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The Structure of a People: il Padiglione del Sudafrica alla Biennale di Architettura 2023

Dal 20 maggio al 26 novembre 2023, questo Padiglione ospiterà una mostra altamente concettuale e filosofica dal titolo "The Structure of a People". Vi sveliamo in anteprima alcuni dettagli dell'esposizione.

Una mostra incentrata sui valori precoloniali del Sudafrica nel passato, nel presente e nel futuro

The Structure of a People è il titolo del Padiglione del Sudafrica alla 18. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia.

Il Dipartimento per lo Sport, le Arti e la Cultura del Sudafrica e l'Ambasciatore del Sudafrica presso la Repubblica Italiana, Nosipho Nausca-Jean Jezile nonché Commissario per il Padiglione del Sudafrica alla Biennale Architettura 2023, hanno nominato tre curatori - Sechaba Maape, Emmanuel Nkambule e Stephen Steyn - i quali sembrano aver sviluppato una mostra altamente concettuale e filosofica.

Sbirciando la pagina Instagram di The South African Pavilion 2023 (SA_Pavilion) abbiamo scoperto che la mostra sarà divisa in tre zone, ognuna delle quali affronterà il tema da una prospettiva leggermente diversa.

  1. "The past is the laboratory of future” a cura di Emmanuel Nkambule;
  2. The Council of (non-Human) begins” a cura di Sechaba Maape;
  3.  "Political Animals" a cura di Stephen Steyn.

Le tre zone di "The Structure of a People" affronteranno tematiche cruciali del nostro tempo, come il cambiamento climatico e la disuguaglianza, attraverso sistemi di valori e ideologie precedentemente periferici.

In sostanza, la visione curatoriale si baserà fortemente sull'apprezzamento dei valori precoloniali che, attraverso lo studio dei sistemi di conoscenza indigeni, si vogliono oggi ri-immaginare nei nostri insediamenti umani contemporanei, nelle istituzioni e nelle comunità del futuro.

Biennale di Architettura 2023: Ingenio racconta la due giorni di pre-apertura
Tutto pronto per la 18^ Mostra internazionale di Architettura di Venezia. “The Laboratory of The Future” a cura di Lesley Lokko sarà aperta al pubblico dal 20 maggio al 26 novembre. La nostra redazione è a Venezia per partecipare alla giornata di pre-apertura, da qui vi racconteremo in tempo reale le inaugurazioni dei vari padiglioni.

LEGGI L'APPROFONDIMENTO

Le 3 sezioni del Padiglione sudafricano alla Biennale di Architettura di Venezia


THE PAST IS THE LABORATORY OF FUTURE
C
uratore Emmanuel Nkambule
Relativamente a questa prima sezione, il post sulla pagina Instagram ufficiale del Padiglione riporta quanto segue: "Siamo molto entusiasti di poter portare una replica di un manufatto sudafricano incredibile ma in gran parte sconosciuto. È una roccia che è stata incisa dal popolo Bokoni centinaia di anni fa. È stato confermato che queste incisioni sono piani di costruzione e mostrano come le civiltà sudafricane pensavano all'architettura e come le società sono strutturate molto prima dell'influenza coloniale. Ci sarà anche un elemento di realtà aumentata che consentirà ai visitatori di esplorare l'aspetto di alcuni di questi edifici Bokoni. Sopra l'esperienza della realtà aumentata sarà appeso un enorme anello intrecciato a mano che è quasi simile a una corona. Attualmente è intessuto da un incredibile team tutto al femminile utilizzando gli stessi metodi che il Bokoni avrebbe usato tanti anni fa."

THE COUNCIL OF (NON-HUMAN) BEGINS
Curatore Sechaba Maape
Relativamente a questa seconda sezione, invece, il post sulla pagina Instagram ufficiale del Padiglione riporta quanto segue: "È intenzionalmente uno spazio molto buio, che sembra quasi una caverna. Qui, i visitatori potranno vedere una serie di disegni su cui il dottor Maape ha lavorato, che si ispirano alla sua eredità e alla città natale di Kuruman, che ospita l'antica arte rupestre. Il dottor Maape ha esaminato le mitologie e le filosofie che si trovano nelle culture africane e ha creato una serie di disegni secondo uno stile moderno di arte rupestre su come potrebbero apparire gli edifici e le strutture se trattassimo la Terra come un essere che amiamo. Il curatore porta in questa sua visione quella vivacità e quel senso di gioia per la vita che è così evidente in tutta l'Africa e spera che in futuro questo possa essere rappresentato nel modo in cui immaginiamo lo spazio e costruiamo gli edifici."

