Architettura | Formazione | Restauro e Conservazione | Rigenerazione Urbana
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Architetti: tutti i Festival di Architettura in programma ad aprile 2023

Scopri i 9 progetti vincitori del bando promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea volto alla promozione e valorizzazione dell’architettura contemporanea italiana, in ambito nazionale e internazionale.  Gli eventi si svolgeranno in contemporanea dal 15 al 30 aprile 2023.

Al via la seconda edizione del "Festival Architettura" promosso dalla DGCC del MiC

Dal 15 al 30 aprile 2023 si svolgeranno in contemporanea i 9 progetti vincitori della seconda edizione di Festival Architettura, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per sostenere, promuovere e valorizzare l’architettura contemporanea italiana all'insegna della qualità, dell'internazionalizzazione e della sostenibilità.

Il focus della seconda edizione del Festival Architettura è incentrato sul ruolo dell’architettura come catalizzatore sociale, come interfaccia del dialogo tra spazio e società, per promuovere l’importanza dell’architettura nel nostro quotidiano, migliorare il tessuto urbano, sociale ed economico delle città. Allo stesso tempo, coinvolgerà attivamente la cittadinanza per riflettere sulla qualità del progetto di architettura e sulla sua sostenibilità ambientale, culturale, urbana, sociale ed economica.



Rassegna dei vari appuntamenti in programma


Abitare la vacanza | SASSARI | SAVONA | LIVORNO

Il festival coinvolge tre realtà territoriali site nelle provincie di Sassari, Savona, Livorno.

Abitare la vacanza nasce con l’obiettivo di attivare buone pratiche per la gestione dei territori, formando una coscienza collettiva nelle comunità sulle potenzialità che un’architettura e un’urbanistica di qualità offre nel ridurre gli effetti del cambiamento climatico.

Costa Paradiso: progettare la costa

Costa Paradiso è un luogo che nasce alla fine degli anni sessanta dalla creatività dell’imprenditore milanese Pierino Tizzoni. Un luogo di villeggiatura immerso nel verde della macchia mediterranea e delle rocce rosse di granito, che ha determinato la vacanza nel nord della Sardegna, nel comune di Trinità d’Agultu e Vignola. È qui che sorge la Cupola che Dante Bini progettò per Michelangelo Antonioni e Monica Vitti nei primi anni '70. 

All’inizio Costa Paradiso fu strutturata come un sistema di case unifamiliari riservate a un turismo elitario. Successivamente, con il passaggio di proprietà da Tizzoni alla società immobiliare ISVITUR, le case unifamiliari lasciano spazio a case collettive e all'inserimento di servizi e attività commerciali. Da elitaria Costa Paradiso si aprì al turismo di massa.

Il festival in programma si pone l’obiettivo di valorizzare le architetture di Ponis e Bini, per riflettere sulle nuove modalità di progettazione della costa in relazione ai cambiamenti climatici in atto che ci impongono un cambiamento del modello di sviluppo. 
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Colletta di Castelbianco: il bosco

Colletta è un borgo sito nel comune di Castelbianco (Savona) rimasto abbandonato per due secoli, fatiscente e degradato. A metà degli anni '90 comincia un paziente lavoro di ricostruzione quando una società immobiliare decide di acquisire il borgo dai proprietari. Sarà l’architetto Giancarlo De Carlo a riportare alla luce questo luogo dimenticato. L’architetto genovese, infatti, riprogetta ogni sua parte, ricostruisce le case, gli archi rampanti, le stradine, senza alterare la forma urbana originaria. 58 appartamenti in 4000 mq di superficie ad uso residenziale che nel tempo si trasformerà in residenza di vacanza per un turismo elitario. Saranno organizzate visite guidate tematiche per per ampliare la conoscenza del progetto di De Carlo e sarà inaugurata una nuova micro architettura. 
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Piombino: tra architettura e scienza

Baratti è una frazione del comune di Piombino, in provincia di Livorno. É situata su un tratto di particolare pregio paesaggistico del litorale tirrenico che ha oramai acquisito da molti anni un proprio riconosciuto valore in virtù delle locali risorse archeologiche e ambientali.

