Dissesto Idrogeologico

Il dissesto idrogeologico è uno dei fenomeni più critici e attuali che interessano il territorio italiano, con impatti diretti su sicurezza delle persone, infrastrutture e patrimonio edilizio. Comprende frane, smottamenti, alluvioni, esondazioni e fenomeni erosivi legati alla combinazione di fattori geomorfologici, climatici e antropici. Il dissesto è accentuato dal cambiamento climatico, dall’urbanizzazione incontrollata e dalla carenza di manutenzione del suolo e delle opere idrauliche.

Le aree a rischio coprono una percentuale significativa del territorio nazionale e coinvolgono sia centri urbani che aree rurali, infrastrutture e sistemi produttivi. Per affrontarlo, è indispensabile un approccio integrato che coinvolga la pianificazione territoriale, la progettazione di opere di mitigazione, il monitoraggio attivo e l’adozione di misure preventive e di emergenza.

Il ruolo del progettista è strategico: conoscere i fenomeni, applicare le normative, utilizzare tecnologie e strumenti di modellazione avanzata.

Questa sezione di INGENIO raccoglie articoli tecnici, contributi normativi, casi studio e soluzioni ingegneristiche che aiutano i professionisti a orientarsi nella prevenzione e gestione del dissesto idrogeologico.

Gli ultimi articoli sul tema

Dissesto idrogeologico: ricostruzione e prevenzione, l'Emilia-Romagna non può più aspettare

Durante il SAIE Lab di Bologna, il Vice-Commissario Loffredo ha illustrato le sfide e le strategie per la ricostruzione post-alluvione in Emilia-Romagna, puntando su innovazione normativa, programmazione pluriennale e supporto scientifico. Tra i temi centrali: semplificazione delle procedure, delocalizzazione degli edifici a rischio e carenza di tecnici specializzati.

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Opere di difesa da fenomeni geomorfologici: un caso studio per la protezione di un abitato dell’Appennino Tosco-Emiliano

Gli studi di cui al presente articolo si riferiscono al progetto di un’opera di sostegno a presidio di un abitato dell’Appennino Tosco-Emiliano, aggredito da una frana rototraslativa che ha modificato la topografia del versante rendendolo vulnerabile ad ulteriori fenomeni di dissesto.

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La questione idraulica dell'Emilia-Romagna: scenari di rischio

Dopo le alluvioni che hanno colpito l'Emilia-Romagna negli ultimi due anni servono strategie nuove e concrete. Dimentichiamoci il “come prima”: spazio a opere mirate e prevenzione intelligente. La relazione di Armando Brath (UniBO) in occasione della Giornata dei SAIE LAB di Bologna, dedicata al dissesto idrogeologico.

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Tipologie di frana e azioni di mitigazione

Un lavoro multidisciplinare presentato in occasione della giornata SAIE Lab di Bologna ha prodotto schede tecniche e stime costi per aiutare i professionisti a progettare interventi efficaci contro il dissesto idrogeologico. La relazione è del Prof. Matteo Berti (UniBO).

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Il vincolo idrogeologico blocca il condono edilizio!

Il vincolo idrogeologico è uno strumento essenziale di tutela del territorio e di garanzia della sicurezza pubblica. La sentenza del Consiglio di Stato n. 4184/2025, sottolinea come la presenza di vincoli preesistenti o successivi influisca sulla legittimità di permessi di costruire in sanatoria. Infatti, i vincoli idrogeologici sono fondamentali nella pianificazione urbanistica e nelle procedure di condono edilizio, al fine di tutelare il territorio e la pubblica incolumità.

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Città e territori resilienti: interventi strategici di adattamento climatico in un mondo che cambia

Una raccolta di interventi strategici di adattamento climatico curata da Pietro Mezzi, architetto e giornalista, con particolare attenzione a soluzioni innovative per la gestione sostenibile delle acque e di resilienza urbana. I suoi articoli analizzano esempi concreti di trasformazione territoriale e il coinvolgimento attivo delle comunità locali.

