Titoli Abilitativi

Con l’approvazione ed entrata in vigore del Dlgs 222/2016, che ha modificato il Dpr 380/2001, sono 4 i titoli abilitativi in edilizia: CILA (comunicazione inizio attività asseverata), SCIA (segnalazione certificata di inizio attività), e PDC (permesso di costruire)
Non va poi dimenticato l'ampio settore dell'edilizia libera, settore in cui sono inclusi tutti gli interventi che non necessitano di alcun titolo.

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Decreto Salva Casa è legge: testo integrale e riepilogo di tutte le novità

Il Decreto Salva Casa convertito in legge dal Parlamento contiene novità di assoluto rilievo che modificano il Testo Unico Edilizia in diversi punti: cambia lo stato legittimo dell'immobile, si possono assentire con SCIA i cambi di destinazione d'uso con opere, la sanatoria si allarga dalle parziali difformità alle variazioni essenziali, aumenta il 'perimetro' delle tolleranze costruttive.

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Decreto Salva Casa: tutte le semplificazioni per i cambi destinazione d'uso

Il Decreto Salva Casa semplifica i cambi di destinazione d'uso consentendo quelli, sia senza che con opere edilizie, all'interno della stessa categoria funzionale o tra categorie funzionali diverse, tramite SCIA (a determinate condizioni).

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Decreto Salva Casa: le regole della sanatoria a pagamento

Il comune deve esprimersi entro 45 giorni in merito alla richiesta di permesso di costruire in sanatoria ed entro 30 giorni per quanto concerne la SCIA, decorsi i quali scatta il silenzio-assenso e la regolarizzazione delle opere edilizie.

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Decreto Salva Casa: come cambia l'accertamento di conformità

Il Salva Casa dispone il superamento del requisito della cosiddetta «doppia conformità», limitatamente alle parziali difformità dal permesso di costruire o dalla segnalazione certificata di inizio attività, nonché alle ipotesi di assenza o in totale difformità.

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Decreto Salva Casa: tutto sulla sanatoria delle variazioni essenziali

Il superamento della doppia conformità e la sanatoria semplificata del Decreto Salva Casa operano anche per le variazioni essenziali ex articolo 32 del Testo Unico Edilizia, tra le quali figurano gli aumenti consistenti di cubatura o della superficie di solaio.

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Decreto Salva Casa: alla scoperta del nuovo stato legittimo dell'immobile

Lo stato legittimo dell'immobile è rappresentato alternativamente dal titolo abilitativo che ne ha previsto la costruzione o che ne ha legittimato la stessa e di quello che ha disciplinato l'ultimo intervento edilizio, integrati con gli eventuali titoli successivi che hanno abilitato interventi parziali.

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I titoli abilitativi nell'edilizia sono atti amministrativi necessari per poter eseguire interventi edilizi su edifici o terreni. Questi titoli sono strumenti di controllo dell'attività edilizia da parte delle autorità pubbliche e garantiscono che le opere rispettino le normative urbanistiche e di sicurezza.

Ecco i titoli abilitativi edilizi in Italia:

Permesso di costruire: Questo è il titolo abilitativo principale per gli interventi di nuova costruzione, ampliamento, ristrutturazione urbanistica e interventi di ristrutturazione edilizia di rilevante impatto. Viene rilasciato dal Comune dopo una valutazione di conformità alle norme urbanistiche, edilizie e ambientali.

SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività): È una procedura semplificata per interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia leggera e altri interventi minori. La SCIA permette di iniziare i lavori immediatamente dopo la presentazione della segnalazione, senza attendere un'autorizzazione formale, ma sottoponendosi comunque ai controlli successivi.

CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata): Necessaria per interventi di manutenzione straordinaria di minore entità, come modifiche interne senza alterazione della volumetria complessiva dell'edificio o modifiche esterne che non comportano aumento di superficie. Anche in questo caso, i lavori possono iniziare subito dopo la presentazione della comunicazione.

Edilizia libera: Include una serie di interventi che non richiedono titoli abilitativi specifici, come le opere di manutenzione ordinaria, interventi di eliminazione delle barriere architettoniche senza opere strutturali, installazione di pannelli solari e fotovoltaici al di fuori dei centri storici, e altre attività minori definite dalla legge.

Ogni tipo di intervento edilizio deve essere realizzato nel rispetto delle normative tecniche e urbanistiche vigenti, e in alcuni casi potrebbe essere necessario ottenere ulteriori autorizzazioni o nulla osta, ad esempio in aree sottoposte a vincoli paesaggistici o ambientali.

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Titoli Abilitativi

Il dipinto murale è un'intervento di manutenzione straordinaria: serve la CILA

Seguendo le indicazioni del Testo Unico Edilizia, si evince che la realizzazione di un dipinto murale a carattere decorativo determina la trasformazione della facciata dell’edificio e, come tale, non può essere qualificata come intervento di manutenzione ordinaria, ma è manutenzione straordinaria

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T.U. Edilizia

Autorizzazione sismica: è obbligatoria per gli interventi edilizi in zona 3? Tra Testo Unico Edilizia e realtà

In mancanza di altre definizioni normative, come le aree a bassa sismicità, di cui al combinato disposto degli artt. 83 e 94 del Testo Unico Edilizia (dpr 380/2001), si considerano solamente quelle rientranti nella zona 4, cioè quella di minor rischio sismico, per le quali è stato reso facoltativo l'obbligo di prescrivere la progettazione antisismica.