Il contesto più ampio è quello del Comune di Piombino, dove la crisi industriale ha messo in ginocchio gran parte dei territori della Val Di Cornia. Proprio a causa della monocoltura siderurgica, Baratti rifiutò nel ‘900 lo sviluppo di insediamenti turistici (famosa è la bocciatura nel 1963 di un Piano Urbanistico di Quaroni). Luogo riservato, Baratti attirò l’attenzione di personalità della cultura e dell’imprenditoria, a contatto con una natura quasi integra.

Naquero così alcune abitazioni unifamiliari, tra cui spiccano Casa Esagono (1957-59) e Casa Saldarini (1962-65), dell’architetto Vittorio Giorgini (1926-2010). Realizzate con due tecniche costruttive diverse, derivano dalla stessa ricerca giorginiana sulle strutture naturali. La Regione Toscana ha selezionato Casa Esagono tra i siti a rilevanza artistico culturale ed è stata inserita dal MIC nell’aggiornamento del censimento dell’architettura contemporanea.

In questo contesto le azioni previste dal festival sono tre. La prima riguarda l’organizzazione di una serie di talk sulla relazione architettura-natura attraverso l’individuazione delle modalità progettuali che possano contrastare gli effetti del cambiamento climatico. La seconda azione consiste nell’organizzazione del laboratorio della SOUx Piombino, la scuola di architettura per bambini, per formare nella popolazione più giovane la consapevolezza che l’architettura è un patrimonio culturale delle comunità. La terza azione consiste nell’organizzazione, durante il festival, di un fitto programma di visite guidate sia all’Archivio Vittorio Giorgini, alla scoperta del vissuto professionale (e non solo) del visionario architetto fiorentino, sia alle architetture di Casa Saldarini e Casa Esagono.
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Seed Design Action for the Future | UMBRIA

Seed 2023 è un Festival internazionale di architettura che si svolgerà tra Perugia e Assisi dal 24 al 30 aprile pv. Sarà una settimana ricca di incontri, dialoghi, mostre, installazioni, concerti e spettacoli. 

Seed Perugia si svolgerà dal 24 al 28 aprile 2023. Il festival è stato strutturato secondo Cinque aree tematiche d’indagine - Architettura, Urbanistica, Territorio, Planet Life, Design - con l’intento di gettare un seme da cui far germogliare una visione del mondo tesa a far convergere le forze politiche, intellettuali e sociali intorno al comune obiettivo della pace e della tutela dell’ambiente.

Seed Assisi, invece si svolgerà dal 28 al 30 aprile 2023. Qui, nella splendida città in cui sorge la famosa Basilica di San Francesco d'Assisi, patrono di Italia, l'attenzione si concentrerà sul tema del Sacro in architettura, inteso nella sua accezione policonfessionale e poli-tipologica, e come dimensione che oggi può ambire a costruire uno spazio di dialogo tra le più varie popolazioni.

La partecipazione è libera e gratuita, previa registrazione e fino ad esaurimento posti. Sarà possibile seguire il Festival sia dal vivo che a distanza.

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Cara casa | BOLOGNA | MILANO | GENOVA | VENEZIA

Si tratta di un Festival itinerante sull'abitare organizzato dalla Fondazione Ordine Architetti PPC della Provincia di Milano, Bologna, Genova, Venezia che si prefigge l'obiettivo di indagare su come sono cambiati i modi abitare delle persone, coinvolgendo i cittadini in quanto protagonisti di questi cambiamenti, per aprire una riflessione ampia sulle forme dell’abitare e definire una visione condivisa e plurale, declinata su temi specifici in ogni territorio dove si svilupperà il programma.

