e nuove modalità di vivere e gestire la città. Sappiamo che le principali fonti di emissione di gas sono dovute agli insiemi urbani e industriali che dovranno gradualmente e necessariamente ridurre le emissioni. Diventa quindi centrale il ruolo ed il know how della figura dell’ingegnere, che può applicare tecnologia e intelligenza artificiale, nuove tecnologie costruttive e manutentive, pratiche gestionali e amministrative virtuose e ottimizzate.
I costi della trasformazione potranno essere calmierati dagli incentivi dei PNRR e del GNDEu, mentre i costi di gestione potrebbero essere coperti da speciali Crediti di Carbonio Territoriale, maturati grazie a quelle buone pratiche costruttive, manutentive e gestionali.
A livello digitale l’ingegneria deve essere capace di integrare il suo sapere con tecnologie, strumenti e metodi utilizzabili solo grazie a digital twin infrastrutturali e territoriali realizzati già dalla fase di progettazione. A livello energetico l’ingegnere di oggi e di domani deve quindi favorire l’integrazione di fonti rinnovabili: sole, vento, acqua, geotermia, onde, biogas, biomasse.
Transizione Digitale, Energetica ed Ecologica allora rappresenteranno davvero un nuovo e rinnovato impulso al mercato dell’ingegneria e consentiranno il ritorno a una maggiore reddittività, distinguendo “l’Ingegneria vera” dai “Servizi di Ingegneria”.
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Forum Ingegneria 4.0: la parola ai protagonisti
- Edoardo Querci della Rovere: Blockchain ed NFT nelle costruzioni;
- Alessandro Mara: Dalla specializzazione alla muldisciplinarietà: la nuova figura dell'ingegneria;
- Alberto Caccia: Human Factor: approccio strategico e competenze nella gestione dei progetti;
- Giuseppe Pizzi: Metodi di collaborazione per la crescita aziendale;
- Giuseppe Musinu: Innovazione digitale nella progettazione di opere infrastrutturali;
- Fabrizio Mazzacurati: La rappresentazione digitale nelle infrastrutture energetico ambientali;
- Camilla Levorato: Il project management nell'ingegneria 4.0;
- Francesca Federzoni: La sostenibilità nella progettazione ospedaliera;
- Francesca Sartor: Aeroporti e Sostenibilità;
- Fabio De Martino: Upskilling, Reskilling ed importanza della formazione 4.0;
- Francesco De Bettin: Ingegneria, Digital Twin e sistemi di intelligenza artificiale;
- Federico Foria: Innovazione e Progetto per il patrimonio infrastrutturale;
- Simone Venturini: Sostenibilità delle città e delle infrastrutture e sicurezza idraulica;
- Fabio Croccolo: Stazioni appaltanti e digitalizzazione: esigenze normative e formative;
- Gabriele Scicolone: Sostenibilità e transizione energetica, dalle idee ai fatti;
- Silvia Furlan: Manuale d'istruzioni per gli ingegneri del futuro;
- Paolo Mazzalai: Innovazione di processo nelle infrastrutture di trasporto;
CHI È CSPFea
CSPFea è nata come società commerciale di software di calcolo strutturale per il settore AEC di alto livello. La mission aziendale è quella di assistere società di ingegneria, affiancando professionisti ed aziende impegnate nel vasto settore dell’ingegneria civile, dell’architettura e delle costruzioni (AEC), aiutandoli a migliorare processi e metodi, capacità di analisi e di progettazione mediante la simulazione. CSPFea vuole, inoltre, coinvolgere clienti, stakeholder e partner per creare una rete network e parlare di innovazione grazie a Forum Ingegneria 4.0, tramite un approccio di AEC System Integrator, che prevede l’affiancamento in ambito di digitalizzazione delle infrastrutture, sostenibilità delle costruzioni e innovazione nei processi aziendali in società d’ingegneria.
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Un rifiuto è un materiale o un oggetto che viene considerato inutile o non più utilizzabile per il suo scopo originale. I rifiuti possono essere...