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Il tema del dissesto idrogeologico si articola in molteplici ambiti specialistici:

  • Classificazione e tipologie: frane, colate detritiche, erosione, subsidenza, alluvioni ed esondazioni
  • Cause e fattori di rischio: assetto geologico, uso del suolo, impermeabilizzazione, eventi estremi
  • Normativa di riferimento: PAI, direttive europee, piani regionali e strumenti di protezione civile
  • Strumenti di analisi: modellazione idraulica e geotecnica, cartografia di rischio, monitoraggio con sensori e satelliti
  • Interventi strutturali: opere di drenaggio, consolidamento versanti, casse di espansione, briglie, argini
  • Soluzioni naturali e integrate: tecniche NBS, ingegneria naturalistica, rinaturalizzazione corsi d’acqua
  • Manutenzione e gestione: monitoraggio continuo, piani di manutenzione e allerta preventiva
  • Digitalizzazione e innovazione: GIS, droni, BIM per opere idrauliche, early warning system

La sezione INGENIO è curata con contenuti aggiornati da tecnici esperti, enti, aziende e università, offrendo uno spazio di riferimento per la diffusione di conoscenza, esperienze e strumenti contro il dissesto idrogeologico.

Gli altri articoli sul tema

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Dissesto Idrogeologico

I proprietari sono i responsabili della sicurezza e della stabilità dei versanti?

Le ripe sono pendii o versanti molto scoscesi e accidentati spesso soggetti a erosione e frane, richiedendo quindi una manutenzione specifica per prevenire situazioni di pericolo legate al cedimento del terreno. La sentenza n. 125/2025 del Consiglio di Stato chiarisce ulteriormente le responsabilità legate alla manutenzione delle ripe, confermando che spetta ai proprietari garantire la stabilità del terreno e prevenire il rischio di frane.

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Sicurezza

L'Autorità di Bacino è responsabile della manutenzione stradale nelle aree di propria competenza?

Il territorio italiano è suddiviso in distretti idrografici e la gestione di ciascun distretto è affidata all'Autorità di Bacino, un ente pubblico con il compito di garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche, prevenire rischi idrogeologici e migliorare la qualità ambientale. Un'importante sentenza del TAR Sicilia (n. 2490/2024) ha chiarito le competenze tra l'Autorità di Bacino e i Comuni, riguardo alla manutenzione delle infrastrutture idriche e stradali.

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Professione

Ricostruzione post alluvione: la Città Metropolitana di Bologna cerca 16 tra ingegneri e architetti

La Città Metropolitana di Bologna cerca 16 funzionari tecnici con lauree in ingegneria o architettura per supportare la ricostruzione post-alluvione del maggio 2023. Domande entro il 10 febbraio. Il concorso prevede una prova orale e assunzione a tempo determinato.

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Territorio

25 anni di INGV: traguardi, sfide e futuro dell'Istituto. Intervista esclusiva al presidente Carlo Doglioni

L’INGV ha celebrato 25 anni di vita, sempre con l’obiettivo di monitorare, comprendere e prevenire i rischi naturali, promuovendo conoscenze cruciali per la sicurezza e lo sviluppo del Paese. Guardando al futuro, l’istituto punta su progetti innovativi come l’Earth Telescope, l’integrazione tra ricerca e università, e la sensibilizzazione dei cittadini verso una consapevolezza più profonda del nostro rapporto con la Terra. In questa intervista esclusiva, il Presidente Carlo Doglioni ne ripercorre le attività principali.

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Cambiamenti climatici

Eventi meteorologici estremi, nel 2024 in Italia superati i 350 fenomeni. Dieci anni fa erano appena 60

L'Italia affronta un’escalation di eventi climatici estremi, con 351 episodi nel 2024, un aumento del 485% rispetto al 2015, colpendo soprattutto il Nord e compromettendo trasporti e infrastrutture. L’anno si conferma il più caldo di sempre, evidenziando l’urgenza di azioni concrete contro la crisi climatica.

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Sismica

Riscaldamento globale e tsunami: il Mediterraneo tra i bacini più a rischio nei prossimi decenni

Secondo nuovi studi di INGV, il riscaldamento globale e l’innalzamento del livello del mare potrebbero triplicare la probabilità di tsunami nel Mediterraneo entro i prossimi 50 anni, rendendo particolarmente vulnerabili le coste basse e densamente popolate.