Sono tre i temi su cui è stato articolato questo Festival itinerante:

  • L’abitare e le città
  • Le forme dell’abitare
  • L’abitare e lo spazio pubblico.

Il Festival avrà luogo tra il 15 e il 30 aprile 2023 nelle città italiane coinvolte, mediante una serie di iniziative culturali e divulgative di varia natura, e dopo l’estate si svilupperà un seguito delle attività in alcune città europee.

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Rigenera Circolare | EMILIA-ROMAGNA

Giunto alla sua terza edizione, Rigenera è un Festival dell’Architettura Contemporanea per immaginare in modo circolare le città, le comunità, i cittadini, i professionisti e le persone.

L'evento è ideato della Fondazione Architetti PPC di Reggio Emilia e si svolgerà in diverse città dell’Emilia-Romagna dal 15 al 23 aprile 2023 attraverso una molteplicità di iniziative declinate nei singoli territori provinciali tra cui convegni, conferenze, passeggiate, laboratori.

A settembre, l'evento si terrà anche nelle città internazionali di Curitiba (Brasile) e Bruxelles (Belgio).

Si terrà il 15 aprile nella città di Reggio Emilia il convegno inaugurale di Rigenera dal titolo "L’Architettura Rigenerativa". Il convegno si pone come obiettivo quello di sensibilizzare la comunità ai tre principi cardine del New European Bauhaus: bellezza, inclusione e sostenibilità

Nelle giornate del 15 e del 16 aprile si terranno delle passeggiate alla scoperta delle architetture del XX secolo in diverse città dell'Emilia-Romagna. Tra queste, "ARCHinGIRO" (Ferrara, 15 aprile); "Abitare e lavorare a Parma nel secondo Novecento" (Parma 16 aprile); "Una passeggiata in darsena tra memoria e rigenerazione" (Ravenna, 16 aprile); "Architettura del 900" (Reggio Emilia, 16 aprile); "Itinerario nel Centro Storico di Modena" (Modena, 16 aprile); 

Nella giornata del 16 aprile si terranno presso il quartiere Rosta Nuova di Reggio Emilia delle visite guidate, performance e attività alla scoperta del quartiere dei suoi segreti nascosti. Rosta Nuova, inserito nell’Atlante dei Beni culturali del MIC, si apre a tutta la cittadinanza con una serie di iniziative legate al concetto di collettività e architettura come bene comune.

Diverse le mostre che inaugurano il 16 aprile, a partire dalla mostra fotografica Invisible City ideata da Giuliano Ferrari a Reggio Emilia e Circolare, una selezione delle opere inserite in “EmiliaRomagna 0023 – Guida di Architettura Contemporanea”. 

Il 17 aprile a Modena una riflessione sulle origini del pensiero del PUG. Una lettura culturale del modello urbanistico che incentivi il professionista ad un approccio consapevole, osservando lo strumento in un contesto italiano ed europeo. A seguire, nel pomeriggio l'Arch. Andrea Maffei presenterà alcuni progetti italiani e internazionali di Arata Isozaki.

Il 17 aprile a Reggio Emilia, invece, si terrà il convegno dal titolo "C’era una volta il Novecento". Il convegno indagherà su come l’architettura del Novecento è stata grado di caratterizzare il paesaggio urbano della città italiana.

Il 18 aprile a Reggio Emilia sarà invece presentato il volume "EmiliaRomagna 0023 – Guida di architettura contemporanea". Questa guida raccoglie una selezione dei migliori progetti presenti nella regione. 

Sempre in territorio reggiano, il 19 aprile si terrà il talk "L’indefinito e il possibile" mentre nella giornata del 20 aprile sarà la volta del convegno "Pensare, Costruire, Abitare" durante il quale, tenuto conto dei principi del New European Bauhaus e della delicata situazione dell’approvvigionamento energetico, si approfondiranno diverse tematiche con una particolare attenzione all'accessibilità di tutti ad una casa di qualità. Come pensarla? Come costruirla? Come renderla economicamente accessibile? Come inserirla in un nuovo ecosistema? Come comunicarla. Nella stessa giornata si terrà anche il convegno "La città dei 15 minuti", una delle strategie contenute nel nuovo Piano Urbanistico Generale di Reggio Emilia in fase di approvazione.

