Il boom delle strutture in cemento armato e precompresso nell'Italia degli anni 60. Evento su innovazioni del periodo

Negli anni '60 l'Italia era un'eccellenza a livello mondiale nel settore

Per la giornata del 10 novembre, l'associazione AICAP ha organizzato un convegno dal titolo "Le straordinarie realizzazioni in cemento armato e precompresso dell’Ingegneria Italiana negli anni ‘60"

Il Convegno ha l’obiettivo di raccontare, ricordare e celebrare la bella esperienza dell’Ingegneria Italiana, tracciata nei due decenni a cavallo del 1960, e con particolare riferimento allo sviluppo straordinario che la tecnica del cemento armato e del precompresso hanno vissuto in quegli anni.
In quegli anni l’Ingegneria Italiana ha rappresentato una eccellenza nel contesto mondiale, come dimostrano le belle opere, grandi e innovative, realizzate allora, e che oggi vogliamo richiamare e riscoprire.
Eccellenza rappresentata da Progettisti e Imprese di Costruzione che superate - seppur non dimenticate - le tragedie della guerra, sono riusciti a costruire, insieme a quelle grandi opere, anche una immagine di forte positività, coraggio, energia e impegno, trasmessa al mondo intero, e che costituirono un elemento trainante del nostro Miracolo Economico di quegli anni.

Il Convegno illustrerà le innovazioni tecnologiche ed espressive nel cemento armato, nelle strutture, nei ponti, nelle dighe, e comprendendo anche le ingegnose esperienze del ferrocemento nella costruzione di imbarcazioni; le sperimentazioni e i primi sviluppi delle tecniche della Precompressione, allora campo di sperimentazioni innovative, a fronte di conoscenze che via-via si stavano acquisendo e consolidando; nonché lo sviluppo di nuovi metodi costruttivi che consentivano di realizzare opere, coperture, ponti, dighe di sempre maggiori dimensioni.

Tutti questi elementi hanno caratterizzato e qualificato quel periodo come fortemente innovativo e comparare la differenza tra la esuberanza di innovazione di quegli anni con la sostanziale staticità degli anni presenti ci può portare a qualche riflessione.

Di seguito l'elenco dei relatori:

• Mario de Miranda - Partner Studio De Miranda Associati - Milano Franco Angotti - Presidente AICAP;
• Cesare Prevedini - Consigliere AICAP - Fondatore Tensacciai S.p.A. Tullia Iori - Università di Roma Tor Vergata;
• Mario Lodigiani - già Vicepresidente e Amministratore Delegato della Impresa Lodigiani S.p.A.
• Antonio Migliacci - Politecnico di Milano;
• Carlo Marcello - Direzione Idroelettrica Edison S.p.A. Marzia Marandola - Università di Venezia - IUAV Enzo Siviero - Università e-Campus;
• Emanuele Codacci Pisanelli - Ingegnere consulente.

Per l'occasione la presentazione del libro di Giuseppe Lodigiani "Ricordi di vita e di lavoro"

In occasione di questo Convegno l’AICAP ha il grande piacere di presentare il libro “Ricordi di vita e di lavoro” in cui Giuseppe Lodigiani ha raccontato la storia dell’Impresa Lodigiani, una delle principali realtà industriali delle costruzioni del XX secolo, e nel contempo ha raccontato, in prima persona, quel periodo di interessanti e a volte straordinarie avventure ingegneristiche, in una avvincente narrativa ricca di storie di lavori e degli uomini che li hanno realizzati.

Il Convegno ha quindi l’opportunità di ripercorrere attraverso il racconto della realizzazione di opere emblematiche, dai ponti alle strutture alle dighe, anche a scopo divulgativo e didattico per i giovani ingegneri, l’emozionante viaggio dell’Ingegneria Italiana del CA e del CAP degli anni 60, che è stato un percorso di idee e realizzazioni, di grande coraggio e di eccezionali sfide ingegneristiche.

La quota d'iscrizione al convegno è di 50 euro, l'evento è gratuito per gli studenti. È prevista l'attribuzione di 6 crediti formativi.

In allegato è possibile scaricare e visualizzare la locandina completa dell'evento, con il programma completo della manifestazione.