POLITICAL ANIMALS
Curatore Stephen Steyn
Questa ultima sezione della mostra allestita nel Padiglione sudafricano è il risultato di un concorso studentesco. In un post leggiamo: "Abbiamo pubblicato un invito a tutte le scuole di architettura del Sudafrica e chiesto agli studenti di guardare in modo critico alle strutture sociali che li circondano e a come queste potrebbero essere rappresentate come cose fisiche." Qui scopriremo quindi la sintesi delle ricerche che il curatore sta portando avanti con dei gruppi di studenti di cinque scuole di architettura sudafricane. In questa sezione saranno presenti sei modelli, tre dei quali saranno premiati durante la Biennale di Venezia.

SCOPRI DI PIU' SUL PADIGLIONE DEL SUDAFRICA

Cosa sappiamo sui curatori del Padiglione del South Africa alla Biennale di Venezia

Emmanuel Nkambule - È docente senior presso il Dipartimento di architettura e design industriale presso la Tshwane University of Technology (TUT). L'attenzione di Nkambule si riversa sull'uso dell'autoetnografia e della ricerca visiva nell'indagare, visualizzare, sviluppare, rappresentare e realizzare interventi (ambienti costruiti) che forniscono soluzioni socio-spaziali e sistematiche pragmatiche sostenibili e scalabili, così come il suo interesse per la generazione di reddito per affrontare le cattive condizioni socio-economiche in Africa.
Dal 2018 al 2021, Emmanuel Nkambule è stato un membro del gruppo di ricerca del Joint Mobility Scheme del Progetto di ricerca Italia-Sud Africa (ISARP) che ha utilizzato la fotogrammetria per rilevare digitalmente e preservare le rovine dell'insediamento di Bokoni nella provincia di Mpumalanga. Nel 2019 ha co-fondato l'Archiving of Design & Architecture (ADA).

Sechaba Maape - È architetto e direttore dello studio di design@afreetekture, nonché docente senior presso la Wits School of Architecture and Planning (@witssoap). La sua tesi ha esplorato le relazioni tra persone e luoghi, i rituali e l'adattamento ai cambiamenti climatici tra le comunità indigene di Kuruman, nella provincia del Capo Settentrionale. Queste esplorazioni sono diventate fondamentali sia nelle sue attività accademiche che nella ricerca. Ha introdotto nel curricula del suo corso di insegnamento di Storia e Teoria dell'Architettura 1, presso la Wits School of Architecture and Planning, anche materiale archeologico di periodi preistorici che precedentemente era stato escluso, nonché nuove tecniche di scansionamento fotogrammetrico che utilizzando scansioni 3D per rilevare i siti su cui sta operando l'università.  Sechaba Maape gestisce anche il corso principale del primo anno di Architecture Design and Theory 1. Ancora una volta, in questo corso, ha introdotto elementi di Indigenous Knowledge Systems (IKS) nei suoi metodi di insegnamento. Questo corso ha vinto il 2018 Vice Chancellors' Team Teaching Award a Wits.

Stephen Steyn - Attualmente è docente a tempo pieno e coordinatore del programma post-laurea in architettura presso il Dipartimento di architettura e design industriale della Tshwane University of Technology. Ha insegnato in altre istituzioni in Sudafrica, tra cui l'Università di Pretoria e in particolare la Graduate School of Architecture dell'Università di Johannesburg. È autore di numerosi saggi sul tema delle strutture sociali, della rappresentazione architettonica, della politica e dell'educazione.

INFO SUL PADIGLIONE DEL SUDAFRICA ALLA BIENNALE DI ARCHITETTURA 2023 DI VENEZIA
Titolo: The Structure of a People
Commissario: Nosipho Nausca-Jean Jezile
Curatori: Sechaba Maape, Emmanuel Nkambule e Stephen Steyn
Quando: dal 20 maggio al 26 novembre 2023
Sede: Arsenale

Note: Il Sudafrica ha un suo padiglione permanente alla Biennale di Venezia dal 2011.

Nel video che segue, l'intervista rilasciata ai microfoni del notiziario sudafricano SABCNews dai curatori del Padiglione del Sudafrica alla 18° Mostra Internazionale di Architettura di Venezia.

#BiennaleArchitettura2023 #TheLaboratoryOfTheFuture

Video

ART | SA exhibition at the 18th International Architecture Exhibition - La Biennale Di Venezia

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L'architettura moderna combina design innovativo e sostenibilità, mirando a edifici ecocompatibili e spazi funzionali. Con l'adozione di tecnologie avanzate e materiali sostenibili, gli architetti moderni creano soluzioni che affrontano l'urbanizzazione e il cambiamento climatico. L'enfasi è su edifici intelligenti e resilienza urbana, garantendo che ogni struttura contribuisca positivamente all'ambiente e alla società, riflettendo la cultura e migliorando la qualità della vita urbana.

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