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Rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Trapani. Giovanni Indelicato confermato Presidente

Nel segno della continuità, l’Ordine degli Ingegneri di Trapani conferma alla presidenza Giovanni Indelicato per il prossimo quadriennio 2021-2025. A lui, che ha conquistato 324 voti, risultando il più votato tra i 15 candidati in corsa, gli ingegneri iscritti all’Ordine di Trapani hanno ribadito il sostegno per proseguire gli impegni già fissati nell’agenda dei lavori fino al 2025. 

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Un impegno che Indelicato condividerà con gli altri candidati eletti nella lista e che entrano a far parte del consiglio provinciale. Si tratta di Giuseppe Ruggirello (323 voti), Carmela Bernardi (316), Stefano Mistretta (313), Giuseppe Bellissimo (312), Giusy Anna Giacalone (312), Vincenzo Loria (308), Luana Mione (297), Calogero De Simone (297), Alessandro Putaggio (290), Vito Agosta (310). Il presidente e i neoconsiglieri si insedieranno ufficialmente il prossimo 11 giugno, seppur il percorso iniziato dall’ingegnere Indelicato è già stato ben tracciato in questi anni. 

 

A Giovanni Indelicato e ai nuovi membri del consiglio sono giunte le congratulazioni e l’augurio di buon lavoro di Elvira Restivo, presidente della Consulta degli Ordini degli Ingegneri di Sicilia: «Esprimo grande soddisfazione per la conferma del presidente Indelicato alla guida dell’Ordine degli Ingegneri di Trapani e per tutti i consiglieri neoeletti. Conosco personalmente e stimo molti di loro che hanno preso parte in modo attivo ad alcuni gruppi di lavoro della Consulta, mettendo a disposizione la loro professionalità e il loro tempo. Lo stesso presidente Indelicato a dicembre 2020 è stato designato dalla Consulta come delegato alla Protezione Civile e sta lavorando in collaborazione con il consigliere nazionale del CNI ing. Felice Monaco nell’organizzazione di una Unità di Coordinamento Regionale di Protezione Civile che sarà il braccio operativo in Sicilia della Struttura Tecnica Nazionale costituita nel febbraio 2020. È un incarico importante e delicato a cui Giovanni si sta dedicando con passione e grandi competenze e che adesso avrà modo di proseguire in continuità con quanto già svolto in questi mesi. Al presidente Indelicato e a tutti i neoconsiglieri vanno i migliori auguri di buon lavoro da parte mia e di tutto il Consiglio di Consulta».

 

«Ringrazio tutti gli iscritti che, partecipando al voto, hanno rinnovato la fiducia nel nostro operato. Ciò testimonia che è stato apprezzato il lavoro svolto dal precedente direttivo e che proseguirà con lo stesso impegno e dedizione - commenta il presidente Giovanni Indelicato -. Nell’ultimo anno l’emergenza sanitaria ha rallentato le numerose iniziative che avevamo programmato. Abbiamo proseguito le sessioni formative a distanza, ma ora siamo pronti per ripartire con slancio intensificando anzitutto i cicli di formazione che permettono ai nostri iscritti di migliorare il proprio sapere professionale, aggiornando nuove competenze e conoscenze. Stiamo puntando molto sui corsi antincendio e sulla metodologia BIM (Builing Information Modeling), che dal 2025 sarà obbligatoria in qualsiasi attività di progettazione e apre nuovi e interessanti scenari professionali».

 

La visione del presidente Indelicato e del nuovo consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Trapani è orientata ad avvicinare tutti gli ingegneri all’Ordine, guardando con particolare attenzione ai giovani ingegneri che al termine del percorso di studi sono proiettati verso il mercato del lavoro. 

«Mi appello alla loro sensibilità, invitandoli ad essere più partecipi alle attività dell’Ordine che rappresenta un importante punto di riferimento e di condivisione di esperienze, problemi, idee e proposte assieme ai colleghi più anziani - è l’auspicio lanciato dal presidente Indelicato -. Penso che la loro partecipazione possa costituire un grande occasione di crescita individuale e di carriera». 

 

E che l’Ordine degli Ingegneri non è soltanto un ente certificatore sovraccaricato di obblighi normativi e di trasparenza, il presidente Indelicato lo sa bene. «Siamo una grande comunità di professionisti in espansione, che scommette sulla condivisione di valori e strategie. Ad esempio, nel 2017 abbiamo voluto aprirci al confronto con le altre professioni tecniche, proponendo l’istituzione di un tavolo tecnico per le professioni in cui gli ingegneri della provincia trapanese si sono interfacciati con geometri, agronomi, architetti, geologi, periti agrari e industriali per affrontare le questioni più attuali legate alla salvaguardia e alla valorizzazione del territorio, allo sviluppo urbanistico e infrastrutturale e alla tutela del paesaggio. Lo ritengo un interessante e utile modello di partecipazione per la crescita della nostra professione. Inoltre, quest’anno, in occasione del 53° anniversario del terremoto del Belice, in sintonia con le tematiche che si svilupperanno nel prossimo congresso, abbiamo fatto da ponte tra il mondo socio-politico e quello tecnico culturale, collegando la dimensione del passato con la dimensione del futuro – conclude il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trapani - E se la cultura “batte il tempo” essa è anche “anima del tutto” ed è nostro intendimento continuarla a promuovere confrontandoci e facendo rete con tutti gli attori coinvolti per la crescita del nostro territorio».