Sostenibilità e Rigenerazione Urbana: il ruolo di primo piano della digitalizzazione

Il digitale è molto utile nel misurare l'impatto delle soluzioni adottate

Nel corso del BIM-Summit 2023, INGENIO ha intervistato Fabio Paradiso, New Business Development Manager di Sirti Digital Solutions, per approfondire il ruolo cruciale delle soluzioni digitali nel contesto dell'agenda 2030 e dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).

Paradiso sottolinea l'importanza che le aziende adottino soluzioni digitali con una prospettiva di sviluppo sostenibile. In questo contesto, l'agenda 2030 e gli SDGs diventano un riferimento fondamentale per valutare le aree in cui la digitalizzazione può migliorare l'intervento, favorendo allo stesso tempo la sostenibilità. Sirti Digital Solutions, in quanto fornitore di soluzioni digitali, si impegna a mettere a disposizione del cliente indicatori chiave di performance (KPI) che consentono di valutare in modo preciso e misurato gli impatti derivanti dall'adozione di tali soluzioni.

Il digital, spiega Paradiso, non è solo uno strumento per risolvere problemi o migliorare servizi e gestione aziendale, ma è anche un mezzo per misurare gli impatti. Le metriche diventano quindi parte integrante della soluzione stessa, offrendo all'azienda la possibilità di non solo risolvere esigenze immediate ma anche di valutare gli impatti a lungo termine sulla sostenibilità.

Paradiso evidenzia l'importanza di raccogliere dati non solo sull'utilizzo interno delle soluzioni, ma anche sui benefici che possono generare in termini di impatto ambientale e sociale. Questo approccio consente alle aziende di valutare gli investimenti in ottica di sostenibilità, identificando i vantaggi per l'azienda stessa, per l'ambiente e per i dipendenti coinvolti nell'adozione di soluzioni digitali.

Riguardo all'evento BIM Summit, Paradiso lo descrive come un momento di condivisione cruciale. Durante l'evento, aziende partner, clienti finali e istituzioni hanno l'opportunità di scambiarsi informazioni sui trend del settore e sulle reali possibilità offerte dalla digitalizzazione. Questo dialogo aperto consente di comprendere lo stato dell'arte della tecnologia e di individuare modalità concrete di applicazione in vari contesti, contribuendo così a migliorare la qualità della vita delle persone e a preservare l'ambiente.

La rigenerazione urbana ha un ruolo sempre più cruciale nel percorso verso la sostenibilità

Allo stesso evento ha partecipato anche Antonello Magliozzi, Head of Sustainability Solutions Italy presso Arcadis, per discutere dell'importanza della rigenerazione urbana e della sostenibilità nel contesto attuale.

Magliozzi ha sottolineato come la rigenerazione urbana stia assumendo un ruolo sempre più cruciale nel discorso sulla sostenibilità, andando oltre l'impatto tradizionale legato al singolo edificio. L'obiettivo ora è massimizzare l'impatto a livello di interi quartieri. Questo cambiamento di prospettiva è evidente anche nei partenariati tra settore pubblico e privato, che oggi giocano un ruolo fondamentale nella realizzazione di progetti di rigenerazione urbana.

A differenza di qualche anno fa, l'investitore privato mostra una maggiore fiducia nel settore pubblico, mentre gli stakeholder pubblici sono più propensi a favorire l'intervento privato. Questa reciproca fiducia ha portato a progetti complessi e olistici che bilanciano gli interessi pubblici e privati, generando benefici tangibili per l'intera comunità. La chiave di questi progetti è la decarbonizzazione, con un obiettivo ambizioso di raggiungere lo zero carbonio e zero energia.

Tuttavia, Magliozzi sottolinea la sfida di raggiungere un obiettivo così audace. Le normative attuali, come la definizione di NZEB (Near Zero Energy Carbon), rappresentano un progresso significativo rispetto al passato, ma gli edifici continuano a consumare e a emettere. La domanda cruciale diventa: come possiamo avvicinarci e raggiungere l'obiettivo di Zero Energy nella progettazione e nel ciclo di vita dei progetti?

Per affrontare questa sfida, Magliozzi propone diverse strategie. Alcune sono compensative, incorporando elementi resilienti, come la componente verde, che generano effetti compensativi per le emissioni degli edifici. Altre soluzioni riguardano la componente tecnologica, non solo attraverso l'uso di energie rinnovabili, ma anche attraverso soluzioni digitali e l'intelligenza artificiale, che mirano a migliorare le prestazioni complessive. La partecipazione attiva degli utenti diventa essenziale per garantire il raggiungimento delle prestazioni desiderate, considerando la diversità di utilizzi e esigenze.