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Condoni e Sanatorie

Tramezzature nel sottotetto, destinazione d'uso e accertamento di conformità: le regole del Testo Unico Edilizia

Secondo l'articolo 23 del Testo Unico Edilizia, non qualunque forma di utilizzo dell’immobile diversa da quella originariamente prevista costituisce un “mutamento rilevante della destinazione d’uso”, ma soltanto un tipo di utilizzo il quale comporti che l’unità immobiliare risulti destinata - a seguito della difformità - a una diversa categoria funzionale

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Ristrutturazione

Per gli edifici crollati il Consiglio di Stato circoscrive i confini della ristrutturazione ricostruttiva

Palazzo Spada, in una recente sentenza, distingue tre tipologie di ristrutturazione ricostruttiva, affermando che per gli edifici crollati si impone la conservazione della "consistenza" affinché si tratti di ripristino: non si ammettono quindi incrementi volumetrici, e neppure accorpamenti o suddivisioni di manufatti perché non sarebbe più né “ripristino di edificio”, né si avrebbe la stessa “consistenza” visto che in questi concetti rientra l’unicità del manufatto edilizio.

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Condoni e Sanatorie

Piscina interrata e sanatoria: niente autorizzazione paesaggistica postuma senza il titolo abilitativo

Ai fini della tutela paesaggistica, è indifferente la circostanza che i volumi contestati siano fuori terra o interrati, poiché in entrambi i casi le opere non possono conseguire l’assenso paesaggistico se realizzate in assenza di preventivo titolo, con conseguente preclusione dell’autorizzazione paesaggistica postuma.

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Titoli Abilitativi

Ristrutturazioni e titoli abilitativi: le regole del Testo Unico Edilizia sul cartello di cantiere

La violazione dell'obbligo di esporre il cartello indicante gli estremi del titolo abilitativo, qualora prescritto dal regolamento edilizio o dal titolo medesimo, è tutt'ora punita dall' art. 44, lett. a) del Testo Unico Edilizia se commessa dal titolare del titolo abilitativo, dal committente, dal costruttore o dal direttore dei lavori.

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Titoli Abilitativi

Pergolato story: se è una struttura coperta e che amplia la superficie, serve il permesso di costruire

Secondo i dettami del Testo Unico Edilizia, alcune strutture coperte e rivestite lateralmente, aventi caratteristiche di stabile funzione di ampliamento del manufatto commerciale a cui anneriscono, necessitano del permesso di costruire senza il quale sono abusive e vanno demolite.

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Ristrutturazione

La Cassazione Penale circoscrive i labili confini tra ristrutturazione edilizia e nuova costruzione

La ricostruzione del volume demolito, affinché possa essere qualificata quale ristrutturazione edilizia, impone quale requisito insuperabile che si tratti di recupero del preesistente immobile.

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Titoli Abilitativi

L'abc del permesso di costruire: interventi edilizi, richiesta, presupposti per il rilascio

Caratteristiche del Permesso di costruire e disamina di alcuni interessanti indirizzi giurisprudenziali: dagli interventi subordinati al PdC, ai soggetti legittimati a richiederlo, all’esame dei caratteri di trasferibilità, onerosità e irrevocabilità, ai presupposti per il rilascio ed infine all’efficacia temporale e decadenza del titolo.

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Abuso Edilizio

Permesso o SCIA per la tettoia in area vincolata? Cambia poco, senza autorizzazione paesaggistica va demolita

Per le opere abusive eseguite in assenza di titolo edilizio e di autorizzazione paesaggistica in aree vincolate, vige un principio di indifferenza del titolo necessario all'esecuzione di interventi in dette zone, essendo legittimo l'esercizio del potere repressivo in ogni caso, a prescindere, appunto, dal titolo edilizio ritenuto più idoneo e corretto per realizzare l'intervento edilizio nella zona vincolata.

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T.U. Edilizia

Nuovo Testo Unico delle Costruzioni: ecco l'ultimissima bozza per la discussione al Consiglio superiore dei Lavori Pubblici

Il nuovo Testo Unico delle Costruzioni (bozza scaricabile in allegato), che andrà a sostituire l'attuale Testo Unico dell'Edilizia, contiene i principi fondamentali e le disposizioni generali relative ad attività edilizia, resistenza, stabilità e affidabilità delle costruzioni, sostenibilità ambientale delle costruzioni, accessibilità, visitabilità e adattabilità delle costruzioni ai fini del superamento delle barriere architettoniche.

