Come migliorare l’isolamento acustico del solaio con un intervento a basso spessore
Una soluzione acustica efficace anche quando lo spazio è minimo: il caso analizza un solaio in laterocemento tra due abitazioni dove, con soli 3 cm di spessore, si è ottenuta una significativa riduzione del rumore da calpestio, migliorando il comfort abitativo senza demolizioni invasive.
Questo lavoro si prefigge come obiettivo quello di illustrare le prestazioni di isolamento acustico di un sistema costruttivo molto efficace nel caso in cui lo spessore a disposizione per l’intervento sia ridotto. Con lo spessore di 3 cm è oggi possibile isolare i rumori sia di calpestio che parlato tra due abitazioni sovrapposte.
Rumori dai solai, una soluzione di isolamento acustico a basso spessore
Tipico di una ristrutturazione edilizia di un appartamento all’interno di un condominio è il rifacimento degli impianti e delle pavimentazioni senza però asportare, nella maggior parte dei casi, la pavimentazione esistente.
Si realizzano delle crene dedicate al passaggio dei nuovi impianti tecnici che verranno poi coperte con cemento a filo della pavimentazione esistente; si realizza infine la nuova pavimentazione sopra a quella esistente appunto.
Descrivendo sommariamente gli adempimenti normativi, oltre ai parametri definiti dal DPCM 5/12/97, il cosiddetto decreto CAM , decreto 23 giugno 2022, porta in attuazione al punto 2.4.11 degli adempimenti acustici che non possono essere trascurati.
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Di seguito si riporta lo stralcio di interesse ma, non essendo scopo del presente articolo dedicarsi agli aspetti normativi, si lascia al lettore la comprensione del testo.
"Nel caso di interventi su edifici esistenti, si applicano le prescrizioni sopra indicate se l’intervento riguarda la ristrutturazione totale degli elementi edilizi di separazione tra ambienti interni ed ambienti esterni o tra unità immobiliari differenti e contermini, la realizzazione di nuove partizioni o di nuovi impianti.
Per gli altri interventi su edifici esistenti va assicurato il miglioramento dei requisiti acustici passivi preesistenti.
Detto miglioramento non è richiesto quando l’elemento tecnico rispetti le prescrizioni sopra indicate, quando esistano vincoli architettonici o divieti legati a regolamenti edilizi e regolamenti locali che precludano la realizzazione di soluzioni per il miglioramento dei requisiti acustici passivi, o in caso di impossibilità tecnica d apportare un miglioramento dei requisiti acustici esistenti degli elementi tecnici coinvolti.
La sussistenza dei precedenti casi va dimostrata con apposita relazione tecnica redatta da un tecnico competente in acustica di cui all’articolo 2, comma 6 della legge 26 ottobre 1995, n. 447. Anche nei casi nei quali non è possibile apportare un miglioramento, va assicurato almeno il mantenimento dei requisiti acustici passivi preesistenti."
PER APPROFONDIRE LEGGI L'ARTICOLO
L’isolamento acustico dei solai: la normativa, i principi teorici e i casi realizzati
Un caso reale: la descrizione dell'intervento
La presente pubblicazione ha come scopo quella di illustrare una soluzione di isolamento acustico molto efficace e di ridotto spessore; in 3 centimetri di spessore è infatti possibile isolare acusticamente un solaio e migliorarne le prestazioni acustiche rispetto allo stato preesistente.
Con tale soluzione non bisogna dare per scontato il rispetto dei limiti di legge, in quanto ogni caso deve essere valutato.
Tralasciando tutti principi teorici acustici, si descrive il caso specifico.
Trattasi di solaio inter piano in latero cemento di spessore (16+4) cm che divide due abitazioni differenti di recente costruzione.
Sul solaio in latero cemento sono stati realizzati gli impianti tecnici ed un secondo massetto cementizio su cui è stata posata la pavimentazione (parquet galleggiante); le pareti perimetrali trattasi di muri in pietra di elevato spessore 50/60 cm.
Nelle pareti perimetrali sono stati fissati i ferri di armatura oltre ovviamente ai travetti in laterizio del solaio. Tutti i getti cementizi realizzati sono a contatto diretto con le pareti interne e perimetrali.
Il committente mi contattò per effettuare un rilievo sullo stato attuale ed individuare una soluzione migliorativa, non necessariamente a garanzia del rispetto dei limiti normativi. Sono stati quindi condotti i rilievi fonometrici sul solaio per valutare l’isolamento acustico dell’elemento costruttivo prima e dopo l’intervento.
L’intervento ha previsto lo smantellamento della pavimentazione esistente e la posa di un isolante acustico in lattice sintetico di gomma di spessore pari a 1 cm con soprastante una lastra di fibro gesso di spessore pari a 2 cm.


In prossimità dell’incrocio con tutti gli elementi verticali è stata posata una striscia isolante acustica fondamentale per limitate la trasmissione del rumore alle pareti interne e perimetrali; infine è stato posato il parquet.
L’intervento ha previsto l’innalzamento delle porte e lo smontaggio e rimontaggio dei mobili e della cucina senza comportare opere edili.
Fondamentale, oltre alla scelta dei corretti materiali ed isolanti acustici, la corretta posa in opera del sistema costruttivo; una posa in opera non a regola d’arte comporterebbe infatti un risultato deludente.
Il controllo dell'isolamento acustico post-intervento
L’aver condotto i test acustici prima e dopo i lavori, fatto questo non scontato, ha consentito di valutare il miglioramento acustico fornito dalla soluzione realizzata.
Il solaio, nella condizione ante opera, aveva già un potere fono isolante elevato – pari a 54 dB - e rispondente al limite di legge (50 dB) ma era carente sotto il punto di vista del rumore da calpestio. Al piano sottostante erano infatti ben percepibili tutti i rumori da impatto quali il calpestio ma anche la semplice caduta a terra di un cucchiaino.
La soluzione realizzata ha comportato un incremento di potere fonoisolante del solaio da un valore di 54 dB a 60 dB e , molto interessante, un’elevata riduzione del livello di rumore da calpestio che da 79 dB si è ridotto a 49 dB. Quest’ultimo risultato ha lasciato infatti il committente incredulo e molto soddisfatto del risultato ottenuto con la soluzione realizzata.
All'interno del pdf i risultati dei test acustici

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