Sine Cura - Trasformare il rischio in opportunità

La sicurezza non è solo una questione di norme, ma anche e soprattutto di sensibilizzazione e formazione

Non si giudica un libro da una copertina, ma questo libro rappresenta un’eccezione: mani che coprono gli occhi, lasciando spazio al lettore, che si accinge a leggere il quarto libro di Gianluca Giagni “Sine cura – Trasformare il rischio in opportunità”, ad interpretare se lo sguardo che si cela è di disperazione, di rabbia, di stupore e potrei continuare all’infinito perché il tema è la sicurezza e quando varchi la soglia di un cantiere, talvolta la situazione può essere da “mettersi le mani nei capelli” o da esclamare “non ci posso credere”.

Serve coprirsi gli occhi?! Assolutamente no!

Un tema, la sicurezza, che può essere affrontato in diverse modalità e, come si legge dalle prime pagine di Giagni, attraverso «una visione integrata della sicurezza, dimostrando che essa è tanto una questione di norme e pratiche quanto di sensibilizzazione e formazione. Solo adottando un approccio olistico possiamo affrontare con successo le sfide della sicurezza, promuovendo un ambiente più sicuro per tutti».

Un investimento culturale, ecco cos’è la sicurezza. Non una parola fine a sé stessa. L’autore, Gianluca Giagni, è profondamente motivato a rendere accessibili temi tecnici spesso percepiti come astratti, mirando a rendere la sicurezza una componente naturale della nostra vita quotidiana. La sua ambizione è ispirare un cambiamento culturale che favorisca una maggiore consapevolezza e responsabilità collettiva in materia di sicurezza.
Una dimostrazione? Il progetto del CNI “Sicurezza a partire dai banchi di scuola” coordinato da Giagni, insieme, prima a Gaetano Fede e ora all’attuale consigliere nazionale, Tiziana Petrillo, atto a stimolare i futuri adulti sul tema della sicurezza. Perché partire dai piccoli? Siamo stati tutti bambini e siamo consapevoli della curiosità che ci contraddistingueva, il “perchè”, la fame di sapere.

Stimolare i piccoli futuri adulti per coinvolgere i grandi. La sicurezza non è un tema per i soli addetti ai cantieri, è un quotidiano che ci espone in modo diverso al rischio. Fa sorridere, ma l’esempio di uno scivolo? Pensiamo al parco giochi quale evoluzione tecnologica ha subito in termini di materiali ma anche di smussamento degli spigoli. Esempi apparentemente semplici ma che nella semplicità colpiscono, questo è quello che si trova nel libro “Sine cura”.

La sicurezza è un concetto che trascende le leggi e le tecniche: è un valore intrinseco, presente in ogni aspetto della nostra vita quotidiana, dalla casa al lavoro, dalla scuola ai momenti di svago. In un mondo in continua evoluzione e sempre più complesso, emerge la domanda: cosa significa realmente sentirsi al sicuro?
Nonostante i numerosi sforzi per rendere le normative più rigorose, gli incidenti sul lavoro continuano a raccontare una storia inquietante. Giagni si interroga sul perché, nonostante i cambiamenti normativi, sembriamo continuare a danzare sul filo del rischio. Quali fattori oscuri alimentano questa apparente stabilità che suscita incertezze e inquietudini? E se la vera risposta fosse lì e non nelle leggi, ma nelle abitudini quotidiane e nei nostri comportamenti?

Gianluca Giagni afferma: “Il mio percorso editoriale, iniziato quasi nove anni fa, rappresenta una vera e propria missione. Scrivere e pubblicare libri su temi centrali come la sicurezza e la gestione del rischio è più di una semplice attività professionale; è un'opportunità per contribuire a una discussione più ampia e significativa sul nostro benessere collettivo.”

La funzione del è quella di creare una convergenza tra diversi argomenti, unendo in un’unica pubblicazione idee che mirano a oltrepassare le barriere di una trilogia ben riuscita e continuare un percorso di informazione e sensibilizzazione. “Considerare la sicurezza in modo alternativo alle norme – sostiene Giagni – significa abbracciare una visione più ampia e inclusiva, in cui educazione, interazione sociale e responsabilità condivisa diventano elementi fondamentali per promuovere una cultura della sicurezza efficace e duratura.”

Il libro si distingue per il suo approccio unico e innovativo, superando le tradizionali impostazioni tecniche per abbracciare un messaggio costruttivo e ottimista. In un periodo in cui ci si concentra frequentemente su punizioni, restrizioni e penalizzazioni per le imprese a causa degli infortuni che continuano a verificarsi, l'opera di Giagni offre una prospettiva diversa.
In conclusione, “Sine cura. Trasformare il rischio in opportunità” non è solo un libro, ma un invito a intraprendere un viaggio oltre il semplice concetto di pericolo. Esplorando queste pagine, il lettore avrà l’opportunità di riflettere su come affrontare la vita e i suoi rischi, immergendosi in una nuova comprensione di cosa significhi davvero essere “Pericolosamente Sicuri.”
Quindi via le mani dagli occhi, leggiamo e approfondiamo, forti della consapevolezza che c’è sempre da imparare, in modo critico e costruttivo.