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Energie Rinnovabili

Decreto Ambiente è legge: semplificazioni VIA per le rinnovabili e novità per il dissesto

Il provvedimento prevede procedure semplificate (VIA più facile e più veloce) per progetti legati alla produzione di energia rinnovabile (fotovoltaico, eolico, biometano) e alla transizione energetica.

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Territorio

Consumo di suolo: 72,5 km² persi nel 2023, danni economici stimati a 400 milioni di euro all’anno

Il rapporto SNPA 2024 evidenzia che nel 2023 l’Italia ha consumato 72,5 km² di suolo, con una perdita di 64 km² al netto delle aree recuperate. L’espansione urbana e infrastrutturale, soprattutto al Nord, ha causato gravi impatti economici e ambientali, con costi annui di 400 milioni di euro per la riduzione dell’“effetto spugna”.

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Dissesto Idrogeologico

Dissesto idrogeologico e messa in sicurezza di edifici: via alle richieste per i fondi relativi alla progettazione di interventi

Dal 2 dicembre 2024 al 15 gennaio 2025, gli Enti locali possono richiedere fondi per la progettazione di interventi di sicurezza territoriale tramite la piattaforma GLF-MOP. Le risorse, ridotte rispetto agli anni precedenti, sono destinate a nuove progettazioni non ancora affidate.

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Urbanistica

Assenza di nulla osta per vincolo idrogeologico: responsabilità del solo committente e rischio demolizione dell'opera

Il vincolo idrogeologico rappresenta un'importante misura di protezione ambientale e territoriale, regolamentata dal DPR n. 380/2001, che consente ai comuni di identificare le aree a rischio e integrarle nei propri piani urbanistici. La recente sentenza del TAR del Lazio n. 19004/2024 illustra le conseguenze della costruzione di manufatti in assenza del nulla osta, confermando la validità delle ordinanze di demolizione.

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Dissesto Idrogeologico

Dissesto idrogeologico: 210 mln di euro per 59 interventi tra Lazio, Emilia-Romagna, Abruzzo e Umbria

Il Ministro dell’Ambiente ha stanziato oltre 210 milioni di euro per finanziare 59 interventi contro il dissesto idrogeologico in Emilia-Romagna, Lazio, Abruzzo e Umbria, rafforzando la sicurezza territoriale nelle aree a rischio.

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Cambiamenti climatici

La lezione di Valencia: l'alluvione rilancia l'urgenza di ripensare le città

Dalla tragedia che ha colpito la terza città più importante della Spagna emergono alcune indicazioni per un cambio radicale delle politiche urbanistiche. Servono i piani per il clima, interventi basati sulla natura, la partecipazione dei cittadini e sistemi di allertamento all’altezza della sfida.

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Siccità

Risorse idriche in allarme rosso (Rapporto ISPRA): nel 2023 (-18,4%) rispetto alla media storica

Nel 2023 le risorse idriche in Italia sono diminuite del 18,4% rispetto alla media storica, con differenze significative tra le regioni; la Sicilia registra il minimo delle precipitazioni, mentre il Friuli Venezia Giulia il massimo con oltre 1.750 mm di pioggia.

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Dissesto Idrogeologico

Come i cambiamenti climatici condizionano le frane

I cambiamenti climatici in atto e previsti non hanno precedenti. L’aumento della frequenza e dell’intensità degli eventi meteorologici estremi desta particolare attenzione, poiché ha importanti risvolti sulle frane e sul dissesto geo-idrologico. Valutare come i cambiamenti climatici condizionano la numerosità, la tipologia, la distribuzione e la frequenza delle frane non è un’attività semplice, ma quanto mai necessaria.

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Cambiamenti climatici

Valencia colpita da una forte ondata di maltempo: oltre 200 i morti

Forti alluvioni stanno devastando il sud-est della Spagna, in particolare Valencia, causando almeno 51 morti e numerosi dispersi. Si tratta di uno degli eventi atmosferici più intensi degli ultimi 50 anni.

