Titoli Abilitativi

I titoli abilitativi rappresentano il fondamento legale per ogni intervento edilizio. Consentono di eseguire lavori nel rispetto delle normative urbanistiche e costituiscono uno strumento essenziale per garantire il controllo pubblico sul governo del territorio. Ogni intervento, dalla semplice manutenzione all’edificazione ex novo, deve essere inquadrato correttamente secondo il titolo abilitativo previsto.

Permesso di costruire, SCIA, CILA e attività in edilizia libera sono le principali categorie attraverso cui si disciplina la legittimità delle trasformazioni edilizie. La corretta individuazione del titolo abilitativo dipende dalla tipologia e dalla complessità dell’intervento, nonché dalla normativa urbanistica locale e dai vincoli presenti sull’immobile.

Il rispetto delle regole in materia di titoli edilizi è fondamentale non solo in fase progettuale e realizzativa, ma anche in sede di compravendita, certificazione urbanistica e gestione del patrimonio immobiliare. Errori o irregolarità possono comportare pesanti sanzioni, blocchi amministrativi o ordini di demolizione.

La sezione INGENIO dedicata ai titoli abilitativi in edilizia offre approfondimenti aggiornati, chiarimenti normativi, casi pratici e interpretazioni giurisprudenziali. Un punto di riferimento per professionisti, tecnici comunali, imprese e cittadini che vogliono operare nella legalità e con consapevolezza normativa.

Gli ultimi articoli sul tema

Salva Casa: moduli unici dal 23 maggio. Le Regioni che hanno adottato i nuovi permessi

Abruzzo, Piemonte, Umbria, Toscana, Sicilia, Lazio, Basilicata, Liguria, Campania, Lombardia, Sardegna e Marche hanno fino ad ora adottato i nuovi modelli di CILA, SCIA, SCIA alternativa al permesso di costruire e permesso di costruire aggiornati dalla Conferenza Unificata del 27 marzo e pubblicati in Gazzetta Ufficiale l'11 aprile con le modifiche per adeguarsi alle regole del Salva Casa. I comuni dovevano adottarli e pubblicarli entro il 23 maggio, indipendentemente dai ritardi delle Regioni, per consentire a cittadini e professionisti tecnici di 'scaricare' le versioni aggiornate dei titoli abilitativi.

Leggi

Distanze tra edifici senza possibilità di deroga: il limite di 3 metri è tassativo

Anche gli interventi del Piano Casa devono rispettare le distanze di 3 metri tra edifici (1.5 dal confine per le nuove costruzioni, non potendo la normativa regionale derogare ai principi del Codice Civile: è quindi legittimo l'annullamento del permesso di costruire se c'è violazione delle distanze minime.

Leggi

Fiscalizzazione dell'abuso edilizio, occhio: in zona vincolata è off limits

La fiscalizzazione dell'abuso edilizio, con pagamento di una sanzione pecuniaria in luogo della demolizione, non è mai applicabile alle opere relizzate in zone vincolate in quanto esse non possono mai essere ritenute in parziale difformità, visto che si tratta di variazioni essenziali in difformità totale dall'intervento autorizzato.

Leggi

Interventi sui muri portanti: quando la CILA non basta

Quando gli interventi coinvolgono elementi portanti, la semplice CILA diventa insufficiente ed è necessaria una SCIA accompagnata dall'autorizzazione sismica rilasciata dal Genio Civile regionale, se l'opera ricade in zona sismica. Nel caso più grave, può essere richiesto il permesso di costruire.

Leggi

SCIA alternativa e sanatoria edilizia: i limiti applicativi

La SCIA alternativa al permesso di costruire non è ammissibile per interventi edilizi già eseguiti in assenza di titolo. E' cioè escluso categoricamente l'utilizzo improprio della SCIA per "aggirare" i più stringenti requisiti dell'accertamento di conformità previsto dalle regole sulla sanatoria, sia ordinaria che semplificata

Leggi

Cambio di destinazione d'uso da cantina ad abitazione: le regole

Un cambio di destinazione d'uso da cantina a residenziale il quale comporta che i locali del piano interrato, originariamente destinati a cantina e garage, vengono trasformati in abitazione civile con un cospicuo incremento della superficie abitabile (pari a più del doppio di quella assentita) necessita del permesso di costruire in quanto le regole del Salva Casa consentono di operare con la SCIA solo se gli interventi sono realizzabili con CILA o SCIA e fermo restando le indicazioni dei regolamenti locali.

Leggi

I titoli abilitativi nell'edilizia sono atti amministrativi necessari per poter eseguire interventi edilizi su edifici o terreni. Questi titoli sono strumenti di controllo dell'attività edilizia da parte delle autorità pubbliche e garantiscono che le opere rispettino le normative urbanistiche e di sicurezza.

