Concorso Agenzia delle Entrate 2025: 250 posti per tecnici, tutte le sedi disponibili e come candidarsi
Concorso Agenzia delle Entrate 2025: 250 posti a tempo indeterminato per architetti e ingegneri nei servizi catastali e cartografici. Opportunità per tecnici con laurea, prove su estimo, normativa edilizia e urbanistica. Scadenza per candidarsi fissata entro il 14 luglio. Candidati al concorso.
Architetti e ingegneri cercasi: 250 posti all’Agenzia delle Entrate nel 2025
L’Agenzia delle Entrate torna ad assumere e lo fa con un’opportunità concreta per chi opera nel mondo della progettazione tecnica: è stato pubblicato un bando di concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 250 funzionari tecnici, figure chiave che andranno a rafforzare i servizi catastali, cartografici, estimativi e l’Osservatorio del mercato immobiliare.
La scadenza per candidarsi è fissata al 14 luglio 2025 e l’invio della domanda avviene online attraverso il portale InPA.
Chi può candidarsi? I titoli richiesti per partecipare
Il concorso è rivolto a professionisti tecnici con una formazione universitaria specifica. In particolare, possono partecipare:
- Coloro che hanno conseguito una laurea magistrale o specialistica in architettura o ingegneria, equiparata a un diploma di laurea del vecchio ordinamento (ante D.M. 509/1999);
- Oppure chi possiede un diploma di laurea in architettura o ingegneria secondo il previgente ordinamento universitario, o un titolo considerato equipollente dalla normativa.
Attenzione: non sono ammessi titoli diversi da quelli espressamente elencati nel bando.
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Cosa farà il funzionario tecnico? Le mansioni previste
I nuovi funzionari saranno coinvolti in attività fondamentali per il funzionamento e il rinnovamento del sistema catastale italiano. Le principali mansioni includono:
- Aggiornamento delle basi cartografiche e catastali;
- Valutazioni estimative e analisi del valore degli immobili;
- Verifiche tecniche sul territorio;
- Supporto alla pianificazione territoriale attraverso strumenti e dati catastali;
- Contributo all’elaborazione di studi e analisi per l’Osservatorio del mercato immobiliare.
Un ruolo, quindi, che unisce competenza tecnica e responsabilità istituzionale, con un impatto diretto sul governo del territorio.
Come inviare la domanda: piattaforma, requisiti digitali e contributo
Per partecipare è necessario accedere al Portale del reclutamento “inPA” e autenticarsi tramite:
- SPID,
- CIE,
- CNS,
- o credenziali eIDAS.
È richiesto anche il possesso di un indirizzo PEC personale o di un domicilio digitale, utile per ricevere tutte le comunicazioni ufficiali.
Infine, per completare la candidatura è previsto un contributo di partecipazione di 10 euro, da versare secondo le modalità indicate sul portale. La somma sarà rimborsata a chi parteciperà effettivamente alla prova scritta.
La prova di selezione: come funziona e su cosa prepararsi
Il concorso si articola in un’unica prova scritta, costituita da quiz a risposta multipla. Le materie su cui i candidati dovranno dimostrare conoscenza e competenza sono:
- Geodesia, topografia e cartografia;
- Architettura tecnica;
- Estimo ed economia immobiliare;
- Normativa catastale;
- Legislazione edilizia e urbanistica;
- Elementi di diritto amministrativo;
- Elementi di diritto tributario;
- Normativa su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Oltre alle discipline tecniche, il test includerà anche domande per verificare la conoscenza della lingua inglese e la familiarità con le principali applicazioni informatiche.
Dove si trovano i 250 posti: mappa delle sedi disponibili
I posti saranno distribuiti su tutto il territorio nazionale, in base alle esigenze delle sedi regionali e della Direzione centrale dell’Agenzia delle Entrate. Il bando allega una tabella dettagliata con la ripartizione per regione, utile per capire in quale area territoriale ci si potrà collocare.
Numero dei posti |
250 |
|
Sedi e ripartizione |
Abruzzo |
5 |
Basilicata |
5 |
|
Calabria |
5 |
|
Campania |
10 |
|
Emilia-Romagna |
15 |
|
Friuli-Venezia Giulia |
5 |
|
Lazio |
20 |
|
Liguria |
7 |
|
Lombardia |
70 |
|
Marche |
5 |
|
Molise |
2 |
|
Piemonte |
15 |
|
Puglia |
10 |
Sardegna |
10 |
|
Sicilia |
15 |
|
Toscana |
15 |
|
Trento |
1 |
|
Umbria |
5 |
|
Veneto |
15 |
|
Direzioni Centrali |
15 |
In linea generale, le regioni con maggiore densità abitativa e immobiliare offrono un numero più alto di posizioni disponibili.
Perché vale la pena partecipare: una carriera tecnica nella PA
Questa selezione rappresenta una concreta possibilità per chi lavora nel mondo tecnico di accedere a un impiego stabile, qualificato e con prospettive di crescita. Entrare nell’Agenzia delle Entrate come funzionario tecnico significa lavorare su progetti di rilievo pubblico, contribuire all’ammodernamento del sistema catastale e operare in un contesto stimolante, dove la tecnologia e i dati territoriali assumono un ruolo centrale.
Per molti professionisti tecnici, è anche l’occasione per trasformare le proprie competenze in uno strumento al servizio della collettività, in un momento storico in cui il territorio e il patrimonio immobiliare sono al centro di importanti processi di trasformazione digitale e sostenibile.
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