Il 21 aprile a Rimini, una passeggiata urbana tra storia e contemporaneità, una visita guidata nel centro di Rimini finalizzata alla riscoperta di alcuni luoghi pubblici “centrali” oggetto, negli ultimi anni, di intervento di riqualificazione. Nella stessa giornata a Ferrara, invece, si terrà la conferenza "AQUA2: Progetti circolari per la risorsa idrica a nel territorio ferrarese" in cui sarà presentato nel dettaglio il progetto di ristrutturazione del Palazzo dei Diamanti a cura dello studio Labics. A Cesena una passeggiata di architettura attraverso due opere di Ilario Fioravanti.

A Reggio Emilia, nella giornata del 21 aprile, si la cerimonia di inaugurazione per una struttura di design, sostenibile e realizzata attraverso un laboratorio aperto alla cittadinanza a cura del gruppo Camposaz, laboratorio di autocostruzione in legno aperto ad architetti, designer, falegnami tra i 18 e i 35 anni.

Il 22 aprile a Faenza e a Forlì altre due passeggiate urbane alla scoperta di architetture del XX secolo, mentre a Cervia si svolgerà la presentazione dei progetti candidati e la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio Architettura Emilia-Romagna (AER). Il Premio, ideato dagli Ordini degli Architetti P.P.C. della Regione, ha l'obiettivo di riconoscere e diffondere tra il pubblico le opere che meglio sanno rappresentare l’architettura contemporanea del territorio.

In occasione della chiusura dell’edizione Rigenera Circolare 2023, che ha visto partecipare tutti gli Ordini degli Architetti PPC dell’Emilia-Romagna con una molteplicità di iniziative declinate nei singoli territori provinciali, si tiene a Rimini il 23 aprile, a conclusione dell’iniziativa, una Lectio magistralis dell’architetto paesaggista portoghese João Ferreira Nunes.

Infine, il 29 aprile a Modena un post-festival, un itinerario di ca. 2,2 km, consentirà di tracciare una breve introduzione ad alcune delle tematiche ricorrenti nei nuovi brani di città tardo novecentesche in espansione, tra le quali: il rapporto con il contesto, la significazione dei segni, il tipo edilizio connesso all’uso, le strategie urbanistiche e le influenze storiche, il verde pubblico, gli stili, la riconoscibilità, la vivibilità..

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Dropcity Convention 2023 | MILANO

Nel periodo della Design Week, all’interno dei Magazzini Raccordati della Stazione Centrale di Milano, Dropcity Centro di Architettura e Design, ideato dall’architetto Andrea Caputo e sviluppato grazie a Nhood, produce e ospita un fitto palinsesto di mostre, installazioni, conferenze e talk con la partecipazione di architetti e designer internazionali.

Fra le mostre in programma:

Arrigo Arrighetti. Un architetto pubblico, dedicata ad Arrigo Arrighetti, architetto e
urbanista dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Milano, il quale negli anni Sessanta e Settanta ha realizzato, con attenzione alla forma, alla struttura architettonica e ai dettagli costruttivi, alcuni tra gli edifici pubblici più interessanti e innovativi in città. 

Aspen, the Italian Manifesto, l’installazione curata da Francesca Picchi e progettata da Studio Ossidiana di Rotterdam è ispirata al congresso organizzato dall’International Design Conference in Aspen (IDCA) nel 1989. In quella occasione, alcuni dei più visionari designer italiani, quali Achille Castiglioni, Ettore Sottsass, Andrea Branzi, Mario Bellini, Gae Aulenti, Italo Lupi furono invitati in Colorado per raccontare il proprio lavoro e pensiero al pubblico, fra cui c’era anche Steve Jobs, generando una serie di scambi ai quali presero parte anche esponenti dell’imprenditoria e della scena culturale italiane fra i quali Alberto Alessi, Aurelio Zanotta, Federico Zeri. In quella settimana presero forma alcuni temi chiave del design italiano: l’interdisciplinarietà, la costruzione di comunità di progettisti basate su ideali comuni, la visione umanistica, l’attitudine sperimentale

Ci sarà inoltre la presentazione dell’esercizio accademico di sei mesi di studi su Dropcity da parte degli studenti
di SCI-Arc, Southern California Institute of Architecture. Gli studenti si sono interrogati su come lavoriamo oggi, come collaboriamo e sulla possibilità di reinventare l’ufficio. Il progetto finale è un esercizio corale che oscilla tra interni e scala urbana, identità personale e collettiva.

A Dropcity Convention 2023, in collaborazione con Reuse Italy, saranno presentati anche i 10 progetti finalisti del concorso di idee 'Tunnel Evangelion' che ha coinvolto architetti, ingegneri e studenti di architettura e design sull’area dei Magazzini Raccordati.

Durante Dropcity Convention 2023, il tunnel 60 ospiterà ogni giorno conferenze di architetti internazionali,
in un dibattito aperto al pubblico moderato da Anneke Abhelakh.

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Ferrara Slack City Festival | FERRARA

Il Festival, partendo dalla città di Ferrara, propone di contribuire al dibattito contemporaneo sulla condizione della città media europea e sul ruolo dello Slack Space all'interno di essa.

Ma cos'è lo Slack Space? È un’espressione mutuata del mondo dell’informatica che definisce lo spazio residuo disponibile su un disco fisso. L’inglese Jeremy Till, scrittore e professore di architettura la utilizzò nei primi anni 2000 per rappresentare quella capacità propria dell’architettura di appropriarsi dello spazio dilatato della città contemporanea.

Sebbene lo slack space sia individuabile maggiormente all’interno dei grandi contesti metropolitani, l’analisi della dimensione demografica e dell’evoluzione storica della città di Ferrara restituiscono la lettura di un territorio abitato per porzioni, distinte, caratterizzate ma connesse: un centro storico di matrice medievale, gli ampliamenti rinascimentali, la relazione con le infrastrutture, la città dell’800 e del primo ‘900 che satura gli spazi all’interno delle mura fino a uscirne e a configurare il paesaggio tipico della città industriale. Infine, i borghi rurali che si trasformano in frazioni e mantengono in vita il centro attraverso una rete di relazioni fisiche, percettive e culturali.

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Stone Landscapes. New stories for Mediterranean quarries | LECCE

Un Festival che offrirà una riflessione profonda e articolata sui caratteri identitari e sulle chance di valorizzazione dei territori delle cave di pietra pugliesi.

Alcuni numeri di Stone Landscapes: 18 esperienze, 8 seminari, 7 mostre, 5 Lectio Magistrali, 3 Workshop, 2 convegni, 5 città coinvolte: Apricena, Canosa, Trani, Cursi, Parabita.

La Regione Puglia, per la grande varietà dei suoi Paesaggi di Cava può considerarsi come straordinario ‘laboratorio’ di sperimentazione delle pratiche di risarcimento, cura e messa in valore dei ‘Paesaggi Mediterranei di Cava’. Il progetto del festival si svilupperà, quindi, lungo tre direttrici principali: paesaggi, architetture e storie.

I tre ambiti territoriali di Cursi, Trani e Apricena, significativi nell’economia estrattiva regionale, sono infatti rappresentativi delle relazioni che le cave stabiliscono con il Paesaggio Pugliese in ragione delle differenziate caratteristiche del suo sostrato orografico. A questi si aggiungono Canosa e Parabita, due centri che in egual misura, contribuiscono alla riflessione attivata dal festival.

