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Sicurezza sul lavoro: nei primi due mesi del 2024 aumentate sia le denunce di infortunio (+7.2%) sia i casi mortali (+19%)

Nel primo bimestre del 2024, l'Italia ha registrato un aumento significativo dei casi di infortunio (+7,2%) e malattia professionale (+35,6%) rispetto al 2023. L'analisi indica incrementi sia nei casi mortali che in quelli non fatali, evidenziando la necessità di rafforzare le misure di sicurezza sul lavoro.

Il primo bimestre del 2024 ha visto un aumento significativo nei casi di infortunio e malattia professionale in Italia, secondo i dati pubblicati dall'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL). Questi dati, disponibili nella sezione "Open Data" del sito INAIL, forniscono un'analisi dettagliata delle denunce di infortunio, inclusi quelli con esito mortale, e delle malattie professionali presentate nei primi due mesi dell'anno.

 

Denunce di infortunio: in due mesi registrati oltre 90mila casi

Le denunce di infortunio nei primi due mesi del 2024 sono state 92.711, registrando un aumento del 7,2% rispetto alle 86.483 del primo bimestre 2023 e del 12,2% rispetto a gennaio-febbraio 2021 e in diminuzione del 7,4% sul 2019, anno che precede la crisi pandemica, e del 4,0% sul 2020 e 24,0% sul 2022. Questo incremento è stato evidente sia nei casi avvenuti durante il lavoro che durante il tragitto casa-lavoro. Settori tradizionalmente più a rischio come le Costruzioni, la Sanità e assistenza sociale e il Trasporto hanno mostrato incrementi significativi nelle denunce di infortunio.

L'analisi territoriale ha rivelato che il Nord-Ovest ha registrato l'incremento più consistente delle denunce di infortunio, seguito da altre regioni come il Centro e il Nord-Est. L'aumento complessivo è stato osservato sia nella componente femminile che maschile, con un aumento anche tra i lavoratori extracomunitari. Interessante notare che gli studenti hanno mostrato un aumento significativo nei casi infortunistici.

 

Casi mortali in aumento, soprattutto nei settori dell'industria, dei servizi e dell'agricoltura

Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale sono state 119 nel primo bimestre del 2024, 19 in più rispetto alle 100 registrate nel primo bimestre 2023, cinque in più rispetto al 2022, 15 in più sul 2021, 11 in più sul 2020 e due in meno sul 2019. Questo aumento è stato rilevato principalmente nei settori dell'Industria e dei Servizi e dell'Agricoltura. L'analisi territoriale ha evidenziato un aumento dei casi mortali al Sud e nelle Isole, mentre altre regioni hanno mostrato variazioni sia in positivo che in negativo.

Anche nei casi mortali, si è osservato un aumento sia nella componente maschile che femminile, con incrementi significativi in alcune fasce di età.

 

Denunce di malattia professionale: le più comuni sono legate al sistema osteo-muscolare e al tessuto connettivo

Le denunce di malattia professionale nel primo bimestre del 2024 sono state 14.099, mostrando un aumento del 35,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo incremento è stato osservato in tutte le aree del Paese e in tutti i settori. Le malattie più frequentemente denunciate sono quelle del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, seguite dai tumori e dalle patologie del sistema respiratorio.

L'analisi per genere ha mostrato un aumento sia nelle denunce dei lavoratori che delle lavoratrici, con incrementi anche tra i lavoratori extracomunitari e comunitari.

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