Crolla edificio all'Università di Cagliari, tragedia sfiorata

Il corpo centrale dell'edificio risulta integro

Solo per una questione di ore il crollo di una palazzina all’interno della cittadella universitaria di Sa Duchessa (Cagliari) non ha causato una strage. L’edificio, che ospita la facoltà di Lingue, si è accartocciato su se stesso alle 21.50 di martedì, quando ormai i locali erano vuoti e l’addetto alla vigilanza aveva già effettuato il giro di controllo prima di chiudere il portone principale.

Come riporta l’Ansa, dopo pochi minuti dal boato, che è stato sentito distintamente nelle vicinanze, sono arrivati i Vigili del Fuoco che, grazie anche all’aiuto dei cani molecolari, si sono innanzitutto accertati del fatto che sotto le macerie non fosse rimasto intrappolato nessuno.

L’area è stata messa sotto sequestro e si cercherà di capire di più sulle cause del crollo. I sigilli sono stati apposti, su incarico della Procura, dalla Squadra mobile della questura di Cagliari in collaborazione con la sezione di Pg della Asl del capoluogo e i Vigili del Fuoco. A loro il pm ha delegato le indagini e i primi accertamenti per verificare la tenuta strutturale dell'intero blocco, una costruzione a forma di E con gli edifici collegati l'uno all'altro. Si indaga per crollo colposo di edificio.

La struttura è collassata su sè stessa e sono rimaste in piedi solo la parte inferiore della facciata e le colonne portanti che tenevano la struttura attaccata ad un’altra costruzione a forma di C.
Attraverso i propri canali social, nel tardo pomeriggio di ieri l’Università di Cagliari ha fatto sapere che il crollo ha riguardato esclusivamente il corpo aggiunto dell'ex facoltà di Geologia, contenente l’aula Verdabasso e l’aula magna. Non sono stati rilevati cedimenti nel corpo centrale dell'edificio, che è quindi risultato integro.

"Stiamo già lavorando con i Vigili del Fuoco e le autorità competenti, che ringrazio, per effettuare tutti gli approfondimenti tecnici, accertare le cause del cedimento e garantire la sicurezza di tutte le studentesse, gli studenti e il personale docente e tecnico amministrativo del nostro ateneo" ha affermato, sempre tramite il profilo Facebook dell’Università sarda, il Rettore Francesco Mola. Lo stesso Rettore, all’Ansa aveva dichiarato che “non c'è stato nessun segnale che si potesse verificare quanto accaduto, in quanto gli edifici delle nostre Facoltà vengono ispezionati regolarmente”.
Sul web sono però circolate alcune foto, scattate dagli studenti qualche ora prima, che evidenziavano come nella struttura fossero presenti evidenti crepe sia sul pavimento che sui muri dell’edificio poi crollato.