Tutela e conservazione dell'Architettura del XX secolo: alcune considerazioni sul tema
Quali sono i limiti alla tutela e conservazione di questo patrimonio architettonico? Come si colloca l'Italia all'interno del dibattito internazionale? L'intervista alla prof.ssa Sara Di Resta dell'Università IUAV di Venezia.
Architettura moderna e contemporanea: quali limiti alla tutela?
È questa la prima domanda che abbiamo sottoposto alla prof.ssa Sara di Resta, docente presso l'Università IUAV di Venezia e rappresentante del Consiglio direttivo di SIRA - Società Italiana per il Restauro dell’Architettura, in occasione del terzo Convegno nazionale SIRA 2023 “Restauro dell’architettura. Per un progetto di qualità” che si è tenuto il 15-16 giugno 2023 a Napoli.
Su questo argomento la prof.ssa Sara di Resta ha affermato: “C’è un passaggio molto importante su questo tema, scritto ormai tanti anni fa da Borges* dove al giovane Funes riconosce una memoria infinita. Funes ricordava tutto. Ecco, ricordare tutto equivale quasi a non ricordare nulla. Quindi a non dare il giusto valore agli accadimenti delle cose. La conservazione di tutti gli elementi costruiti del moderno equivale a qualcosa di molto simile a quello che Borges immaginava. È necessario entrare nel merito di questo incredibile segmento patrimoniale che è quello del moderno.”
Un patrimonio che, come sottolinea la prof.ssa Di Resta, si suddivide in due segmenti. Da una parte troviamo, infatti, “quel patrimonio che è tutelato o tutelabile ai sensi del Codice dei Beni Culturali, quello quindi che ha già compiuto i 70 anni richiesti per l'avvio della procedura di riconoscimento del valore culturale. D'altra parte, c'è un incredibile quantità di beni che sfuggono per questioni legislative - diciamo pure, di limiti nella nostra legislazione italiana - a questo percorso di tutela, ciò non vuol dire che questo patrimonio debba completamente rimanere scoperto rispetto agli obiettivi della conservazione e della trasmissione al futuro di questi oggetti.”
In tal senso, afferma la prof.ssa Di Resta, dobbiamo necessariamente “riconoscere un sistema valoriale complesso più ampio, anche a partire dall'azione delle comunità locali, della condivisione di specialismi, che permetta di evidenziare dei valori che consentono ad architetture che non possono essere tutelate da leggi di entrare all'interno di un percorso di cura. Questo è un processo fondamentale che permette di evitare di perdere grandi prove del Novecento non necessariamente legate ai grandi autori, ma che invece hanno anche un patrimonio testimoniale e valoriale che va riconosciuto."
Tutela e conservazione dell'architettura moderna: come si colloca l'Italia nel dibattito internazionale?
“Sui temi della conservazione del Ventesimo secolo l'Italia è riuscita ad anticipare una serie di percorsi che oggi, in ambito internazionale, ci vengono riconosciuti. – dichiara la prof.ssa Sara di Resta - Tra questi, l'avvio di quel percorso di analisi per esempio legato ai meccanismi di degrado di uno dei materiali principali dei monumenti del patrimonio moderno che è il calcestruzzo armato.”
Come ci racconta la prof.ssa Di Resta, infatti, è da molti anni che le Università italiane attraverso tesi di laurea e progetti di ricerca, studiano metodi per analizzare e preservare questo materiale riconoscendo che la sua conservazione e l'intervento di tutela di questi nuovi monumenti non è solo un problema tecnico ma è anche una questione culturale.
“È un percorso che è iniziato dall'analisi delle architetture di Carlo Scarpa ormai più di 20 anni fa e che oggi in contesto internazionale riconosciamo troviamo dei riverberi nelle carte dell'ICOMOS e negli importanti studi del Getty Center di Los Angeles che stanno consentendo di mettere a sintesi una serie di studi che hanno caratterizzato a lungo il nostro paese che oggi diventano degli elementi di condivisione sul panorama internazionale” conclude la prof.ssa Di Resta.
* Borges, Jorge Luis. Scrittore, saggista e poeta argentino, è stata una figura chiave della letteratura spagnola e internazionale. "Funes el memorioso" è una novella fantasy, pubblicata per la prima volta nel 1942, che si configura come una riflessione sulle incertezze della memoria.
"Restauro dell’architettura. Per un progetto di qualità"
Leggi il report della due giorni del III° Convegno Sira
(Napoli, 15-16 giugno 2023)
GLI ESITI DEL CONVEGNO
Architettura
L'architettura moderna combina design innovativo e sostenibilità, mirando a edifici ecocompatibili e spazi funzionali. Con l'adozione di tecnologie avanzate e materiali sostenibili, gli architetti moderni creano soluzioni che affrontano l'urbanizzazione e il cambiamento climatico. L'enfasi è su edifici intelligenti e resilienza urbana, garantendo che ogni struttura contribuisca positivamente all'ambiente e alla società, riflettendo la cultura e migliorando la qualità della vita urbana.
Restauro e Conservazione
Con il topic "Restauro e Conservazione" vengono raccolti tutti gli articoli pubblicati che esemplificano il corretto approccio a quel sistema di attività coerenti, coordinate e programmate, dal cui concorso si ottiene la conservazione del patrimonio culturale.
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