testo unico edilizia

Abuso Edilizio

La fiscalizzazione degli abusi edilizi non si applica nelle zone vincolate

La procedura di "fiscalizzazione" dell'abuso edilizio, che consente di trasformare la demolizione in sanzione pecuniaria, non è mai applicabile alle opere realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, perché queste non possono essere mai ritenute "in parziale difformità".

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Titoli Abilitativi

L’illegittimità della SCIA: quando non può sostituire il permesso di costruire nel cambio di destinazione

Secondo la normativa vigente, il cambio di destinazione rilevante, specie tra categorie distinte quali industriale e commerciale, richiede sempre il rilascio del permesso di costruire, e non può essere legittimato mediante la SCIA. La sentenza del Consiglio di Stato n.181/2025 ribadisce l’illegittimità dell’uso improprio della SCIA per mutamenti di destinazione urbanisticamente rilevanti, sottolineando il ruolo di tutela dell’amministrazione contro eventuali abusi edilizi.

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Abuso Edilizio

Quando la fiscalizzazione delle opere abusive non è possibile

La fiscalizzazione dell’abuso edilizio è un’eccezionale misura di sanatoria prevista in casi in cui la demolizione di opere abusive risulti tecnicamente impossibile senza compromettere la stabilità dell’edificio. Attraverso la sentenza del Consiglio di Stato n.2032/2025, si evidenzia come la legittimità dell’ordine di demolizione sia soggetta a controlli rigorosi e come la fiscalizzazione costituisca un’eccezione da valutarsi esclusivamente in fase esecutiva, con onere a carico del privato di dimostrare l’impossibilità tecnica di demolire senza danni.

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Titoli Abilitativi

Risanamento conservativo o ristrutturazione? Errore di istruttoria e permesso di costruire annullato

Il risanamento conservativo rappresenta un approccio edilizio fondamentale per la preservazione degli edifici storici, bilanciando la funzionalità moderna attribuita all’edificio con la sua memoria storica. La sentenza del Consiglio di Stato n. 2487/2025 funge da riferimento significativo in quanto conferma, con l'annullamento di un permesso di costruire, l’illegittimità di un progetto che prevedeva trasformazioni non compatibili con il risanamento conservativo, alterando l'ambiente e le visuali panoramiche.

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Abuso Edilizio

Rischio sanzioni per abuso se la SCIA in sanatoria presenta elaborati non aderenti allo stato di fatto

La Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) riveste un ruolo importantissimo nel contesto edilizio, in quanto rappresenta un titolo abilitativo necessario per interventi che non rientrano nell'edilizia libera e non richiedono permessi di costruzione. Tuttavia, il Consiglio di Stato ha ribadito come la SCIA, pur essendo un mezzo di semplificazione burocratica, non deve essere interpretata in modo estensivo e il suo corretto utilizzo è fondamentale per il rispetto delle normative edilizie.

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Condoni e Sanatorie

Quando una concessione edilizia in sanatoria può essere annullata?

Con la sentenza n. 1050/2025, il Tar Campania ha annullato una concessione edilizia in sanatoria rilasciata per un complesso immobiliare, evidenziando la mancanza di un’adeguata istruttoria e la stretta connessione tra due condoni successivi, di cui uno già annullato. L’intervento torna così a essere considerato abusivo.

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T.U. Edilizia

Riforma del Testo Unico Edilizia: le proposte di UNITEL

I tecnici comunali propongono la digitalizzazione delle pratiche edilizie, l'introduzione del fascicolo digitale del febbricato, la creazione di una piattaforma unica nazionale per la gestione delle pratiche edilizie, la semplificazione dei titoli abilitativi portandoli a due (permesso di costruire e SCIA) e un miglior coordinamento tra Testo Unico Edilizia e Codice dei Beni culturali

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T.U. Edilizia

Il MIT vuole riorganizzare il settore delle costruzioni: ecco le proposte congiunte dei professionisti

Il Ministero delle Infrastrutture ha avviato una consultazione per riformare la normativa edilizia, raccogliendo proposte dagli ordini professionali su semplificazione, digitalizzazione e sostenibilità. Tra i temi chiave: revisione dei titoli abilitativi, definizione delle difformità, integrazione delle Norme Tecniche, equo compenso e rigenerazione urbana.

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Edilizia

Piano Casa: le tre priorità per rilanciare il settore delle costruzioni

Federcostruzioni sostiene la necessità di norme più chiare e snelle per rilanciare il settore, accelerare la rigenerazione urbana e favorire l’adozione di nuove tecnologie costruttive. L'intervista a Paola Marone, Presidente di Federcostruzioni.

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T.U. Edilizia

Testo Unico Edilizia, CNI: "Urgente riforma organica e completa"

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI), durante un'audizione al Senato, ha espresso contrarietà a modifiche parziali delle norme edilizie, sottolineando il rischio di conflitti normativi e incertezze interpretative. Il Presidente Perrini ha ribadito la necessità di una riforma strutturale del Testo Unico dell’Edilizia e di un nuovo Codice delle Costruzioni per garantire chiarezza e sostenibilità nel settore.

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T.U. Edilizia

Semplificazione normativa in edilizia: al via la consultazione del MIT

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha lanciato una consultazione pubblica per la semplificazione normativa in edilizia e urbanistica. Il Tavolo Piano Casa mira alla revisione del Testo Unico Edilizia e del Testo Unico Costruzioni, raccogliendo contributi da enti e operatori. La partecipazione è aperta fino al 21 febbraio 2025.

