Adeguamento sismico: 30 mln di euro per il CTO di Torino, via ai lavori

L'operatività del nosocomio sarà garantita per tutto il periodo dei lavori, che finiranno nel 2026

Il Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) di Torino, uno degli ospedali più importanti della città, si appresta a intraprendere un significativo intervento di adeguamento sismico con un budget di 30 milioni di euro. Finanziato attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il progetto è stato presentato durante l'assemblea del personale dalla direzione aziendale della Città della Salute di Torino.

L'urgente necessità di adeguamento sismico deriva dalla crescente consapevolezza dei rischi sismici e dalla volontà di garantire la sicurezza delle strutture ospedaliere in caso di emergenza. Questo progetto rappresenta un passo importante verso la modernizzazione delle infrastrutture sanitarie, in linea con gli obiettivi del PNRR di migliorare e rafforzare il sistema sanitario pubblico italiano.

I lavori, che avranno inizio a metà dicembre 2023 con una previsione di completamento entro il 2026, seguiranno le Norme Tecniche per le Costruzioni del 2018 per garantire la massima sicurezza. Uno dei principali obiettivi del progetto è il mantenimento dell'operatività dell'ospedale durante i lavori, un requisito cruciale dato il ruolo strategico del CTO nella città di Torino.

Per minimizzare le interferenze con le attività sanitarie, il progetto prevede l'utilizzo di esoscheletri esterni di facciata in carpenteria metallica. Questi strumenti strutturali, fondati su una rete di pali e travi di fondazione, sono progettati per resistere all'azione sismica. La scelta di lasciare gli esoscheletri a vista non solo li rende elementi strutturali evidenti ma contribuisce anche a mantenere l'armonia con il contesto circostante, grazie all'impiego di colori che richiamano gli elementi esistenti in calcestruzzo.

Le torri rigide ancorate sui fronti dell'edificio rappresentano un altro importante aspetto del progetto. Queste torri, parte integrante dell'intervento strutturale, saranno rivestite in modo da mimetizzarsi nel contesto ospedaliero, utilizzando materiali simili a quelli esistenti in laterizio e lamiera.

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l'assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, sottolineano l'importanza di questo investimento nel contesto di una riqualificazione più ampia del sistema sanitario regionale. L'avvio dei lavori è stato elogiato come risultato di uno straordinario lavoro di squadra tra diverse strutture aziendali, garantendo la continuità dei servizi sanitari durante le fasi di realizzazione.