Malte, intonaci e massetti eco-compatibili per un recupero architettonico più consapevole e sostenibile

Ferrimix: innovazione e tradizione nella Bioedilizia

Fondata nel 1964 dai fratelli Renzo e Gino Ferri, Ferrimix ha sempre puntato sull’innovazione e sulla qualità nel settore edilizio. Sin dagli anni ’90, l’azienda ha saputo interpretare con lungimiranza il cambiamento del settore e rispondere alla crescente domanda di materiali sostenibili e compatibili con il restauro storico, inaugurando FerriBIO, una nuova linea di prodotti totalmente dedicata alla bioedilizia.

Questa linea si è evoluta nel tempo fino a comprendere un’ampia gamma di malte, intonaci, finiture e massetti bio-compatibili, tutti formulati a base di calce idraulica naturale NHL 3.5, un legante ecologico che assicura prestazioni tecniche elevate e garantisce durabilità, traspirabilità e sostenibilità ambientale.

Bioedilizia e Calce Idraulica Naturale: il binomio dell’architettura sostenibile

La bioedilizia è una risposta concreta alla necessità di costruire ambienti salubri e sostenibili. In questo contesto, la calce idraulica naturale NHL gioca un ruolo fondamentale: oltre a essere antibatterica e traspirante, la sua produzione genera minori emissioni di CO₂ rispetto ai leganti tradizionali, e durante la fase di carbonatazione riesce persino ad assorbire anidride carbonica dall’atmosfera, contribuendo attivamente alla riduzione dell’impronta ecologica.

Inoltre, a differenza della calce aerea, la calce idraulica NHL indurisce anche in presenza di acqua, caratteristica che la rende perfetta per restauri complessi di edifici storici.

La Linea FerriBIO: soluzioni sostenibili per il restauro e la costruzione

Ferrimix ha sviluppato una gamma completa di prodotti bioedili, progettati per garantire compatibilità con il restauro storico, sostenibilità ambientale e alte prestazioni tecniche.

Tutti i materiali della linea FerriBIO sono formulati con calce idraulica naturale NHL 3.5, un legante ecologico che assicura traspirabilità e durabilità nel tempo.

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Malte e Intonaci bio

• FM55 – Malta da rinforzo strutturale ideale per interventi di consolidamento e restauro;
• FM44 – Malta strutturale per murature con elevata resistenza meccanica e traspirabilità;
• FC06 – Intonaco traspirante eco-compatibile, perfetto per zoccolature e superfici soggette a umidità;
• FC15 – Intonaco fibrorinforzato per murature interne ed esterne, certificato CAM;
• FC16 – Rasante per intonaci che garantisce finiture di qualità e compatibilità con interventi di restauro.

Massetti bio

• FZ200 THERMIX – Massetto radiante autolivellante a elevata conducibilità termica e basso spessore;
• FZ180 BIO THERMAL – Massetto fibrorinforzato e antiritiro, ideale per sistemi radianti a pavimento;
• F425 – Massetto alleggerito eco-compatibile, progettato per ridurre il peso strutturale senza compromettere la resistenza meccanica.

Tutti questi prodotti sono stati sviluppati per rispondere alle esigenze di un’edilizia sempre più orientata alla sostenibilità e alla qualità, garantendo prestazioni eccellenti e un impatto ambientale ridotto.

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Caso studio: riqualificazione del Complesso di San Lorenzo a Pistoia

Un esempio concreto dell’efficacia dei prodotti Ferrimix è la riqualificazione del complesso di San Lorenzo a Pistoia, un intervento PNRR affidato all’impresa PRO.GE.CO. Per questo progetto sono stati utilizzati FC15 CAM e FC16, due prodotti fondamentali per assicurare un equilibrio tra qualità, compatibilità storica e sostenibilità.

La Storia del Complesso di San Lorenzo, un patrimonio da recuperare

Il Complesso di San Lorenzo ha origini antiche e rappresenta un importante patrimonio storico e artistico della città di Pistoia.

Fondato nel 1278 per volere del vescovo Guidolaste Vergiolesi, il complesso fu inizialmente destinato agli Eremitani di Sant’Agostino, che si trasferirono dalla collina di Gugliano per insediarsi presso l’Oratorio di Sant’Antonio in Pantano.

Nel XIV secolo, grazie a lasciti testamentari, furono completate la zona absidale e gran parte della muratura perimetrale. La copertura a capriate lignee fu terminata nel 1368, conferendo alla chiesa un’imponente struttura a navata unica con cappelle absidali. La facciata principale ospitava un grande rosone gotico e un portale sormontato da una lunetta affrescata.

Nel XVI secolo, la chiesa subì importanti modifiche: gli affreschi medievali furono coperti, gli altari smembrati e il portale laterale tamponato per far posto a nuovi altari. Dopo la sconsacrazione nel 1880, l’edificio fu trasformato in sede del Distretto Militare Francesco Ferrucci, con interventi strutturali che ne modificarono completamente l’aspetto originale.

L’intervento attuale di riqualificazione nell’ambito del PNRR rappresenta un’opportunità unica per restituire al luogo la sua dignità storica e architettonica. L’utilizzo di prodotti bio-compatibili e certificati, quali FC15 CAM e FC16, non solo consente un restauro rispettoso, ma valorizza il tessuto architettonico originale, riportandolo alla sua autenticità.

Ferrimix e la Certificazione CAM: un impegno per il futuro

Ferrimix non si limita a produrre materiali di qualità, ma investe in un futuro più sostenibile. La linea certificata CAM di malte, intonaci e massetti nasce, infatti, per rispondere alle normative ambientali sempre più stringenti e per offrire soluzioni adatte agli appalti pubblici, in cui il rispetto dei Criteri Ambientali Minimi è ormai imprescindibile.

Attraverso la ricerca, la trasparenza e l’attenzione alle performance ambientali, Ferrimix dimostra che costruire bene significa anche costruire responsabilmente. La tradizione diventa così una base solida su cui innovare, giorno dopo giorno.