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Il parquet nelle palestre e negli impianti sportivi indoor

Il pavimento in legno per impianti sportivi indoor rappresenta una scelta ideale: assicura prestazioni eccellenti, massimo comfort per atleti e spettatori, e una manutenzione semplice ed efficace delle superfici da gioco. Scopri in questo articolo tutti i suoi vantaggi.

Molte discipline sportive prediligono il parquet e il legno rispetto ad altre pavimentazioni, grazie alle caratteristiche uniche di questo materiale naturale, che risponde perfettamente alle esigenze di un impianto indoor. Oltre a garantire le migliori condizioni per lo svolgimento degli eventi, il legno assicura comfort e benessere non solo agli atleti, ma anche al pubblico e agli operatori impegnati nella manutenzione e preparazione del campo, sia prima che dopo le manifestazioni sportive.

Proseguendo nella lettura, potrai scoprire: le caratteristiche essenziali di un pavimento in legno per lo sport, le specie legnose (essenze) maggiormente utilizzate per realizzare queste pavimentazioni, la normativa di riferimento per una corretta progettazione, le diverse tipologie di installazione a disposizione e i trattamenti superficiali.

 

Pavimento in parquet per palestre
(© Immagine generata con ChatGPT)

 

Perché scegliere un pavimento sportivo in legno: caratteristiche essenziali

Le principali caratteristiche che una pavimentazione sportiva in legno deve possedere per garantire una resa ottimale sono:

  • stabilità;
  • elasticità uniforme;
  • flessione ed oscillazione uniforme;
  • resistenza alla rottura;
  • scivolosità controllata;
  • sicurezza nelle cadute;
  • buon isolamento termico;
  • resistenza allo sporco;
  • facilità nella marcatura dei campi;
  • indeformabilità;
  • costi di gestione ridotti.

Ogni disciplina sportiva richiede al pavimento specifici requisiti tecnici, funzionali e ambientali per garantire che l'attività si svolga al meglio, senza inconvenienti. Questo è possibile solo scegliendo un materiale eclettico e versatile, capace di coniugare qualità tecniche con caratteristiche estetiche e funzionali, fondamentali per molte attività. Per rispondere adeguatamente alle diverse esigenze tecniche, funzionali, estetiche e di comfort – come nel caso del basket, del bowling, dello squash o del pattinaggio a rotelle – il materiale che più di ogni altro riesce a soddisfare tali bisogni è il legno naturale, che vanta proprietà innate particolarmente adatte allo sport e all'esercizio fisico in generale.

Passiamo ora all'analisi approfondita dei requisiti tecnici e funzionali del legno naturale, caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto all'uso in palestre e impianti sportivi indoor in generale:

  • naturale traspirante e facile adattamento ai diversi climi;
  • comfort termico e acustico;
  • assenza di cariche elettrostatiche;
  • assenza di sostanze tossiche o dannose per il corpo umano;
  • facilmente rinnovabile;
  • durata e affidabilità;
  • cromatismo con tonalità irripetibili.

 

Proprietà fisico-meccaniche medie di alcune delle specie legnose più comunemente utilizzate nei pavimenti per lo sport

 

Indici di indeformabilità di alcune specie legnose.

 

Movimenti del legno.

 

La normativa di riferimento per i pavimenti a uso sportivo

Le prestazioni richieste a un pavimento per uso sportivo sono altamente specifiche e dettagliate. Tali prestazioni sono regolate e monitorate da normative e regolamenti del CONI e dalla norma UNI EN 14904 "Superfici multi-sport per interni – Specifiche". La norma UNI EN 14904 specifica i requisiti per le superfici per strutture indoor per uso multisportivo. Copre anche i sistemi di superficie che includono sia lo strato di supporto che quello superiore, siano essi prefabbricati, prodotti in situ o una combinazione dei due.