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After History, Afterlife. Festival diffuso di architettura | SICILIA

In programma dal 22 al 29 aprile in diverse città della splendida isola - Palermo, Trapani, Caltanissetta, Siracusa, Catania - il Festival diffuso di Architettura propone un’analisi multidisciplinare delle architetture che hanno caratterizzato gli ultimi 100 anni dell'isola (1922-2022).

Sabato 22 Aprile - Palermo Nord
Una passeggiata attraverso il cosiddetto «sacco di Palermo», espressione con cui viene dispregiativamente descritto il boom edilizio avvenuto tra gli anni Cinquanta e Settanta del secolo scorso e che ha stravolto la fenomenologia architettonica della città. Sarà offerta una rilettura di una parte di città spesso stigmatizzata per la mancanza di qualità delle sue costruzioni e l’assenza di “progetto urbano” attraverso episodi di architetture di interesse e ciò che rimane del paesaggio della Piana dei Colli dopo la speculazione edilizia. Il tour culminerà con la visita di uno dei progetti più discussi e controversi di social housing in Italia, il quartiere Z.E.N. 2.

Domenica 23 Aprile - Gibellina + Salemi
Una giornata nel Belìce per analizzare la parabola della ricostruzione post-terremoto dopo il 1968. La valle del Belìce è ancora oggi uno dei luoghi più emblematici per le sperimentazioni architettoniche, urbanistiche e sociali legate alla ricostruzione post-catastrofe.

Lunedì 24 Aprile - Castellammare del Golfo
È una capacità peculiare quella che permette di leggere, accettare e approfondire le architetture che ci troviamo davanti senza voler cancellare ciò che può non corrisponde al nostro gusto. È possibile trovare un valore lì dove a primo sguardo troviamo una divergenza estetica? L’atto della trasformazione, non avviene con un giudizio a priori, ma è frutto di uno sviluppo e di un approfondimento successivi. In Sicilia, Brandlhuber+ Michalski&Wagner ne hanno fatto uno stile professionale e uno statement politico. Un tour guidato tra queste architetture.

Lunedì 24 Aprile - Palermo Centro
I violenti bombardamenti della seconda guerra mondiale hanno trasformato radicalmente la fisionomia del Centro Storico di Palermo e il suo rapporto con il mare. Il lungo processo di recupero delle rovine della guerra, ancora oggi in corso dopo quasi ottant’anni, è stato puntualmente occasione per alcuni interventi di restauro e riqualificazione di edifici storici a cura di architetti di grande prestigio come Carlo Scarpa, BBPR, Franco Minissi, per citarne alcuni. Un tour tra gli interventi iconici del secolo scorso sarà occasione di riflessione su tematiche legate al delicato rapporto tra architettura moderna, conservazione e storia.

Martedì 25 Aprile - Visita all'Antiquarium di Himera
Franco Minissi
è stato uno degli architetti italiani più prolifici e più avanguardisti nel campo della museografia, del restauro e della valorizzazione delle aree archeologiche. I suoi progetti, principalmente siciliani, sono caratterizzati da una forte sperimentazione nell’uso di materiali e da soluzioni innovative, spesso oggetto di critiche e dibattiti, alcuni di questi poi rimossi in tutto o in parte poiché incompatibili con la loro conservazione. Un esempio degli interventi più noti sono quelli alla Villa del Casale di Piazza Armerina, al Teatro Greco di Eraclea Minoa o alla Chiesa di San Nicolò Reale di Mazara.

