Via libera al Ponte dei Congressi a Roma: approvato il maxi-progetto da 300 milioni

Il nuovo Ponte collegherà l'autostrada per Fiumicino all'EUR

Il Consiglio di amministrazione di Anas ha dato ufficialmente il via alla stipula della convenzione tra l’azienda del Gruppo FS e Roma Capitale per l’avvio dei lavori del Ponte dei Congressi, una delle opere infrastrutturali più attese nella Capitale.

Il progetto, definito e aggiornato secondo quanto stabilito dal DPCM dell’11 giugno 2024, prevede un investimento complessivo di circa 300 milioni di euro e coinvolge non solo la realizzazione del nuovo ponte, ma anche la sistemazione della viabilità accessoria, l’adeguamento del Ponte della Magliana e la riqualificazione delle banchine del Tevere.

Il Ponte dei Congressi avrà un ruolo cruciale: collegherà l’autostrada per Fiumicino con il quartiere EUR, migliorando sensibilmente i flussi di traffico e alleggerendo la pressione sulla rete viaria esistente. L’intervento infrastrutturale si inserisce in un piano più ampio e integrato che punta non solo a potenziare la mobilità, ma anche a restituire valore ambientale e urbanistico a una zona centrale per la città.

Oltre al nuovo tracciato stradale, il progetto comprende l’adeguamento della viabilità laterale, la creazione di una nuova area ciclopedonale e la realizzazione del Parco Fluviale del Tevere, un polmone verde che correrà lungo il tratto compreso tra il Ponte della Magliana e il Nuovo Ponte dei Congressi. L’obiettivo non è solo costruire infrastrutture, ma anche riqualificare una parte importante della valle del Tevere, trasformando le banchine e gli spazi circostanti in aree accessibili, vivibili e integrate con il tessuto urbano.

Questo intervento rappresenta uno dei più significativi degli ultimi anni per Roma, capace di coniugare esigenze di mobilità e sostenibilità, in linea con le nuove visioni di sviluppo urbano e ambientale.