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Salva Casa

Il Dossier Salva Casa con approfondimenti e commenti degli esperti

La nuova legge Salva Casa, entrata in vigore il 28 luglio 2024, introduce importanti modifiche al Testo Unico dell'Edilizia. Scopri le novità principali, le criticità evidenziate dagli esperti e come queste normative potrebbero influenzare il settore edilizio e i professionisti coinvolti.

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Titoli Abilitativi

Silenzio-inadempimento: cosa accade quando la pubblica amministrazione si attiva in ritardo?

Spesso si deve affrontare il silenzio-inadempimento della pubblica amministrazione che si verifica quando un'amministrazione non emette un provvedimento entro i termini legali stabiliti. Il TAR della Campania con la sentenza n. 6166/2024, chiarisce che non sempre si incorre in un silenzio-inadempimento se il Comune effettua, anche in ritardo, degli accertamenti.

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Abuso Edilizio

Accertamento di conformità: limiti e regole per la regolarizzazione degli abusi edilizi

L'accertamento di conformità rappresenta un metodo di regolarizzazione degli abusi edilizi, limitato a violazioni di natura formale e non sostanziale, che consente di sanare opere abusive conformi ai regolamenti urbanistici vigenti. La sentenza del Tar Lazio n. 18290/2024 chiarisce i limiti dell'accertamento di conformità, evidenziando che non possono essere sanate modifiche che determinano aumenti volumetrici significativi.

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Edilizia

Valore venale: cos’è e come si usa in caso di abusi edilizi

I concetti di valore venale e maggior valore dell’immobile sono ampiamente utilizzati nel Dpr 380/2001, soprattutto dopo le novità del Salva Casa. In questo articolo analizziamo le caratteristiche principali e i casi previsti dal testo unico per l’edilizia

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T.U. Edilizia

Testo Unico Edilizia, Mazzetti (FI): "Presto una nuova bozza, sia auto-applicabile"

Il nuovo Testo Unico delle Costruzioni mira a semplificare e uniformare le normative del settore edilizio, eliminando le disposizioni obsolete e favorendo una collaborazione tra politica e professioni tecniche. L'obiettivo è migliorare la qualità dell'abitare e rilanciare la filiera edilizia con un approccio sinergico.

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T.U. Edilizia

Il Testo Unico Edilizia non è più "Unico" e non è nemmeno (solo) dell'"Edilizia"

Analisi dei cambiamenti avvenuti negli anni al Testo Unico Edilizia, modificato in ultimo dal Decreto Salva Casa ma prima di esso 'rivisitato' ampiamente, tra l'altro, anche dalle norme sul Superbonus, e dal Decreto Sblocca Italia del 2014 che inserì disposizioni sull'urbanistica.

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Salva Casa

Salva Casa: opportunità (o necessità) di chiarimenti ufficiali

L'avvocato Ferruti condivide alcune riflessioni sul Decreto Salva-Casa, convertito in legge a luglio 2024, evidenziando le difficoltà interpretative che professionisti e amministrazioni devono affrontare a causa di disposizioni normative non sempre coordinate. A fronte di queste criticità, si propone l'emissione di una circolare ministeriale per fornire chiarimenti e garantire un'applicazione uniforme delle norme.

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T.U. Edilizia

Il Testo Unico Edilizia (DPR 380/2001) aggiornato al Salva Casa

Il Testo Unico per l’Edilizia – DPR 380/2001 – ha subito profonde modifiche, prima ad opera del decreto-legge 69/2024 e poi della legge di conversione 105/2024. Ecco il testo coordinato in PDF aggiornato a luglio 2024, con l’evidenza delle modifiche e un praticissimo indice interattivo che consente una pratica consultazione.

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T.U. Edilizia

D.P.R. 380/2001. Testo Unico Edilizia. Art. 9-bis - Documentazione amministrativa e stato legittimo degli immobili

1. Ai fini della presentazione, del rilascio o della formazione dei titoli abilitativi previsti dal presente testo unico, le amministrazioni sono...

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T.U. Edilizia

D.P.R. 380/2001. Testo Unico Edilizia. Art. 6 (L)- Attività edilizia libera

1. Fatte salve le prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali, e comunque nel rispetto delle altre normative di settore aventi incidenza...

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Salva Casa

Decreto Salva Casa: i dettagli del robusto restyling al Testo Unico Edilizia

Il Decreto Salva Casa ha rimodellato il Testo Unico Edilizia per quanto riguarda, tra l'altro, l'edilizia libera, i cambi di destinazione d'uso, le tolleranze costruttive ed esecutive, la sanatoria delle parziali difformità, lo stato legittimo dell'immobile.

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Salva Casa

Salva (la) Casa degli italiani!

Il Decreto Salva Casa, approvato dal Consiglio dei Ministri, introduce norme che semplificano la regolamentazione edilizia, abolendo la doppia conformità e aumentando le tolleranze costruttive, beneficiando soprattutto i piccoli proprietari. L'Arch. Mauro Ioli valuta positivamente questa iniziativa del Governo Meloni per la sua capacità di sburocratizzare e agevolare la legittimazione delle difformità edilizie, ritenendola meritevole di plauso da parte degli Ordini professionali del settore.

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T.U. Edilizia

Riforma del Testo Unico Edilizia: i professionisti chiedono il superamento della doppia conformità e avanzano proposte migliorative

CNI e CNAPPC nel dicembre 2023 avevano stilato un documento congiunto a sostegno della necessità della Legge Delega propedeutica all'approvazione del nuovo Testo Unico edilizia. A marzo 2024 i due Consigli sono stati inclusi nel Tavolo tecnico per semplificare le procedure edilizie e hanno presentato principi per la riforma del Testo unico dell'edilizia, oltre a contribuire con proposte per semplificazioni ulteriori.

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