Restauro e Conservazione
In questa sezione troverete notizie, approfondimenti tecnico-culturali e indicazioni sulle soluzioni di qualità per la "Conservazione e Restauro" dei beni culturali. L'enfasi è posta sul corretto approccio a tutto quel sistema di attività coerenti, coordinate e programmate, dal cui concorso si ottiene la conservazione del patrimonio culturale. Gli articoli dedicati sono inseriti nella più ampia Area Tematica "Conservare".
Gli ultimi articoli sul tema
Ponte Acquedotto di Gravina: restauro e consolidamento con soluzioni innovative a ridotto impatto ambientale
Lo storico ponte in muratura di Gravina in Puglia è stato restaurato e consolidato con un intervento che integra tecniche tradizionali e soluzioni innovative Mapei, rispettando i vincoli storici, architettonici e ambientali.
BIM&DIGITAL Awards: torna il premio che valorizza innovazione, BIM e tecnologie digitali nelle costruzioni
Aperte le iscrizioni al BIM&DIGITAL Awards 2025, premio che valorizza innovazione, BIM, intelligenza artificiale e digitalizzazione nel settore costruzioni. Possono partecipare progettisti, PA, imprese e ricercatori con progetti su edifici, infrastrutture, restauro, smart city e cantieri digitali. Scadenza: 31 ottobre 2025.
Rigenerare il passato: soluzioni in laterizio per il restauro e la valorizzazione delle strutture esistenti in muratura
Il restauro dei Mercati di Traiano ha previsto l’utilizzo di pavimentazioni in cotto con tecnica a spina di pesce. I mattoni, realizzati secondo metodi tradizionali, rispettano il contesto storico. La Sovraintendenza BB.CC. di Roma ha supervisionato l'intero progetto, garantendo che ogni dettaglio tecnico e estetico fosse curato con la massima precisione, per restituire alla città una parte del suo glorioso passato. L'intervento ha rappresentato un dialogo tra tradizione e innovazione, armonizzando il vecchio e il nuovo in un abbraccio di continuità e bellezza senza tempo.
Ereditare l’architettura del Moderno. Conoscenza, conservazione e riutilizzo
Restauro, materiali, riuso e tutela dell’architettura del Novecento: un seminario culturale dedicato a architetti e ingegneri ha analizzato opportunità e criticità del Restauro del Moderno. Rivedi gli interventi e approfondisci metodologie, casi studio e approcci per la conservazione e il riuso del patrimonio moderno.
Come rimuovere e prevenire i graffiti su facciate porose: le soluzioni FILA Solutions
Contro il degrado urbano da graffiti, FILA propone NOPAINT STAR per una rimozione efficace e MP90 ECO XTREME per prevenzione e protezione duratura delle superfici. Soluzioni tecniche ideali per pietra, cemento, marmo e superfici porose.
Cantiere integrato per l’Orto Botanico di Parma: restauro conservativo, nuove serre, facciate verdi e spazi museali
Al via la seconda fase del restyling dell’Orto Botanico dell’Università di Parma: dopo il recupero del giardino con nuovi impianti, serre e percorsi sensoriali, si interviene ora sugli immobili storici – Serre Ferdinandee e Scuola di Botanica – con un progetto conservativo, flessibile e sostenibile. Architettura storica, bioedilizia, paesaggismo e didattica si integrano per trasformare l’Orto in polo culturale e ambientale d’eccellenza.
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto".
È quanto affermava Giovanni Urbani quando era direttore dell'Istituto Centrale del Restauro (ICR).
Il concetto di Conservazione e Restauro è definito dal d.lgs n.42/2004, in particolare dall'art. 29 del Codice dei beni culturali e del paesaggio. Questo articolo, insieme all'art. 3 del T.U. Edilizia, forniscono chiare definizioni in materia. La tutela riguarda i beni culturali elencati nell'art. 10 e 11 del d.lgs n.42/2004, incluse le opere dell'architettura contemporanea di valore artistico così come riportato nell'art. 37 del decreto.
In estrema sintesi, la conservazione del patrimonio culturale implica un'attività programmata di studio, prevenzione, manutenzione e restauro. Il restauro comprende interventi diretti per preservare l'integrità e i valori culturali del bene, con particolare attenzione alle zone sismiche attraverso interventi di miglioramento strutturale. Il risanamento conservativo mira a mantenere la struttura edilizia e assicurarne la funzionalità, consentendo anche cambiamenti di destinazione d'uso, ma nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo.