Agrivoltaico sostenibile: unione tra energia rinnovabile e intelligenza artificiale nel progetto SYMBIOSYST

Fotovoltaico per l'agricoltura, il progetto finanziato dall'UE

Il progetto chiamato SYMBIOSYST, finanziato dal programma europeo Horizon e seguito da 18 partner quelli italiani sono: ENEA, EURAC Research (coordinatore), EF Solare, Convert, ETA Florence Renewable Energy, Centro di Sperimentazione Laimburg e Südtiroler Bauernbund.

Il progetto si pone l'obbiettivo di trovare soluzioni tecnologiche innovative per migliorare la produzione di energia dell’agrivoltaico in Europa e ridurre considerevolmente l’impatto su ambiente e paesaggio.

All'interno del progetto verranno proposti dei servizi e delle soluzioni innovative oltre a questo, verranno presentati quattro esempi di scenari agricoli che si differenziano in base alla dimensione, alla località e al clima e agli alimenti che vengono coltivati.

Il progetto SYMBIOSYST: intelligenza artificiale più pannelli fotovoltaici

In base alla produzione delle colture, ai climi dove si opera e alle località in Symbiosyst si progetta l'adattamento di moduli fotovoltaici, oltre a specifiche strutture di montaggio, pratiche di conduzione e gestione standardizzate.

L'intelligenza artificiale viene in aiuto per produrre energia elettrica, tali da coltivare le piante e gestire gli impianti. Tutto è volto alla ottimizzazione della produzione non solo agricola, ma anche energetica, garantendo un basso impatto ambientale attraverso sistemi agrivoltaici sostenibili.

ENEA partecipa al progetto per realizzare soluzioni a supporto di sistemi informativi GIS-based, basati sull’integrazione di conoscenze multidisciplinari, ma anche nel coinvolgimento degli stakeholder con azioni di formazione, in linea con la visione della Rete Nazionale Agrivoltaico Sostenibile.

Alessandra Scognamiglio del Laboratorio ENEA di Dispositivi innovativi e coordinatrice della Task force AgrivoltaicoSostenibile@ENEA afferma che: "L’agrivoltaico sostenibile può essere considerato come una soluzione sartoriale, che risponde ad una generale visione sistemica dei vari sottosistemi coinvolti e che adatta una metodologia generale a specifici contesti territoriali, e cioè a diversi paesaggi, comunità e sistemi economici. In tal senso – aggiunge la scienziata– la complessità del progetto deve essere salvaguardata da tentativi estremi di semplificazione della sua valutazione, attraverso la messa a punto di sistemi di supporto alle decisioni sia nella fase progettuale che nelle fasi successive alle autorizzazioni".

Grazia Fattoruso del Laboratorio ENEA di Sviluppo applicazioni digitali, fotovoltaiche e sensoristiche e membro della Task force AgrivoltaicoSostenibile@ENEA sostiene: "Oltre ai decisori politici, questi strumenti supporteranno anche gli enti autorizzativi e i potenziali investitori del settore. In questo contesto saranno realizzate anche le linee guida per l’integrazione nel paesaggio e un catalogo di impianti dimostratori e di best practice". 

Gli altri partner europei del progetto:

• Regno Unito , Above Surveying LTD (partner affiliato);
• Germania in Aleo Solar GmbH;
• Belgio, Interuniversitair Micro-Electronica Centrum (IMEC), KU Leuven, Lucisun, 3E e Belgisch Laboratorium Van Elektriciteitsindustrie;
• Paesi Bassi, Technische Universiteit Delft, Kubo Innovations BV e Physee Products BV;
• Spagna, Universitat Politecnica de Catalunya.

Le attività ENEA sull’agrivoltaico sostenibile saranno al centro della partecipazione dell’Agenzia alla fiera dell’innovazione in agricoltura Fieragricola Tech, con un workshop dedicato alla presentazione di esperienze di successo di sistemi agrivoltaici con vitigni e alberi da frutto organizzato dall'Associazione Italiana Agrivoltaico Sostenibile AIAS presente al Verona Fiere il giorno 1° febbraio 2023.

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Fonte: ENEA