Ecco i titoli abilitativi edilizi in Italia:

PDC - Permesso di costruire: Questo è il titolo abilitativo principale per gli interventi di nuova costruzione, ampliamento, ristrutturazione urbanistica e interventi di ristrutturazione edilizia di rilevante impatto. Viene rilasciato dal Comune dopo una valutazione di conformità alle norme urbanistiche, edilizie e ambientali.

SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività): È una procedura semplificata per interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia leggera e altri interventi minori. La SCIA permette di iniziare i lavori immediatamente dopo la presentazione della segnalazione, senza attendere un'autorizzazione formale, ma sottoponendosi comunque ai controlli successivi.

CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata): Necessaria per interventi di manutenzione straordinaria di minore entità, come modifiche interne senza alterazione della volumetria complessiva dell'edificio o modifiche esterne che non comportano aumento di superficie. Anche in questo caso, i lavori possono iniziare subito dopo la presentazione della comunicazione.

Edilizia libera: Include una serie di interventi che non richiedono titoli abilitativi specifici, come le opere di manutenzione ordinaria, interventi di eliminazione delle barriere architettoniche senza opere strutturali, installazione di pannelli solari e fotovoltaici al di fuori dei centri storici, e altre attività minori definite dalla legge.

Ogni tipo di intervento edilizio deve essere realizzato nel rispetto delle normative tecniche e urbanistiche vigenti, e in alcuni casi potrebbe essere necessario ottenere ulteriori autorizzazioni o nulla osta, ad esempio in aree sottoposte a vincoli paesaggistici o ambientali.

Gli altri articoli sul tema

Pagina 45

Titoli Abilitativi

L'autorizzazione sismica vale per qualsiasi intervento, compresa la manutenzione straordinaria e le piccole opere

La realizzazione di un “ pergolato in legno lamellare smontabile di supporto all’attività ristorativa” richiede sia il permesso di costruire che...

Leggi

Edilizia

E’ "tamquam non esset" la S.c.i.a. per opere assentibili solo con permesso di costruire: e va rimossa.

La procedura semplificata della SCIA edilizia presenta una struttura complessa la quale non si esaurisce con la segnalazione, ma si sviluppa in fasi ulteriori quali, per prima, quella di ordinaria attività di controllo dell’Amministrazione nel termine di trenta giorni (art. 19, co.6-bis L 241 /90), e la successiva, eventuale, in cui può essere esercitata l’autotutela amministrativa

Leggi

Antincendio

Antincendio: c'è il penale per omessa prevenzione strutturale e mancata SCIA e impiantistica di protezione

Una nuova sentenza della Cassazione si sofferma su un tema nuovo nella materia antincendio, riguardante la sussistenza o meno di un concorso di reati tra il non adottare misure atte a prevenire gli incendi e l’omessa dotazione di impianti antincendio

Leggi

Titoli Abilitativi

Grandi case mobili degli agriturismi: servono sia permesso di costruire che certificato di collaudo

Cassazione: l'installazione di due case mobili di dimensioni cospicue e del peso di circa 3,5 tonnellate ciascuna rientra nella categoria degli «interventi di nuova costruzione», in quanto non possono ritenersi né diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee, né conformi alle normative regionali di settore in tema di strutture ricettive all'aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti

Leggi

Titoli Abilitativi

Tettoia, non si scappa: la struttura di 2 metri per 14 chiede il permesso di costruire altrimenti è abusiva

Tar Campania: le tettoie necessitano del permesso di costruire quando le loro dimensioni sono di entità tale da arrecare una visibile alterazione dell’edificio e alle parti dello stesso su cui vengono inserite o, comunque, una durevole trasformazione del territorio con correlato aumento del carico urbanistico

Leggi

Titoli Abilitativi

La moda del finto pergolato: per la struttura in ferro con base in cemento e coperta con telo serve il permesso

Tar Basilicata: numerose strutture in ferro di dimensioni variabili (da 92 mq a 950 mq), poggiate su basamenti in cemento e coperte con teli ombreggianti o lastre ondulate, non sono considerabili come pergolato

Leggi

Ristrutturazione

Ristrutturazioni, SCIA e altezze massime degli edifici limitrofi: quando non si può superare il limite

Cassazione: la disposizione di cui all’articolo 8 D.M. 1444/68 prevale sulle contrastanti disposizioni degli strumenti urbanistici comunali

Leggi

Ristrutturazione

I depositi di mobili per la ristrutturazione rientrano nell'edilizia libera

Tar Liguria: due strutture per deposito temporaneo di mobili non sono nuove costruzioni e non necessitano del permesso di costruire

Leggi

Titoli Abilitativi

Permesso di costruire, inizio e termine dei lavori, decadenza, eventuali proroghe: chiarimenti

Consiglio di Stato: per la proroga del termine finale di conclusione dei lavori di un permesso di costruire è sempre necessario che il titolare presenti una istanza motivata prima della scadenza del termine da prorogare

Leggi

Permessi edilizi, CILA e SCIA: ufficiali le proroghe al 31 gennaio 2021! Tutte le novità

