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Superbonus sempre più su: i risultati di settembre nel monitoraggio ENEA-MISE-MITE e nell'Osservatorio ANCE

L'ANCE riporta, nel nuovo Osservatorio congiunturale dedicato al Superbonus 110%, i risultati del monitoraggio Enea-Mise-Mite sulla maxi-agevolazione edilizia aggiornati al mese di ottobre 2022

Il Superbonus 110% non ha ancora esaurito la sua spinta, anzi: nel 2021 ha contributo alla forte crescita registrata dalle costruzioni (+20,1% su base annua) e anche per il 2022 si conferma un volano davvero funzionale per gli investimenti in materia edilizia.

Lo si evince dall'Osservatorio congiunturale ANCE - il documento integrale è scaricabile in allegato -, redatto dalla Direzione Affari Economici, Finanza e Centro Studi dell'Associazione Costruttori, dove si evidenzia peraltro che il 110% "rappresenta non solo una leva efficace di rilancio per le costruzioni e per l’intera economia, ma svolge un ruolo cruciale nell’ammodernamento e messa in sicurezza del patrimonio abitativo italiano, così vetusto e inadeguato".

Superbonus 110% settembre 2022: i risultati del monitoraggio

Anche settembre è stato un mese molto prolifico alla voce investimenti da Superbonus: secondo i dati del monitoraggio Enea -MISE -MITE, gli interventi legati all’efficientamento energetico sostenuti dal Superbonus 110% (quindi passibili di SuperEcobonus), sono in totale 307.191, per un ammontare corrispondente di 51 miliardi di euro (dei quali 38,8 miliardi, ovvero il 76%, si riferiscono a lavori già realizzati).

Nei giorni del mese di settembre si registra un ulteriore e consistente aumento del 25,9% in numero e del 19% nell’importo, ovvero più di 63.000 interventi aggiuntivi, per un valore corrispondente di circa 8,2 miliardi.

I dati del SuperEcobonus 110% differenziati per tipologia di edificio: unifamiliari al top

Passando all'analisi 'settoriale', i lavori su edifici unifamiliari (per i quali sappiamo che il 110% 'scadrà' definitivamente il 31/12/2022 sempre che al 30 settembre scorso sia stata provata l'effettuazione di almeno il 30% del SAL - lavori complessivi) rappresentano il 58,2% del totale.

A ruota, troviamo le unità immobiliari indipendenti (29,5%), anch'esse 'figlie' della stessa scadenza di cui sopra e i condomini (per i quali invece, anche se con aliquote decrescenti, si andrà avanti ancora oltre l'ano corrente) col 12,3% del totale.

SuperEcobonus 11%: le differenze tra condomini e singole abitazioni

A livello di investimenti, sono gli edifici condominiali a rappresentare la fetta più grossa, con 22,2 miliardi sul totale di 51 miliardi.

I lavori edilizi sui condomini hanno un importo medio elevato (circa 585 mila euro), se raffrontato agli interventi su singole abitazioni (circa 95/115mila euro).

A livello geografico...

Si conferma la tendenza che vede una netta prevalenza del Nord Italia - incidente per circa il 50% - a livello territoriale: il Sud segue col 30%, il Centro è al 20%.

La Lombardia domina la scena, seguita da Veneto, Lazio ed Emilia-Romagna. Tra le regioni del Sud, le 'migliori' sono Sicilia, Puglia e Campania.


L'OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL'INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI DELL'ANCE, CON AL SUO INTERNO I DATI SUL SUPERBONUS, E' SCARICABILE IN FORMATO PDF PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE

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