Mobilità | Sostenibilità
Data Pubblicazione:

Trasporti, i veicoli circolanti in Italia sono sempre più vecchi: l'età media sale a 12.5 anni

In Italia la gran parte del parco macchine in circolazione è costituito da veicoli a benzina o diesel (84.8%), mentre le vetture elettriche e ibride plug-in, anche se in aumento, sono solo l'1% circa del totale, con l'immatricolazione di queste che procede piuttosto a rilento, non arrivando al 10% considerando sia le elettriche sia le plug-in.

Più del 23% degli veicoli in circolazione nel 2023 sono dotati di motori pre Euro 4

Il panorama automobilistico italiano mostra una tendenza preoccupante verso un'invecchiamento sempre più marcato del parco circolante e un rallentamento nella transizione verso forme di mobilità più sostenibili. Secondo i dati riportati dall'Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (Unrae) e ripresi da un'agenzia di ADN Kronos  nel suo libro del 2023, il numero di veicoli in circolazione è cresciuto costantemente, superando i 40 milioni nel 2023 rispetto ai 34,3 milioni del 2009. Questo incremento è accompagnato da un aumento dell'età media dei veicoli, che è salita da 7,9 anni nel 2009 a circa 12,5 anni nel 2023.

L'analisi del settore condotta dal centro studi e statistiche dell'Unrae evidenzia che oltre il 23% dei veicoli in circolazione nel 2023 sono ancora dotati di motori pre Euro 4, con più di 18 anni di anzianità. Questo ritardo nella sostituzione dei veicoli più inquinanti ha impatti significativi sulla qualità dell'aria e sulla salute pubblica.

Analizzando la composizione del parco circolante in base all'alimentazione, emerge che l'84,8% è costituito da vetture a benzina e diesel. Sebbene in crescita, le vetture ibride e a Gpl rappresentano ancora una piccola percentuale del totale, rispettivamente il 5,3% e il 6,5%. Le vetture completamente elettriche e ibride plug-in, seppur in aumento, costituiscono ancora solo l'1,1% del parco circolante.

Le cifre sulle immatricolazioni del 2023 mostrano un aumento delle vetture a benzina e un calo delle vetture diesel, anche se queste ultime rimangono comunque significative. Le immatricolazioni di vetture ibride e a Gpl registrano anch'esse un incremento, sebbene modesto. Tuttavia, la transizione verso veicoli completamente elettrici procede a passo lento, con solo il 4,2% delle nuove immatricolazioni nel 2023 riferite a vetture elettriche pure e il 4,4% a vetture ibride plug-in.

Questi dati deludenti riflettono un rallentamento nel processo di decarbonizzazione del settore automobilistico italiano. Le vetture a basso impatto ambientale rappresentano una percentuale troppo bassa delle nuove immatricolazioni, con un conseguente aumento delle emissioni medie di CO2 per chilometro nel 2023, che raggiungono i 119,5 g/Km. Questo dato è distante dalla media dei 27 paesi dell'Unione Europea, fissata a 110 g/Km.

In confronto con altri mercati europei, l'Italia si trova in una posizione svantaggiata. L'adozione di veicoli elettrici e ibridi plug-in è significativamente più bassa rispetto a paesi come la Francia, la Germania e il Regno Unito. Questi paesi hanno già raggiunto quote di mercato molto più elevate per i veicoli "con la spina", dimostrando una maggiore determinazione nella transizione verso la mobilità sostenibile.

Mobilità

Articoli tecnici, approfondimenti e news che riguardano il tema della mobilità efficiente, sicura, accessibile e sostenibile.

Scopri di più

Sostenibilità

Con questo Topic riportiamo quanto pubblichiamo su quello che riguarda il tema della sostenibilità: gli accordi internazionali e nazionali, i protocolli di certificazione energetici ambientali, le news e gli approfondimenti scientifici, i commenti.

Scopri di più

Leggi anche