La norma prevede anche la valutazione della conformità dei prodotti utilizzati, inclusa la relativa marcatura CE, e fornisce le definizioni dei seguenti termini:

  • Impianti multi-sport: impianti sportivi su cui si pratica più di una disciplina, come pallamano, pallacanestro, pallavolo e calcetto, che possono essere utilizzati anche per l'educazione fisica e altre attività sportive.
  • Pavimentazione sportiva ad area elastica: pavimentazione in cui l'applicazione di una forza in un punto provoca una flessione su un'area relativamente estesa attorno al punto di applicazione.
  • Pavimentazione a punto elastico: pavimentazione sportiva in cui l'applicazione di una forza in un punto causa una flessione solo in corrispondenza del punto stesso o nelle sue immediate vicinanze.
  • Pavimentazione sportiva elastica combinata: pavimentazione sportiva ad area elastica con uno strato superiore a punto elastico, dove l'applicazione di una forza provoca sia una flessione localizzata sia una flessione su un'area più ampia.
  • Pavimentazione sportiva elastica mista: pavimentazione a punto elastico con un componente sintetico che irrigidisce l'area circostante.

Oggi, un pavimento può essere definito "sportivo" e quindi idoneo ad ospitare manifestazioni di alto livello solo se soddisfa una serie di requisiti specifici, i cui valori limite si rifanno principalmente alla norma UNI EN 14904. Prima di entrare nell'analisi di questa norma, è importante sottolineare che ogni disciplina sportiva necessita di pavimentazioni che soddisfino requisiti tecnici, funzionali, ambientali, di comfort ed estetici, garantendo prestazioni ottimali. Per rispondere alle diverse esigenze sportive, il legno si conferma il materiale ideale, grazie alla sua versatilità e alla lunga tradizione d’uso in teatri, palestre e impianti sportivi indoor, che ne attestano l’idoneità per l’attività fisica in generale.

Di seguito un'elenco dei punti principali della norma:

  • Attrito (EN 13036-4)
  • Assorbimento degli urti (EN 14808)
  • Deformazione verticale (EN 14809)
  • Comportamento verticale della palla (EN 12235)
  • Resistenza a un carico rotante (EN 1569)
  • Resistenza all’usura (EN ISO 5470-1)
  • Classificazione di reazione al fuoco
  • Emissione di formaldeide
  • Contenuto di pentaclorofenolo
  • Riflettenza speculare
  • Brillantezza speculare
  • Resistenza all’impronta residua
  • Resistenza all’impatto
  • Grado di uniformità

Per approfondire su ogni singolo aspetto scarica l'articolo in formato in PDF disponibile in allegato.

 

Tipologie di pavimentazioni sportive in legno

Le pavimentazioni sportive in legno possono essere realizzate secondo quattro principali modalità:

  • Pavimentazione su magatelli e tavolato (rigida);
  • Pavimentazione su murali e tavolato (semielastica);
  • Pavimentazione su doppia orditura di morali (elastica);
  • Pavimentazione su materassino (elastica).

Per approfondire su ogni singola tipologia, scarica l'articolo in formato in PDF disponibile in allegato.

Indipendentemente dalla tipologia scelta, la progettazione del pavimento sportivo deve considerare attentamente tutti i suoi componenti strutturali e di finitura. In particolare, bisogna prestare attenzione alle seguenti caratteristiche:

  • il pavimento sportivo deve essere dimensionato in base alle attività che vi si svolgeranno;
  • la scelta e il dimensionamento della struttura devono tenere conto dell'elasticità desiderata e dei carichi previsti;
  • è fondamentale definire con precisione tutti i dettagli costruttivi, in particolare gli appoggi e gli ancoraggi degli attrezzi.

Nel capitolato, il progettista deve descrivere con chiarezza tutte le caratteristiche tecniche dei materiali e le modalità di esecuzione delle opere, incluse le fasi relative alla preparazione, posa in opera e finitura della pavimentazione sportiva.

