Restauro e Conservazione
In questa sezione troverete notizie, approfondimenti tecnico-culturali e indicazioni sulle soluzioni di qualità per la "Conservazione e Restauro" dei beni culturali. L'enfasi è posta sul corretto approccio a tutto quel sistema di attività coerenti, coordinate e programmate, dal cui concorso si ottiene la conservazione del patrimonio culturale. Gli articoli dedicati sono inseriti nella più ampia Area Tematica "Conservare".
Gli ultimi articoli sul tema
Tecnologia CNT contro l’umidità di risalita: Villa Reale di Monza, un importante “Cantiere di Conoscenza”
Sarà la prestigiosa Villa Reale di Monza, capolavoro neoclassico ed esempio di buona conservazione del patrimonio storico, ad accogliere il settimo e ultimo appuntamento 2025 dei “Cantieri di Conoscenza”, il ciclo di eventi curato dal progetto di ricerca CNT-APPs di cui Domodry è partner tecnico.
Il corretto approccio metodologico per intervenire sulle strutture murarie storiche
Gli interventi strutturali sulle murature storiche richiedono una comprensione più approfondita della fabbrica edificatoria al fine di convergere al giusto livello di sicurezza e alla progettazione di rinforzi che siano compatibili, in termini di materiali e invasività, con le peculiarità del costruito storico. L’articolo introduce i criteri essenziali per indirizzare la progettazione verso interventi appropriati al valore architettonico.
Umidità di risalita negli edifici storici: ricerca applicata e monitoraggio in cantiere della Tecnologia CNT
Ricerca applicata, monitoraggio sul campo e confronto tra esperti: ecco come i “Cantieri di Conoscenza” stanno rivoluzionando il modo di affrontare una delle patologie più insidiose del costruito storico. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta e i cantieri oggetto di studio.
Murature storiche: la chiave del consolidamento è la conoscenza. L’esperienza di General Admixtures
General Admixtures S.p.A. pone al centro dei suoi interventi su murature storiche la conoscenza delle tecniche costruttive tradizionali, la compatibilità dei materiali e l’innovazione continua. Attraverso la collaborazione con progettisti, imprese e università, sviluppa soluzioni avanzate per il consolidamento strutturale e il miglioramento sismico. L’obiettivo è garantire interventi durevoli, sostenibili e rispettosi del patrimonio edilizio. L'intervista in esclusiva per INGENIO a Sandro Polidori
Riqualificazione, messa in sicurezza e valorizzazione della GAM di Torino, al via il concorso di progettazione
La Fondazione Torino Musei lancia un concorso per la riqualificazione della GAM di Torino a procedura ristretta, con l’obiettivo di trasformarla in un museo innovativo, accessibile e integrato nel tessuto urbano. Il progetto punta su flessibilità, tecnologie smart, valorizzazione architettonica anni ’50 e spazi multifunzionali, con un investimento previsto di 18 milioni di euro. Scadenza per l'invio degli elaborati e della documentazione amministrativa in fase preselettiva fissata al 05/06/2025.
Il restauro dell’Arca di Gianesello nella Basilica di Santa Anastasia: 40 anni di efficacia del Sistema Dry Kit
L’intervento di deumidificazione realizzato da Tecnored nel 1985 sull’Arca di Gianesello da Folgaria, nella Basilica di Santa Anastasia a Verona, conferma la sua efficacia a distanza di quarant’anni. Il sistema Dry Kit con formulato TRF 135 ha garantito la protezione duratura delle superfici, bloccando la risalita capillare e preservando il patrimonio storico-artistico.
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto".
È quanto affermava Giovanni Urbani quando era direttore dell'Istituto Centrale del Restauro (ICR).
Il concetto di Conservazione e Restauro è definito dal d.lgs n.42/2004, in particolare dall'art. 29 del Codice dei beni culturali e del paesaggio. Questo articolo, insieme all'art. 3 del T.U. Edilizia, forniscono chiare definizioni in materia. La tutela riguarda i beni culturali elencati nell'art. 10 e 11 del d.lgs n.42/2004, incluse le opere dell'architettura contemporanea di valore artistico così come riportato nell'art. 37 del decreto.
In estrema sintesi, la conservazione del patrimonio culturale implica un'attività programmata di studio, prevenzione, manutenzione e restauro. Il restauro comprende interventi diretti per preservare l'integrità e i valori culturali del bene, con particolare attenzione alle zone sismiche attraverso interventi di miglioramento strutturale. Il risanamento conservativo mira a mantenere la struttura edilizia e assicurarne la funzionalità, consentendo anche cambiamenti di destinazione d'uso, ma nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo.