Il Digital Twin in edilizia

La predittività è la caratteristica principale dei sistemi digitali

Il recente BIM-Summit ha offerto l'opportunità di approfondire il concetto di "Digital Twin" con Eduard Loscos, R&D Manager del Gruppo IDP/BTDA. In questa intervista in lingua inglese, Loscos ha condiviso la sua prospettiva sull'importanza di tracciare digitalmente gli oggetti reali e sul ruolo predittivo che un "Digital Twin" può svolgere nell'evoluzione del settore edilizio.

Il termine "Digital Twin" si riferisce a un sistema che replica fedelmente un oggetto reale, fornendo informazioni lungo l'intero ciclo di vita di quest'ultimo. Le radici di questo concetto affondano nel lavoro del professor Michael Grieves dell'Università della Florida, che ne parlò per la prima volta nel 2002 con un nome diverso.

L'interrogativo principale è: perché impegnarsi così profondamente nel tracciare digitalmente i sistemi reali? Secondo Loscos, l'obiettivo è essere predittivi, anticipare gli sviluppi futuri. Questo scopo predittivo si raggiunge utilizzando le informazioni accumulate lungo il ciclo di vita, proiettandole nel futuro. Loscos sottolinea che, oltre ai benefici diretti per un'azienda, un "Digital Twin" focalizzato sul prodotto e sulla gestione del ciclo di vita può migliorare le decisioni in qualsiasi processo legato all'oggetto, come nel caso di un edificio.

Durante il ciclo di vita di un edificio, diversi attori, dai progettisti ai costruttori, dalle persone che gestiscono i materiali a coloro che vivono e lavorano nell'edificio durante l'operazione e la manutenzione, traggono vantaggio da questa tecnologia. La visione predittiva consente di ottimizzare le decisioni e massimizzare l'efficienza.

Un aspetto interessante evidenziato da Loscos è che i "Digital Twin" possono essere estesi anche ai processi. Analizzando gli standard ISO legati alla produzione, si è rilevato che questa applicazione si situa nel mezzo e si concentra maggiormente sul processo, offrendo alle aziende un utile strumento per migliorare le proprie pratiche operative.

Riguardo al supporto della consulenza, Loscos sottolinea la necessità evidente. Questo richiamo è analogo a quanto accaduto con l'implementazione del BIM (Building Information Modeling). Loscos sottolinea che la transizione è un cambio di paradigma, non solo lavorare con il BIM, ma richiede di tenere traccia di tutte le informazioni, creare un ambiente collaborativo e adattare le procedure esistenti. Il "Digital Twin" rappresenta un'estensione di questa filosofia, fornendo ulteriori benefici attraverso l'integrazione di più sistemi.