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Architettura

Nuova Cittadella scolastica a Castel Volturno: un progetto in armonia con il territorio a firma Settanta7

La Nuova Cittadella Scolastica di Castel Volturno crea un legame tra scuola e ambiente, con una struttura ispirata alla fluidità del fiume Volturno, pensata per favorire l'apprendimento e la sostenibilità. Scopri di più sul progetto a firma Settanta7 srl.

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Ponti e Viadotti

Risposta strutturale di ponti ad arco in muratura soggetti a scalzamento idraulico

L'Università di Camerino e l'Università di Strathclyde collaborano per sviluppare una metodologia unificata di valutazione del rischio idraulico dei ponti, studiando la risposta dei ponti ad arco in muratura a vari scenari di scalzamento idraulico tramite simulazioni numeriche.

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Cambiamenti climatici

Emilia-Romagna ancora sott'acqua, caduti 180 mm di pioggia in sei ore

L'Emilia-Romagna è ancora una volta colpita da gravi piogge, con Bologna e le province vicine che subiscono ingenti danni a causa di 180 mm d'acqua in sei ore, lasciando migliaia di famiglie senza elettricità e costringendo 3mila persone a lasciare le proprie case. Tragicamente, un giovane ha perso la vita a Pianoro. Scuole chiuse a Bologna.

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Energie Rinnovabili

Decreto Ambiente: in arrivo novità per energie rinnovabili, rifiuti e dissesto idrogeologico

Il Decreto Ambiente, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, introduce meccanismi di semplificazione per favorire la transizione energetica e accelerare la costruzione di impianti da fonti rinnovabili, e istituisce un fondo specifico per finanziare opere di mitigazione del rischio da dissesto idrogeologico nelle aree maggiormente esposte a frane e alluvioni.

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Cambiamenti climatici

Cambiamenti climatici: nel 2024 in Italia già quasi 2mila eventi estremi

Nel 2024 l'Italia ha registrato un aumento preoccupante di eventi climatici estremi, causati dal cambiamento climatico legato alle attività umane. Il WWF richiama l'urgenza di una seria transizione energetica e l'attuazione di piani di adattamento per affrontare i rischi futuri.

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Sicurezza

Congresso CNI: focus su prevenzione del rischio sismico e del dissesto idrogeologico

Durante il 68° Congresso degli Ingegneri a Siena, è stata sottolineata la necessità di passare da una cultura dell'emergenza a una della prevenzione, con misure come il "fascicolo del fabbricato" e un focus sul rischio sismico. È emerso anche il problema del cambiamento climatico e dell'efficientamento energetico, con criticità legate a investimenti insufficienti, lentezza burocratica e mancanza di dati sul patrimonio edilizio.

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Consolidamento Fondale

Alluvione Emilia-Romagna: soluzioni Uretek per il consolidamento del terreno di fondazione degli edifici

L'alluvione del 19 settembre 2024 in Emilia-Romagna ha causato gravi cedimenti del terreno e danni strutturali agli edifici. Soluzioni avanzate come l'iniezione di resine espandenti di Uretek offrono un metodo rapido e non invasivo per consolidare le fondazioni compromesse.

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Ambiente

ISPRA: tutti gli ecosistemi urbani da ripristinare a partire dal 2031

L'Atlante dei dati ambientali 2024, pubblicato da ISPRA, evidenzia che oltre il 28% dei comuni italiani dovrà ripristinare le aree urbane degradate dal 2031, seguendo il regolamento europeo sulla natura. Il rapporto affronta anche cambiamenti climatici, rischio idraulico e consumo di suolo, offrendo strumenti digitali per monitorare la situazione.

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Dissesto Idrogeologico

Fino a 3,5 miliardi di euro per combattere il dissesto idrogeologico tra 2024 e 2025

Il dissesto idrogeologico in Italia rappresenta una delle più gradi sfide ambientali del paese, amplificata dai fenomeni meteorologici estremi e dalle pratiche devastanti per il territorio. Nel 2024, il ministero dell'Ambiente ha stanziato oltre 1 miliardo di euro (a cui si potrebbero aggiungere altri 2,5 mld nel 2025) per interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, sottolineando l'importanza di una programmazione accurata e dell'innovazione nelle procedure.

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