La conversione in legge del DL 125/2020 sulla proroga dello stato di emergenza per Covid-19 estende la validità di certificati e autorizzazioni fino al 31 gennaio 2020

Leggi

BIM

Il Permesso di Costruire Digitale e il Nuovo Testo Unico dell'Edilizia: tra GIS e BIM

La bozza del nuovo Testo Unico dell'Edilizia Privata affronta, come è ovvio, la definizione del procedimento amministrativo. Si parla anche di Permesso di Costruire Digitale? Una riflessione di angelo Ciribini

Leggi

T.U. Edilizia

Sospensione dei lavori edilizi: chi la decide, quando, per quanto tempo e perchè

Tar Lazio: il potere di sospensione dei lavori edili in corso ha natura cautelare, essendo rivolto ad evitare che la prosecuzione dei lavori ritenuti abusivamente realizzati determini un aggravio del danno urbanistico

Leggi

Titoli Abilitativi

Sottotetto: se si passa da ambiente tecnico a mansarda o locale abitativo serve sempre il permesso di costruire

Tar Campania: il cambio di destinazione d’uso del sottotetto da ambiente tecnico a locale abitativo richiede il permesso di costruire

Leggi

Sismabonus

Sismabonus 110%: le asseverazioni tecniche si inviano al comune contestualmente a SCIA o permesso di costruire

Il progetto degli interventi per la riduzione del rischio sismico e l'asseverazione devono essere allegati alla segnalazione certificata di inizio attività o alla richiesta di permesso di costruire, al momento della presentazione allo sportello unico competente per i successivi adempimenti, tempestivamente e comunque prima dell'inizio dei lavori

Leggi

Titoli Abilitativi

Pergotenda vera o presunta tale? Se copre solamente le scale è edilizia libera. Il caso particolare

Tar Roma: non serve il permesso per la pergotenda realizzata in giardino, se la struttura risponde solo alla funzione di sostenere l'elemento di copertura

Leggi

Titoli Abilitativi

SCIA: in caso di contrasto tra normativa regionale e nazionale, vince sempre lo Stato

Il Consiglio di Stato chiarisce le conseguenze del contrasto tra norma regionale e norma statale sopravvenuta in materia di SCIA, con conseguente e automatica abrogazione della norma regionale

Leggi

Titoli Abilitativi

Tettoie, quando serve il permesso e quando è edilizia libera? Dipende dalla finalità. I chiarimenti del TAR Lazio

Non conta che un manufatto esista da sempre sul terrazzo di casa, l'opera rientra nell'edilizia libera solo quando ha una mera finalità estetica e serve soltanto a proteggere dalle intemperie

Leggi

Costruzioni

Sbancamento, livellamento e pavimentazione: il confine tra edilizia libera e nuova costruzione con permesso

Tar Napoli: l'intervento edilizio consistente in opere di sbancamento, livellamento e pavimentazione, integra trasformazione urbanistica ed alterazione permanente dell’assetto del territorio

Leggi

Urbanistica, altre proroghe in vista: permessi edilizi, CILA e SCIA prorogati fino al 31 gennaio 2021! Le novità

Un emendamento al DL 125/2020 sulla proroga dello stato di emergenza per Covid-19 estende la validità di certificati e autorizzazioni fino al 31 gennaio 2020

Leggi

Titoli Abilitativi

Non sono tutte recinzioni: il muro di contenimento in blocchetti prefabbricati richiede il permesso di costruire

Tar Salerno: il muro di cinta o di contenimento necessita del permesso di costruire, differenziandosi dalla semplice recinzione

Leggi

Titoli Abilitativi

Eliminazione e spostamenti di tramezzature e modifiche prospettiche: basta la CILA e senza c'è solo una multa

Consiglio di Stato: la diversa distribuzione degli ambienti interni mediante eliminazione e spostamenti di tramezzature, purché non interessi le parti strutturali dell’edificio, costituisce attività di manutenzione straordinaria

Leggi

Abuso Edilizio

Abusi edilizi lievi, quali sono? Se servivano SCIA o DIA, non si demolisce ma scatta la sanzione pecuniaria

Tar Roma: gli interventi abusivi di scarsa entità e quindi realizzabili mediante presentazione di semplice DIA/SCIA possono essere contestati con la sola sanzione pecuniaria

Leggi

Titoli Abilitativi

Grande tettoia senza permesso di costruire? In Sicilia si può se non è in muratura o cemento armato

CGA: le regole su tettoie e gazebo che valgono nel resto d'Italia non si applicano sull'Isola, in forza di una speciale norma derogatoria

Leggi

Titoli Abilitativi

L'installazione di un boyler è attività edilizia libera: basta la CILA, non serve la SCIA

Tar Lazio: l’installazione di impianti solari destinati alla produzione di acqua calda è considerata estensione dell’impianto idrico-sanitario già in opera e, dunque, intervento di manutenzione straordinaria assentibile con comunicazione di inizio lavori

Leggi