Concorso di architettura 2025: “Matita d’Oro del Mediterraneo” premia i luoghi di culto

“Matita d’Oro del Mediterraneo”: ad Agrigento nasce il Premio Internazionale per l’Architettura che unisce i popoli

Nel cuore del Mediterraneo, dove la storia ha scolpito civiltà e la cultura ha disegnato i confini del mondo conosciuto, prende vita un’iniziativa che mira a celebrare l’architettura come ponte tra popoli, religioni e tradizioni: è il Premio Internazionale “Matita d’Oro del Mediterraneo”, un riconoscimento destinato ai professionisti che, attraverso il proprio lavoro, contribuiscono attivamente alla trasformazione del territorio e alla costruzione di un dialogo interculturale.

L’obiettivo del premio è quello di alimentare un confronto culturale nel bacino del Mediterraneo, proponendo l’architettura quale linguaggio universale di confronto tra i popoli, in grado di superare le divergenze politiche e talvolta religiose che spesso impediscono un proficuo confronto tra le civiltà della terra.

Un Premio tra cultura, etica e architettura

Promosso dall’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Agrigento, in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e la Fondazione Architetti nel Mediterraneo-Agrigento, il premio si inserisce nel quadro delle celebrazioni di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.

L’iniziativa si avvale di un prestigioso patrocinio istituzionale, culturale e accademico che include l’Arcidiocesi e il Comune di Agrigento, la Consulta Regionale degli Architetti di Sicilia, l’Ente Parco Valle dei Templi, la Fondazione Agrigento 2025, il Polo Universitario di Agrigento, la rivista “Chiesa Oggi” e l’Unione Mediterranea degli Architetti (UMAR).

Un tema che parla ai popoli: “I luoghi di culto nel Mediterraneo”

Per la sua prima edizione, il Premio sceglie un tema di straordinaria rilevanza simbolica: “I luoghi di culto nel Mediterraneo”. Chiese, Moschee, Sinagoghe e altri spazi spirituali diventano protagonisti di un racconto architettonico che attraversa confini e religioni, offrendo l’opportunità di valorizzare progetti già realizzati che incarnano una profonda integrazione tra fede, paesaggio e comunità.

Un concorso aperto a tutti gli architetti del bacino mediterraneo

Il bando, aperto gratuitamente a tutti gli architetti regolarmente iscritti nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, prevede la presentazione di un unico progetto realizzato. La partecipazione è possibile sia individualmente sia in forma di gruppo, con l’obbligo di indicare un capogruppo. L’unico elaborato richiesto è un poster in formato A1, contenente immagini, disegni e una descrizione sintetica del progetto.

Le candidature dovranno essere presentate entro le ore 12:00 del 21 luglio 2025 attraverso la piattaforma ufficiale. I progetti saranno valutati da una Giuria internazionale composta da architetti di chiara fama, sulla base di criteri che premiano qualità architettonica, sostenibilità, relazione con il territorio e impatto socio-culturale.

Un riconoscimento prestigioso in un luogo simbolico

I tre migliori progetti riceveranno rispettivamente:

• Il Premio “Matita d’Oro del Mediterraneo 2025” per il primo classificato;
• Una targa con il logo del premio per il secondo e il terzo classificato;
• Fino a cinque menzioni d’onore, con consegna di pergamene per progetti di particolare rilievo.

Ai vincitori sarà inoltre riconosciuto un rimborso di 3.000 euro in occasione della cerimonia di premiazione che si svolgerà ad Agrigento il 10 ottobre 2025, nell’ambito della Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti, in uno degli appuntamenti di punta del calendario di “Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025”.

Una mostra e una pubblicazione per celebrare il valore dei progetti

I lavori premiati e selezionati saranno esposti in una mostra dedicata e pubblicati su riviste di settore, tra cui un numero speciale della rivista “Aa” dell’Ordine di Agrigento. La documentazione raccolta potrà essere utilizzata anche per conferenze e altre iniziative culturali a livello internazionale.

Il “Premio Matita d’Oro del Mediterraneo” si configura così non solo come un riconoscimento al merito progettuale, ma come un manifesto per un’architettura capace di unire, raccontare e costruire ponti nel mare delle civiltà.

Per ulteriori informazioni e
per consultare il bando integrale