Martedì 25 Aprile - Tour sulle opere di Pasquale Culotta e Giuseppe Leone
Capostipiti della cosiddetta «Scuola di Cefalù», Pasquale Culotta e Giuseppe Leone sono stati protagonisti di una felice stagione di rinnovamento dell’architettura siciliana, in grado di coniugare la cultura locale con le istanze internazionali dell’architettura moderna. L’assessore e architetto Tania Culotta guiderà il tour che toccherà i principali interventi dei due progettisti nella città che ha dato loro alcune delle più importanti occasioni progettuali: disseminate sapientemente nel centro storico di Cefalù (coerentemente con il progetto per il Piano Particolareggiato Esecutivo assegnato loro da Giuseppe Samonà), sono frutto di un attento studio della morfologia urbana nonché di una ricerca di concretezza fisica e processuale del progetto, tutt’oggi esemplari nella loro innovatività.

Martedì 25 Aprile - Samonà a Gibilmanna
Villa «La Quercia»
– in omaggio all’albero del fitto bosco delle Madonie che vi è inglobato – è uno dei capolavori dell’architetto Giuseppe Samonà. Costruita per il fratello, appartiene oggi all’architetto Armando Barraja che ne ha curato il restauro. L’architetto Barraja guiderà la visita e il racconto dell’opera nelle sue fasi, dalla genesi di fine anni Cinquanta ad oggi.

... e tante altre iniziative...

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Campania Architettura 2023. Territori plurali | CAMPANIA

Il festival si terrà nelle città di Napoli, Avellino, Benevento, Caserta, Salerno dal 15 al 28 aprile 2023 con numerosi appuntamenti in programma che renderanno la regione luogo privilegiato del dibattito architettonico a livello nazionale e internazionale.

Si tratta infatti del primo appuntamento dell'anno della rassegna Campania Architettura 2023 e sarà dedicato al tema dei “territori plurali”. Obiettivo: promuovere la valorizzazione dell’Architettura in relazione alla ricchezza e alla complessità dei contesti regionali.

Un insieme di incontri, ricerche e progettualità che indagano la pluralità dei territori della Campania come ricchezza imprescindibile da cui partire per rispondere alle domande di cambiamento della società e alle sfide della globalizzazione. Reinterpretare e rigenerare in modo sostenibile i luoghi vuol dire coinvolgere le persone che ci vivono, dando vita a relazioni e rinnovando il rapporto che lega architettura, paesaggio e territorio.

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Nel corso del 2023, si terranno nel territorio campano importanti appuntamenti legati al mondo dell'architettura, tra questi: il Convegno Nazionale della Società italiana per il Restauro dell’Architettura, dedicato alla qualità del progetto di restauro dell’architettura, il Convegno Internazionale degli architetti paesaggisti europei “Lost Landscapes” sul progetto di paesaggio come agente decisivo nella ricostruzione del significato e del valore delle nostre relazioni con la Terra, nonché il Premio In/Architettura 2023 per la Campania, in partnership con l’Istituto Nazionale di Architettura, che premia le architetture realizzate in Campania negli ultimi anni, ai temi legati all’Urbanistica con diverse iniziative come la XIV biennale delle città e degli urbanisti europei, il XIII premio degli architetti pianificatori europei e il XIII workshop dei giovani architetti pianificatori, alle iniziative legate alle celebrazioni dei 250 anni dalla morte di Luigi Vanvitelli.

Tutti gli eventi del 2023 si collocano idealmente a coronamento di un percorso che negli ultimi anni ha portato la Regione Campania a promuovere l’Architettura come una delle componenti proattive del cambiamento, come azione di rigenerazione territoriale che può realmente incidere sul miglioramento della vita delle persone.

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#MIC #DGCC #Creativitacontemporanea #FestivalArchitettura

Architettura

L'architettura moderna combina design innovativo e sostenibilità, mirando a edifici ecocompatibili e spazi funzionali. Con l'adozione di tecnologie avanzate e materiali sostenibili, gli architetti moderni creano soluzioni che affrontano l'urbanizzazione e il cambiamento climatico. L'enfasi è su edifici intelligenti e resilienza urbana, garantendo che ogni struttura contribuisca positivamente all'ambiente e alla società, riflettendo la cultura e migliorando la qualità della vita urbana.

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