 

Parquet per palestre e campi da gioco: trattamenti superficiali e tracciatura dei campi

L'esecuzione dei trattamenti superficiali prevede le seguenti operazioni:

  • Sgrossatura e levigatura: L'intera superficie viene sgrossata e levigata utilizzando una levigatrice meccanica e carte abrasive a grana decrescente, eseguendo più passate incrociate per garantire una finitura uniforme.
  • Pulizia accurata: La superficie viene pulita con un aspiratore industriale per eliminare completamente la polvere di levigatura.
  • Applicazione della mano di fondo: Dopo aver completato la pulizia, viene applicata una mano di fondo, che serve come base per il trattamento successivo.
  • Essiccazione e carteggiatura: Una volta essiccata la mano di fondo, la superficie viene carteggiata con carta abrasiva fine per ottenere una finitura liscia.
  • Nuova pulizia: Viene eseguita un'ulteriore pulizia della superficie, come indicato al punto 2, per rimuovere ogni residuo di polvere.
  • Applicazione della prima mano di vernice: Si applica quindi la prima mano di vernice, per garantire una base solida.
  • Essiccazione e carteggiatura fine: Dopo l'essiccazione della vernice, si procede con una carteggiatura delicata con carta abrasiva finissima, per affinare ulteriormente la superficie.
  • Pulizia finale: La superficie viene pulita accuratamente, come descritto al punto 2, e si passa un panno antistatico per rimuovere ogni residuo di polvere.
  • Tracciatura delle linee di gioco: Le linee di gioco vengono tracciate previa mascheratura con nastro adesivo di carta facilmente removibile, e applicazione dei colori richiesti, utilizzando smalti compatibili con la vernice impiegata. Il nastro viene rimosso prima che lo smalto indurisca.
  • Ultima mano di vernice: Dopo la rimozione delle mascherature e la pulizia finale, si applica l'ultima mano di vernice, idonea a garantire le resistenze richieste. Una volta essiccato lo smalto di tracciatura, il pavimento sportivo è pronto per l'uso.

   

Zone di appoggio/ancoraggio delle attrezzature sportive: accorgimenti per pavimenti in parquet

Durante la fase di progettazione, è fondamentale individuare e segnare chiaramente le zone di ancoraggio o appoggio per tutte le attrezzature sportive. Questo consente di prevenire danni alla pavimentazione, causati da carichi localizzati o diversi rispetto a quelli previsti per il resto della superficie. In queste aree, è necessario rinforzare la parte sottostante del parquet e, se necessario, ridurre l'elasticità del pavimento nelle zone interessate per garantire la durabilità e la stabilità della struttura.

Prima della posa degli elementi lignei, è consigliabile eseguire delle verifiche tecnico-operative per accertarsi dell'idoneità del sottofondo e del piano di posa. Inoltre, è importante controllare le condizioni termo-igrometriche dell'ambiente di installazione, rispettando scrupolosamente le indicazioni fornite dal produttore per la posa in opera.

In corrispondenza di tutte le zone destinate all’appoggio o all'ancoraggio delle attrezzature, sarà necessario realizzare aperture nel massetto per l'inserimento di scatole di chiusura con coperture di sicurezza, che saranno incassate nel pavimento e perfettamente a raso con la superficie.

Nella realizzazione di pavimentazioni sportive, l'obiettivo è spesso quello di creare un ambiente che sia idoneo per una varietà di competizioni e allenamenti, adattandosi a diversi sport e tipologie di attività. Per questo motivo, è fondamentale progettare pavimentazioni polivalenti, che possano soddisfare le diverse esigenze funzionali senza compromettere la performance. Questo è possibile solo se il materiale di calpestio garantisce elevati standard tecnici, funzionali ed estetici. In questo contesto, il parquet, scelto con opportune essenze legnose, risulta il materiale ideale e insostituibile per ottenere prestazioni ottimali.

 

Scopri tutti i dettagli sulle pavimentazioni sportive in legno: scarica ora il PDF!
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Fonti e bibliografia consultata

“Tecnologia del legno” autore prof. G. Giordano, edizione Utet, Torino gennaio 1971
“Il parquet: dal progetto alla posa in opera”
edito da EdilegnoArredo di Federlegno

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