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Titoli Abilitativi

Stabilimenti balneari e opere temporanee: stagionalità non equivale ad "amovibilità"

La natura temporanea e stagionale dei manufatti non coincide necessariamente con la loro amovibilità

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Condoni e Sanatorie

Sanatoria straordinaria: che "livello" di completamento è richiesto ai fini del condono edilizio?

Con specifico riferimento al condono dell'abusivo mutamento di destinazione d'uso dell'immobile, il completamento funzionale dell'opera va inteso nel senso che "il manufatto deve essere già fornito delle opere indispensabili a rendere effettivamente possibile l'uso diverso da quello assentito" entro il termine ultimo fissato dalla legge.

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Titoli Abilitativi

Agibilità degli edifici: metamorfosi in atto

L’abitabilità (oggi agibilità) – atto che condiziona l’usabilità degli edifici – è stata oggetto di ripetute attenzioni del Legislatore e del Giudice a motivo della sua mutevole natura e funzione non sempre ben compresa dagli stessi operatori.

Con una ricostruzione di ciò che è stato e con uno sguardo al futuro, l’Autore ne esamina le ulteriori possibili evoluzioni che ne stanno meglio definendo le finalità di garanzia per l’utente finale del processo edilizio.

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Abuso Edilizio

Abusi edilizi: se c'è l'agibilità ma non c'è il permesso di costruire si demolisce

E' da escludere, in linea generale, che il rilascio del certificato di abitabilità incida in qualsiasi modo sul successivo potere del comune di reprimere gli abusi edilizi emanando apposite ingiunzioni a demolire

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Energie Rinnovabili

Energie rinnovabili: nuovo regolamento europeo per accelerare le procedure autorizzative

Il Regolamento stabilisce norme temporanee di carattere emergenziale tese ad accelerare la procedura autorizzativa applicabile alla produzione di energia da fonti rinnovabili, con particolare attenzione a tecnologie per le energie rinnovabili o tipi di progetti specifici in grado di accelerare in tempi rapidi il ritmo di diffusione delle energie rinnovabili nell'Unione europea.

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Abuso Edilizio

Ampliamento del torrino sul terrazzo: basta una variazione minima per far scattare l'abuso edilizio

Anche un minimo aumento della volumetria del torrino, con realizzazione di un soppalco interno e di una scala che collega l’appartamento sottostante al terrazzo, configura l'abusività dell'intervento in difetto di titolo edilizio.

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Ristrutturazione

Trasformazione residenziale del lastrico solare: è ristrutturazione edilizia, il permesso di costruire è inevitabile

Le opere edilizie "prodromiche ad un cambio di destinazione d’uso dell’originario lastrico" per un suo utilizzo residenziale configurano una ristrutturazione edilizia assentibile solo con permesso di costruire.

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Abuso Edilizio

Abusi edilizi: la responsabilità non è solo dell'esecutore delle opere principali ma anche di chi esegue quelle di completamento

Anche l'assuntore dei lavori, indicato come costruttore, è responsabile della conformità delle opere alla normativa urbanistica, alle previsioni di piano nonché, unitamente al direttore dei lavori, a quelle del permesso e alle modalità esecutive stabilite dal medesimo.

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Abuso Edilizio

L'opera edilizia spostata su un'area diversa da quella prevista nel titolo abilitativo è abusiva e va demolita

La traslazione della costruzione costituisce uno spostamento del fabbricato su un’area diversa da quella originariamente prevista, comportando ex se una variazione essenziale sottoposta a sanzione demolitoria.

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Titoli Abilitativi

Certificato di agibilità: in cosa è diverso dal permesso di costruire? Presupposti e caratteristiche

Il rilascio del certificato di abitabilità/agibilità non preclude quindi agli uffici comunali la possibilità di contestare successivamente la presenza di difformità rispetto al titolo edilizio

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Condoni e Sanatorie

Le regole del condono edilizio: il frazionamento senza opere non preclude la sanatoria

Se i nuovi interventi edilizi (frazionamento senza opere e cambio di destinazione d’uso) non sono tali da impedire l’identificazione dei lavori oggetto della domanda di condono, la sanatoria è perfezionabile.

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Condoni e Sanatorie

Tolleranza e sanatoria: non confondiamo

Da quando il Legislatore - dapprima con l’aggiunta del comma 2-ter all’articolo 34 del DPR 380-01 e poi con la sua sostituzione con l’articolo 34-bis ex legge 120/2020 - ha introdotto la definizione giuridica dei “tolleranza” si sono poste (neanche a dirlo) le questioni interpretative della norma.

Anche perché se ne è fatta una lettura equivoca, assimilandola ad una sorta di sanatoria impropria. Ma così non è, e l’Autore ne affronta una disamina che la riconduca ad una corretta applicazione anche se – a fronte dell’introduzione delle tolleranze qualitative - restano alcuni spazi di interpretazione soggettiva.

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Abuso Edilizio

Tettoia: permesso di costruire o edilizia libera? Le discriminanti

La natura pertinenziale di una tettoia, che potrebbero portare all'esenzione dal permesso di costruire, deve essere esclusa quando le dimensioni della tettoia siano comunque tali da alterare le caratteristiche dell’immobile.

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